Missione compiuta per gli uomini di Mordacci che portano a Colorno 5 punti pesanti da Firenze nel recupero della gara non disputata un mese fa per impraticabilità  del campo Padovani.

Senza Contini fermato in settimana dal giudice sportivo il pack emiliano è comunque performante come il piede di Ceresini, davvero caldo come la temperatura odierna assolutamente da primavera inoltrata. Con questa vittoria convincente sia in fase offensiva che difensiva i biancorossi possono guardare al futuro con fiducia essendosi avvicinati alle zone alte della classifica. Domenica prossima un big match attende Da Lisca e compagni che ospiteranno il Pro Recco ora quarta forza del torneo a +5 sui colornesi. Dopo i fatti di Verona la squalifica del campo Maini di Colorno costringerà la compagine colornese a giocare in campo neutro, in settimana la designazione della sede da parte della Federazione Italiana Rugby. Da segnalare l’esordio con la prima squadra del Rugby Colorno di Giangiacomo Slawitz, flanker in forza all’Under 18 Arca di Gualerzi Colorno oggi ferma da attività agonistica.

La cronaca: Molta voglia di far bene trapela dall’approccio positivo della formazione di Sordini e Cagna nei primi minuti di gioco. Al 1′ Mené conclude tra i pali un calcio di punizione per un tenuto a terra (3-0). Firenze continua a imporre il suo gioco ed è Santi che approfitta di un intervallo per arrivare sui 5 mt ospiti ma lo scambio con il sostegno Ä— infelice e non si conclude. Il Colorno non attende molto per rendersi pericoloso una volta riconquistata la metà campo avversaria. È Lauri che al 12′ conclude in meta un sovrannumero sui trequarti originato da una touche sui 22 gigliati per il 3 a 5. Ceresini non trasforma. Risponde Mené dalla piazzola al 14′ che riporta in vantaggio i suoi (6-5). il gioco Ä— dinamico con l’HBS che propone una buona fase offensiva nel gioco aperto ma la pressione difensiva del Firenze manda in affanno gli ospiti che non concretizzano fino al piazzato di Ceresini al 27′ che approfitta delle sbavature disciplinari difensive gigliate con un piazzato dalla lunga distanza che si ripete dopo pochi minuti su una occasione simile. I fiorentini cercano di costruire gioco si portano in avanti ma su un errore di trasmissione ne approfittano i trequarti ospiti che intercettato il pallone impostano il contrattacco che manda in meta Canni per il 6 a 16. Prima della chiusura del tempo, i toscani sprecano un’occasione madornale su un contrattacco nato da una ripartenza veloce del mediano di mischia Mené. Meta non concessa per tenuto alto e non si riesce ad approfittare neppure della fase di attacco successiva derivante dalla mischia a 5 concessa ai padroni di casa.

Riprendono le ostilità e dopo pochi minuti un fallo in mischia biancorosso mette in condizione l’ottimo Ceresini di incrementare il tabellino emiliano: 6-19. Facendo appello a tutte le loro energie i fiorentini alternando combinazioni alla mano alla mischia e si portano a ridosso della meta ospite fino a che Mac Lachlan non trova il varco nella prima linea difensiva colornese e segna in prossimità dei pali. Mené trasforma per il 13 a 19 al 50′. A favorire il buon momento dell’ Aeroporto di Firenze alla meta realizzata si aggiunte l’espulsione per il centro Pace per un fallo nell’azione della meta anche se dopo pochi minuti l’ennesimo fallo in spinta permette a Ceresini di incrementare il punteggio per il 13 a 22 per il Colorno. A seguire sempre da un fallo in mischia calciato per la seguente touche nasce la ripartenza sul lato chiuso che trova disattenta la difesa gigliata e permette la meta di Pietro Barbieri non trasformata per il 13 a 27. Al 69′ il Colorno sfrutta bene ottenendo una meta tecnica per falli ripetuti sulla mischia a 5 derivante da un lungo calcio di spostamento che Difrancescantonio è costretto ad annullare in meta. Facile la trasformazione di Ceresini per il 13 a 34. I gigliati si riportano in avanti alla ricerca di colmare un divario di punti che si fa incolmabile grazie alla buona fase difensiva del Colorno. Gli ultimi minuti contraddistinti da un ritmo ancora alto riservano l’ultima mancata occasione per i padroni di casa che non riescono a concludere in meta una banale occasione da meta.

Firenze Rugby 1931 Vs HBS Colorno 13-34 (P.t. 6-16)

Marcatori: 1′ cp Mené (3-0); 8’ mt Lauri (3-5); 14’ cp Mené (6-5); 25’ cp Ceresini (6-8); 28’ cp Ceresini (6-11); 35’ mt Canni (6-16); s.t. 3′ cp Ceresini (6-19); 10’ mt Mc Lachlan tr Mené (13-19); 14’ cp Ceresini (13-22); 19’ mt Barbieri P. (13-27); 29’ mt tecnica HBS Colorno tr Ceresini (13-34).
Firenze Rugby 1931: Falleri, Semoli (1′ s.t. Di Francescantonio), Rios (19′ s.t. Ghini), Meyer, D’Andrea (35’ s.t. Petrangeli), Nava, Mené, Santi, Ippolito (28′ s.t. Bianchini), Fortunati Rossi, Parri (32′ s.t. Savia), Ciampa, Mc Lachlan (28′ s.t. Fantoni), Fanelli (21′ s.t. Meroni), Piccioli (21′ s.t. Bianco). All. Sordini-Cagna
HBS Colorno: Corso (13′ p.t. Canni), Lauri (30′ s.t. Padovani), Pace, Galante, Terzi (14′ s.t. Barbieri D.), Ceresini, Dusi; Borsi (18′ s.t. Pop), Modoni, Barbieri P (20′ s.t. Slawitz), Da Lisca, Caprioli, Tripodi (30′ s.t. Armantini), Sanfelici (11′ s.t. Goegan), Buondonno (20′ s.t. Palma). All.Mordacci-Falzone
Arbitro: Colantonio (Federazione Italiana Rugby)
Note: Tempo soleggiato, campo in buone condizioni, 250 spettatori.
Calciatori: Mené (Firenze Rugby 1931) 3/3; Ceresini (HBS Colorno) 5/8
Punti conquistati in classifica: Firenze Rugby 1931 0, HBS Colorno 5
Cartellini: 11’ s.t. rosso per Pace (HBS Colorno)

La classifica: L’Aquila Rugby 1936 punti 67; Accademia Nazionale punti 54; Lyons Piacenza punti 53; Recco punti 50; Valpolicella punti 49; Cus Verona punti 47; HBS Colorno punti 45; Rugby Banco di Brescia punti 30; Udine punti 26; Rubano punti 20; Firenze 14; Romagna punti 7.