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Rugby

Rugby: Italdonne e Parma, una liaison continua

Rugby: Italdonne e Parma, una liaison continua

Le azzurre hanno concluso ieri il secondo raduno alla Cittadella del Rugby in preparazione al prossimo 6 Nazioni. Una partita al XXV Aprile nel 2015?

La nazionale femminile di rugby ha concluso ieri il secondo dei due raduni in preparazione al prossimo 6 Nazioni. La sede di entrambi è stata Parma e la Cittadella del Rugby, un fiore all’occhiello ovale che ha assunto il ruolo di centro federale subalterno a Roma. «A Parma siamo sempre venute un po’ a random, ora è chiaro che con una struttura come questa ci sono più spazi e vantaggi; ci troviamo sempre bene» ci dice il coordinatore dell’attività femminile, Maria Cristina Tonna a margine della partita delle Zebre. Parma spicca in regione per la qualità del rugby femminile che la vede protagonista in serie A con il Termoblok Colorno e a livello giovanile ha ottenuto diversi titoli con l’Academy nocetana. «Il rugby di base in Emilia-Romagna è ben sviluppato, io spero si possa a breve contare su un’altra squadra a 15 nell’alto livello; il comitato locale dà molto sostegno». Avere una nazionale che alla prima occasione viene ad allenarsi qui può fungere anche da stimolo per quelle ragazze che con tanto impegno e sacrificio cercano di emergere: «Dire di sì: il passaggio di una nazionale è sempre importante». Non solo raduni per l’Italdonne. A Noceto, nel 2010 si disputò un match del 6 Nazioni tra Italia e Inghilterra; nel 2015 dovrebbe essere il XXV Aprile a vedere le azzurre nel consesso europeo: «Spero di sì, ci stavo giusto pensando» osserva la dirigente azzurra. Il primo pensiero è al prossimo torneo e a confermare quanto di buono fatto nell’ultima edizione in cui per un nonnulla è mancata la ciliegina della qualificazione ai Mondiali. Nel gruppo azzurro figura stabilmente il trequarti Michela Sillari mentre l’altra portacolori del Colorno, il tallonatore Irene Campanini, ha potuto partecipare a questo raduno dopo aver recuperato dall’infortunio che le è costato quello precedente: «La scorsa è stata una stagione positiva, peccato per un obiettivo cui lavoravamo da tempo. C’è stata una crescita negli anni, dobbiamo ripartire per confermarci» osserva il ct Andrea Di Giandomenico «Michela è stabilmente nel gruppo e la forza di quest’ultimo le permette di mettere a frutto le sue qualità; Irene la stiamo valutando: se è qui è perché ha delle qualità poi sarà il campo a dare le risposte definitive».

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