Umori differenti tra Parma e Juventus dopo la partita del Tardini e non potrebbe essere diversamente. il presidente Ghirardi e il tecnico Guidolin hanno comunque esaltato la prova dei gialloblù. Ferrara sorride, salva la sua panchina ed esalta la prestazione di Chiellini.
GHIRARDI: Ho visto un grande Parma. Quando si affrontano grandi squadre si vedono ottimi avversari ma, senza nulla togliere alla Juventus che farà il suo campionato e alla quale auguro tanta fortuna, il mio elogio va alla mia squadra. I miei giocatori hanno disputato una buona partita, hanno giocato con personalità durante tutti i novanta minuti e sono riusciti a chiudere gli avversari nella loro metà campo soprattutto nel secondo tempo. Vorrei manifestare tutta la mia gratitudine al gruppo dei ragazzi che ha lavorato una settimana a Malta lontano dai riflettori e dalla famiglie che sono state con loro solo per una notte. Auguro buona fortuna alla Juventus e a Ciro Ferrara che è un grande professionista. Faccio i complimenti ai miei giocatori e al mio allenatore perché oggi la grande squadra in campo è stata il Parma.
GUIDOLIN: Ringrazio il presidente dei complimenti e credo anch’io che il Parma meritasse di più. Mi sembra quasi banale dirlo, è chiaro che non sono contento perché oramai ho tanti anni sulle spalle e perdere così fa male. La Juventus? Tornerà ad essere fortissima, magari non è nel massimo splendore in questo momento, ma non si possono regalare due gol ad una grande squadra, perché altrimenti ne approfitta e ti batte. In serie A è facile inciampare una volta perché ti va male, un’altra volta perché giochi ed incontri uno squadrone, noi che non abbiamo mai illuso e non abbiamo fatto mai nessun tipo di promessa sappiamo benissimo che nonostante le due sconfitte dobbiamo stare tranquilli. Il momento di difficoltà può venire, ma abbiamo le possibilità di superarlo e ricominciare ad essere un pelino più attenti perché abbiamo preso troppi gol su palla ferma ultimamente.
LEONARDI: Questa sconfitta ci dà la consapevolezza di essere forti; tra noi e loro non si è vista nessuna differenza. In 20 anni di carriera non mi è mai capitato di perdere così, senza subire tiri in porta. Al posto di Mirante, infatti, potevo giocare anche io, tanto non avrei dovuto fare nessuna parata. La partita di oggi è stata decisa dagli episodi, abbiamo subito gol proprio nel nostro momento migliore. Quando le cose vanno così male, si deve guardare avanti e basta. Nella sfortuna però c’è anche un risvolto positivo: cioè che rigiochiamo tra quattro giorni. Lì dovremo dimostrare di esser forti
AMORUSO: Di sicuro siamo stati un po’ ingenui. Nelle ultime partite abbiamo subito troppi gol da calci da fermo, dobbiamo mettere l’attenzione necessaria in queste occasio. Rimane comunque la buona prestazione da parte di tutti. Aabbiamo cercato di attaccare in tutti i modi, dovevamo cercare la via più rapida per arrivare al gol. Ci abbiamo provato con tante punte in campo e con dei lanci. Il gol? E’ stata una bella azione. Sono riuscito a prendere il tempo a Legrottaglie, ho fatto un bel gol. Segnare sotto la curva è una grande emozione. Sono contento. Peccato perché non è servito a nulla. Credo che il pari fosse il risultato più giusto.
MORRONE: Siamo stati condannati da due episodi senza mai aver subito un tiro in porta. Nel calcio sono cose che ci stanno. Rimane la grande prova della squadra sotto tutti i punti di vista: voglia, carattere, grinta. L’aver preso un gol a freddo ha sicuramente facilitato le cose alla Juventus. Noi siamo stati bravi a riagguantare il pareggio e proprio nel momento migliore, in cui stavamo attaccando, è arrivata la sfortunata autorete. Ma questa è una prerogativa delle grandi squadre: riuscire ad ottenere il risultato anche quando la prestazione non è all’altezza. Oggi la delusione è tanta, ma le occasioni per rifarci non mancheranno, già a partire da domenica prossima.
FERRARA: E’ stata una vittoria importante. Se mi salva la panchina? Credo che in questo mestiere nessuno è mai sicuro, ma non ero certo preoccupato di questo oggi. Il mio pensiero più importante era risolvere i problemi che avevamo. Siamo andati subito in vantaggio, ma nel complesso la partita è stata equilibrata. Siamo stati bravi nelle situazioni di palla inattiva, ma abbiamo preso gol al primo tiro in porta. Nel secondo tempo c’è stata più spinta da parte del Parma, che è un’ottima squadra, e ovviamente abbiamo avuto qualche difficoltà quando siamo rimasti in dieci, ma nel complesso è andata bene. Ferrara è un leader, un grandissimo giocatore e oggi è stato fantastico.
SALIHAMIDZIC: Volevamo vincere a tutti i costi e l’abbiamo fatto. Per tutta la settimana ci siamo detti che dovevamo dare tutto e l’abbiamo fatto. Che abbia segnato io non importa, quello che contava era vincere. C’è ancora qualcosa da fare, ma sono contento perché abbiamo vinto in una situazione non facile e fuori casa. E’ un buon inizio, ora dobbiamo ripeterci con il Milan, non sarà semplice, ma ci proveremo.
CHIELLINI: Abbiamo fatto una grande prova di squadra. Il primo tempo eravamo un po’ contratti, ma abbiamo dato l’anima. In settimana ci eravamo detti che potevamo battere chiunque e l’abbiamo fatto: questo è solo l’inizio, domenica abbiamo una grande sfida. Siamo stati fortunati sul secondo gol, ma la vittoria ce la siamo meritata.