Mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre, Pino Maddaloni, Campione Olimpico di Judo a Sidney 2000 nonchà© plurititolato Campione Italiano, Europeo e Mondiale è stato ospite al KSDK Parma. Durante la sua permanenza l'attuale allenatore della Nazionale Italiana Maschile ha incontrato e guidato gli allenamenti dei nostri ragazzi.
I primi ad incontrarlo sono stati gli esordienti che hanno fatto lezione con lui Mercoledì e poi di nuovo Giovedì. L’allenatore della Nazionale gli ha fatti lavorare sul loro speciale ed ha mostrato due passaggi a terra, in entrambi gli allenamenti però si è soffermato soprattutto sul giusto atteggiamento da tenere durante l’allenamento per far si che sia il più proficuo possibile e non un “perdita di tempo”.
Alle 19.00 di Mercoledì, invece, più di 90, tra cadetti, junior e senior, si sono allenati sotto la sua guida con esercizi di uchikomi e poi di randori. A questa lezione hanno partecipato, oltre naturalmente a tutti i ragazzi del KSDK, anche numerosi ospiti tra cui la Nazionale Junior Femminile Messicana di ritorno dai mondiali di Lubiana e alcuni allievi del Geesink Modena, Geesink Due, Kyu Shin Do Kai Fidenza, Kodokan Cremona, Hidenobu Yano e Bisi Budo.
La seconda giornata di Pino è cominciata con la visita all’Istituto Comprensivo Jacopo Sanvitale Fra Salimbene organizzata grazie alla collaborazione dell’insegnante del nostro corso di ginnastica Federica La Ferla. L’incontro con i ragazzi delle scuole, più di 100 in totale, è stata una delle iniziative di “SPORT MODELLO DI VITA”, progetto nazionale promosso dall’AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI e da sei FSN affiliate al CONI tra le quali la FIJLKAM, Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali. In questa importante occasione l’allenatore della Nazionale ha presentato e promosso il nostro sport come, appunto “Modello di Vita”. Il Judo, infatti, è ricco di valori e, come lui ha più volte ripetuto, è molto simile alla vita ed aiuta chi lo pratica a capire che non tutto è facile ma richiede tanto impegno e dedizione che alla fine però pagano sempre. Dopo essersi presentato ed aver risposto alle domande degli alunni Maddaloni è stato letteralmente preso d’assaltato per foto e autografi.
Uno dei momenti più belli di questi due giorni, però, è stato l’incontro con alcuni dei nostri judoka più giovani che lo hanno accolto con tantissimo entusiasmo e curiosità. Per l’occasione erano presenti anche l’assessore allo Sport del Comune di Parma Marani e il Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna Amorosi. Dopo aver detto qualche parola ai ragazzi ed ai numerosi genitori presenti in balconata, l’allenantore della Nazionale ha passato la parola ai nostri allievi che gli hanno posto qualche domanda e successivamente hanno potuto fare anche un po’ di randori con lui.
A concludere i 2 giorni è stata l’ultima lezione per junior e senior durante la quale ha proposto diversi esercizi dinamici e dal ritmo incalzante per simulare il momento della gara ed allenarci quindi ad affrontarlo nel modo “più tranquillo” ma alla stesso tempo più determinato possibile. La chiave per vincere un comabattimento non è tanto nella “super tecnica” ma nel giusto atteggiamento, nel saper tirar fuori grinta e determinazione, due cose che, così come la tecnica, vanno allenate anche durante l’uchikomi.