Inizio anno con il botto per la squadra cadetti del KSDK che con Gabriele Melegari ieri a Lignano ha sbancato la categoria 66 kg vincendo la medaglia d'oro, al Trofeo Alpe Adria

La gara tra le più importanti a livello europeo per la categoria cadetti, alla sua 15° edizione conferma ancora una volta la sua valenza ed importanza mettendo sul tatami ben 516 atleti provenienti da 155 clubs in rappresentanza di 7 nazioni europee. Inoltre rappresenta la prima tappa del Grand Prix Cadetti che al termine delle 5 prove previste designerà il rappresentante per l’Italia ai Campionati Europei.

Il judoka del KSDK Parma, classe 94, vince la categoria Cadetti 66 Kg, arrivando al primo posto su 71 atleti partecipanti, gara quindi lunghissima che ha visto Gabriele impegnato per 6 incontri. Gabriele vince subito i prime i due incontri contro il croato Bagaric e lo sloveno Ribo, per ippon di ouchigari. Al terzo incontro il suo avversario l’azerbaigiano Abduhramanzada viene squalificato per Hansoku Make, infrazione tecnica, regalandogli un’altra vittoria piena. L’atleta parmense torna all’ippon proiettando in haraigoshi prima lo sloveno Mederal e quindi in semifinale il croato Loris Kablonovic. In finale dopo tanti stranieri si trova il messinese Giuseppe Ziino che batte per un doppio waza ari prima di proiezione e poi per controllo a terra conquistando la preziosa medaglia d’oro.

Nella stessa categoria il compagno Nicolo’ Bonati disputa pure lui un’ ottima gara con quattro incontri vinti e due persi , perdendo di misura la medaglia di bronzo e dovendosi accontentare del 5° posto. Per il Ksdk in gara anche Nicolas Degli Alberi (55 Kg – 48 part), Jacopo Cavalca e Matteo Faggiani (60 Kg – 67 part), Marco Peschiera (ancora 66 Kg), e l’unica ragazza della squadra, Costanza Virginio che nei 63 Kg, si classifica al 9° posto su 25 partecipanti, con due incontri vinti e due persi. Tutti i ragazzi sono stati seguiti dal tecnico Derna Palmisano.

Ancora una volta questo trofeo Alpe Adria, si rivela uno degli appuntamenti a cui non mancare, grazie all’alta qualità judoistica dei partecipanti ed all’efficiente organizzazione.