Donadoni analizza il pareggio con il Chievo: "Potevamo vincere ma potevamo anche perdere". Sannino, invece, esulta: "Ottimo esordio, sono contento della prestazione, lo sarei stato anche in caso di sconfitta. Pareggio giusto su un campo ostico".
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DONADONI: “E’ stata la partita complicata come mi aspettavo. Contro una squadra arcigna che ha badato soprattutto a difendersi e ripartire e lo ha fatto bene – commenta mister Donadoni che prosegue – chiudevano bene gli spazi e trovare il varco giusto era difficile. Abbiamo corso anche rischi eccessivi prima di uscire alla distanza. Direi che in gare come queste bisogna sapersi accontentare. Dovevamo magari essere più corti e più compatti nel primo tempo ma l’approccio al match e’ stato giusto. Siamo stati un po’ lunghi, questa l’unica pecca. Poi nella ripresa siamo cresciuti Loro invece sono calati e potevamo alla fine anche fare gol, le occasioni non sono mancate. Potevamo anche vincere alla fine ma in partite cosi bisogna anche sapersi accontentare. Direi che per come abbiamo giocato nel secondo tempo stiamo piuttosto bene, anche se logicamente la condizione non e’ al top e non può esserlo alla prima di campionato. Cassano? Sono contento di quello ha fatto finora, in gara e in allenamento, il suo processo di crescita come quello della squadra e’ in corso”.
LEONARDI: “La Serie A non è mai facile. Io non mi sono mai illuso fosse diversa. Bisogna dare merito agli avversari che si sono difesi bene chiudendo gli spazi e mettendoci anche in difficoltà in un paio di occasioni. Anche noi abbiamo avuto le nostre ma quando trovi una squadra che fa questo tipo di gioco diventa complicato. Direi che il bicchiere è mezzo pieno. Ci tengo a ringraziare i nostri tifosi perché nonostante la crisi abbiamo conservato il nostro zoccolo duro”.
SANNINO: “Sono soddisfatto, si è vista la voglia dei ragazzi che anche fino al 90′ hanno avuto la forza di attaccare. Il Parma è un buon avversario, credo che abbiamo disputato una buona partita. Sterilità offensiva? Siamo solo all’inizio della stagione, abbiamo avuto le nostre occasioni. Pellissier? Sergio rappresenta per noi un’autentica icona, è un giocatore molto importante che viene da un intervento alla caviglia. Deve lavorare, mi auguro che ci faccia vincere tante partite”.