Il tecnico, ormai ex, delle Zebre è apparso oggi presso la commissione disciplinare a Dublino per rispondere dei fatti del dopo Zebre-Munster del 3 maggio scorso, ultima gara di Pro12.
Si chiude con una coda “giudiziaria” l’esperienza di Christian Gajan alle Zebre. Il tecnico francese, che nella prossima stagione lascerà il posto ad Andrea Cavinato, è apparso oggi davanti alla commissione disciplinare del Pro12 a Dublino per rispondere di comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro scozzese McMenemy tenuto nel dopo gara di Zebre-Munster del 3 maggio scorso, partita che ha chiuso la stagione 2012/13 di Pro12. Gajan è stato ritenuto colpevole delle “invettive verbali” nei confronti dell’arbitro ed è stato squalificato per sei mesi dall’attività internazionale. Al tecnico, comunque, sono state date quelle che possono essere definite come “attenuanti generiche”. La pena, infatti, è stata sospesa per due anni ovvero: se entro tale periodo non si caricherà di altra pena simile, i sei mesi saranno automaticamente condonati. Gajan ha ovviamente diritto di appellarsi. Il tecnico ex Tolosa ha avuto più volte modo di lamentarsi dell’arbitraggio subito dalle Zebre, soprattutto in occasione della partita casalinga con i Dragons il cui filmato con tutti i punti “incriminati” fu inviato al responsabile degli arbitri, il quale, ha raccontato Gajan, rispose ammettendo gli episodi che avrebbero condannato le Zebre alla sconfitta. Nel corso dell’udienza odierna sono stati valutati i pregressi di Gajan, che non ha un passato da “picconatore” e le sue argomentazioni, tra le quali sicuramente quelle poc’anzi descritte.