Lucida l’analisi dei due allenatori al termine di Atalanta-Parma. Ecco le parole dei due tecnici dalla sala stampa dello statdio Atleti Azzurri di Bergamo.

DONADONI: “Abbiamo perso ancora al 90° subendo un gol possiamo dire più per un infortunio che per altro. Abbiamo lottato, anche la fatalità ha inciso, ma dobbiamo guardare avanti a testa alta e lavorare. Perchè abbiamo le qualità per uscirne. Oggi l’Atalanta è stata più brava a gestire la tensione data dalla classifica, noi siamo stati in diversi frangenti troppo timorosi, soprattutto nella ripresa. Non puntiamo il dito contro nessuno, dobbiamo fare un mea culpa generale e capire dove possiamo migliorare tutti. E’ chiaro che i risultati non sono all’altezza della situazione, fino a oggi ci è girata male in tanti momenti. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare sodo. Tutti noi a cominciare dal sottoscritto perché è evidente che quanto fatto fin qui non basta. Ai tifosi non ho particolare cose da dire. Se vogliono confrontarsi con noi non c’è problema. Per me lo spirito dei tifosi deve essere quello di dare la carica quando le cose non vanno bene e come detto c’e’ la massima disponibilità nei loro confronti”.

COLANTUONO: “Anche oggi non abbiamo concretizzato la grande mole di gioco prodotta. Bella partita, non vincerla sarebbe stato un peccato. Abbiamo meritato i tre punti, non ci sono dubbi. Rompere il ghiaccio era determinante, nelle partite precedenti abbiamo trovato il Verona, la Fiorentina e la Juventus. Oggi siamo riusciti a vincere ma sono contento per quello che abbiamo dimostrato in campo”.