Si cambia. La famigerata e odiata tessera del tifoso si chiamerà fidelity card. I biglietti del settore ospiti si potranno acquistare anche il giorno della partita. C'è di più: un’ulteriore segmentazione dei settori degli stadi …
… per rendere più semplice l’identificazione degli autori di atti di violenza o cori razzisti. Sono queste le “eclatanti” novità presentate ieri dal Ministro dell’Interno Alfano e dai vertici del calcio italiano. Cambia tutto ma non in sostanza non cambia niente. I solito slogan per prendere in giro la gente, senza rinnegare le scelte del passato, quelle ai limiti della costituzionalità che hanno svuotato e imbruttito tutti gli stadi italiani. Pagliacciate tricolore, come sempre.
Cambiano il nome alla tessera del tifoso, ma il risultato resta lo stesso. “Abbiamo trovato l’equilibrio tra sicurezza e partecipazione popolare, non complicando la vita a chi vuole andare allo stadio” ha sentenziato il ministro Alfano. “Un passo in avanti importante – commenta, benedicendo il nuovo corso, il presidente del Coni Giovanni Malagò – molto simile a un cambio culturale. Non sarà una tessera per impedire l’accesso agli stadi, ma per aiutarlo. Tanto che ora potremmo anche cambiare il nome alla Tessera del Tifoso, magari chiamandola Tessera dello Sportivo o dello Sport e non mi dispiacerebbe affatto se venisse applicata anche in altre discipline” ha aggiunto il presidente del Coni Giovanni Malagò.