L’ufficialità è attesa entro le prossime 24 ore, Parma e i suoi tifosi restano con il fiato sospeso. Anche se le parti coinvolte nella trattativa per la cessione del pacchetto di maggioranza del Parma Fc restano in rigoroso silenzio. Una miriade di voci e indiscrezioni, come sta accadendo da un mese a questa parte, che hanno spostato l’attenzione dal campo alle scrivanie della società. In realtà nella tarda mattinata di oggi Ghirardi, seguito da un nutrito pool di avvocati e commercialisti, ha incontrato a Milano l’avvocato Fabio Giordano (il rappresentante legale della cordato russo-cipriota, nonchè futuro vice presidente del Parma per sistemare gli ultimi dettagli e chiudere l’affare definitivamente. Le fidejussioni chieste dall’attuale patron ducale sono arrivate nei giorni scorsi, ora si attende il saldo definitivo (un’operazione da 7-8 milioni di euro) e poi la firma davanti al notaio. A proposito di notaio: la firma potrebbe arrivare nel pomeriggio o al massimo entro domani mattina, in un noto studio notarile nel centro di Brescia. Intanto continua la caccia a mister X, ossia ai nuovi proprietari del Parma. Nelle ultime ore sono emersi nuovi particolari: dietro la cordata russa-cipriota, infatti, ci sarebbe sempre il petroliere albanese Rezart Taci (resta da capire se come socio di maggioranza o minoranza), oltre ad un paio di altri imprenditori russi. Rimanendo sempre alle voci che circolano in città (e sul web) in queste ore dobbiamo registrare anche il nome di Pietro Lo Monaco, attuale proprietario del Messina (ex direttore generale di Catania e Palermo) che nel nuovo organigramma del Parma ricoprirebbe la figura di direttore generale. Voci, appunto, che al momento non trovano le conferme del diretto interessato L’attesa cresce, i tifosi sono in trepidazione, la fumata bianca è in arrivo.
(Nella foto l’avvocato Fabio Giordano)