Verde Folletto e verde speranza. Il Parma F.C. vestirà per la prima volta la nuova maglia verde per affrontare la Juventus capolista nella partita in programma alle 15.00 di domenica 9 novembre a Torino. Il colore verde, scelto in omaggio al main sponsor della squadra Vorwerk Folletto, diventa il colore della speranza per le famiglie che sono rimaste coinvolte nell’alluvione che ha coinvolto Parma a metà ottobre. «Le maglie dei giocatori andranno all’asta. E il ricavato sarà devoluto in beneficenza per aiutare quanti sono rimasti coinvolti nell’esondazione del torrente Baganza che ha interessato la parte sud della città», spiega l’amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi.
Il binomio Parma F.C e Vorwerk Folletto non è solamente un’unione sportiva, ma diventa l’occasione per sostenere quanti si trovano in difficoltà. «È proprio questo lo spirito con cui la società ha deciso di istituire una nuova maglia verde», ricorda il presidente di Vorwerk Folletto, Patrizio Barsotti. «Le maglie infatti sono state create non per essere vendute attraverso i canali di merchandising, ma per diventare degli oggetti da collezione il cui scopo ultimo è creare delle occasioni di beneficenza».
La nuova maglia verde è stata infatti istituita dalla società per il campionato 2014-2015 con l’intento di celebrare l’unione e la continuità con un brand come Folletto che ha deciso di accompagnare il Parma F.C. per la terza stagione consecutiva. Da prima maglia dedicata ad uno sponsor per una squadra di Serie A, la casacca verde è diventata anche una maglia dal cuore grande. Lo stemma del Parma unito ai colori di Folletto diventano azioni benefiche nell’ambito dell’iniziativa “Folletto. Pensa Pulito”.
«Siamo orgogliosi di vedere che, oltre al nostro brand, anche i nostri colori vestiranno il Parma proprio nella partita con la capolista del campionato –conclude Barsotti–. Folletto e Parma F.C. sono uniti da un grande spirito di squadra, dall’attenzione alle persone e dall’idea che il calcio possa essere un veicolo per testimoniare valori e solidarietà».