Lo 0-0 contro il Chievo lascia l'amaro in bocca ma conferma le stesse parole del tecnico Donadoni, pronunciate ieri in conferehza stampa: "Non siamo ancora al top". Mirante decisivo in tre occasioni, è il migliore in campo. Male Biabiany e Valdes. Convincente la prova di Cassano, sebbene FantAntonio abbia creato pochi pericoli alla porta di Puggioni.
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MIRANTE 7 Dopo 20 minuti deve smanacciare un insidioso colpo di testa di Thereau e pochi secondi dopo un destro ravvicinato di Paloschi. Nella ripresa vola su un missile di Radovanovic. Il migliore in campo.
CASSANI 6 Vince il ballottaggio con Benalouane. Soffre la fisicità di Thereau ma riesce a limitare i danni con una prestazione senza sbavature.
LUCARELLI 6 Capitano tutto fare, in difesa è sempre sicuro, tranne su un paio di incursioni di Paloschi a cui concede qualche metro di troppo.
FELIPE 6 Esordio positivo. Sbriglia alcune matasse complicate, ma nelle chiusure non è sempre reattivo come dovrebbe fare un difensore.
BIABIANY 5 La delusione della serata. Non salta mai l’uomo (perde nettamente il confronto con Dramè) e, di conseguenza, non dà profondità al gioco della squadra. Nel secondo tempo vivacchia ai margini della partita.
MARCHIONNI 6 Dedizione, determinazione e sacrificio. Ma poca sostanza in fase offensiva.
VALDES 5,5 Il solito Valdes: appare e scompare con troppa regolarità. E in fase difensiva concede troppo. Se il Parma ha una manovra prevedibile, lo si deve anche alla sua scarsa inventiva.
PAROLO 6 Sostanza e non qualità. Efficace nel contrastare le giocate di Radovanovic e Rigoni, al contrario della fase offensiva in cui è molto disordinato, tant’è che non si rende mai pericoloso.
GOBBI 5,5 Non riesce mai ad innescare la quinta marcia. Sulla fascia è fin troppo guardingo, non ha spinta. E i cross sono merce rara.
CASSANO 6 Passo lento e felpato, una cinquina di giocate hanno strappato gli applausi del Tardini. Pericoloso solo in una circostanza, ma dai suoi piedi nascono i maggiori pericoli per la porta di Puggioni.
AMAURI 5,5 Due colpi di testa (uno parato e l’altro sopra la traversa) e tante sportellate con Papp e Cesar, i due centrali del Chievo. L’intesa con Sassano è da affinare.
(24′ st) MUNARI 6 Attitudine ad offendere, il suo ingresso dà maggiore consistenza e qualità al centrocampo crociato.
(37′ st) SANSONE ng
ALL. DONADONI 6 La squadra non è ancora al top (lo ha ribadito sabato in conferenza stampa) e si è visto. Bene la difesa, male il centrocampo, benino l’attacco. C’è da lavorare sulla fase offensiva, oggi troppo prevedibile.
CHIEVO: Puggioni 6; Sardo 6 (42′ st Frey ng.), Papp 6, Cesar 6.5, Dramè 6; Hetemaj 6, Radovanovic 6, Rigoni 6.5, Sestu 5.5 (34′ st Claiton ng.); Thereau 6, Paloschi 5.5 (37′ st Pellissier ng.). A disp. Squizzi, Silvestri, Lazarevic, Samassa, Calello, Pamic, Acosty, Inglese, Stoian. All. Sannino 6.5