La Parma Ascensori Stem si sbarazza dell’Atomat Volley Udine in tre set e riconquista la seconda posizione in classifica. Al Pala Leoni la compagine collecchiese sta diventando una vera e propria macchina da guerra ed il terzo 3-0 consecutivo lo dimostra.
In uno dei tanti scontri diretti di questa giornata, le collecchiesi non hanno lasciato scampo alle proprie avversarie, lanciando un chiaro segnale alla capolista Neruda Wolksbank Bolzano, avversario nel prossimo turno. Ottima la prova di squadra, con la solita Porzio (15 punti) punto di riferimento e decisiva in tutti i fondamentali (53% in ricezione e 47% in attacco), ma anche con il resto del sestetto sempre pronto quando chiamato in causa. Sul parquet mister Codeluppi ha schierato Bertolotto in regia, Angeli opposta, Rocca e Porzio in banda, Puglisi e Rebora al centro e Martini libero; il tecnico Mannucci, invece, si è presentato con la palleggiatrice Wolf, l’opposta Visentini, le schiacciatrici Sogni e Zavadlav, le centrali Papa e De Stefano ed il libero Cardani, mentre erano indisponibili sia Antonucci che Lodolo.
Le defezioni portano scompiglio nella metà campo friulana (4-1) e l’inizio è tutto di marca parmense (8-4). Udine sbaglia molto anche dai nove metri (5 nel set) e in attacco (6), quindi per le padrone di casa si tratta solo di amministrare (16-8). Dopo la ripresa dalla seconda sospensione tecnica, però, le udinesi hanno una grande reazione (16-11) e Codeluppi è costretto a chiamare entrambi i tempi discrezionali (16-15). Il filotto di Udine rianima le ospiti, ma sono Rebora e Angeli che ristabiliscono le distanze (20-15). La fast di Puglisi (24-18) vale il set point e l’errore di Wolf in battuta il 25-20. Dal secondo parziale la musica cambia fin dall’inizio (6-8), con le rivali più organizzate e pericolose (10-10), ma le locali non si fanno per niente intimorire (14-10). Il solito black out post time out (16-12) riporta le avversarie a meno uno (16-15), ma anche qua le emiliane non si deconcentrano (19-16). L’equilibrio regge fino al 22-21, poi è Rocca e una doppietta di Puglisi a fermare il tabellone sul 25-22.
Nel terzo periodo, quello forse più lottato, il divario è minimo (8-7) con Porzio che si carica sulle spalle la squadra nei momenti importanti (10-9). Collecchio prova l’allungo con Rebora (15-11), ma Udine dopo la pausa obbligatoria (16-13) impatta (16-16). Collecchio prova diverse volte lo scatto decisivo: prima è Rocca (18-16), poi Porzio (20-18), ma l’Atomat è ancora viva (21-21). Per spegnere le ultime speranze friulane ci vogliono gli attacchi di Porzio e Angeli (23-21), prima di un’altra schiacciata del capitano e del muro di Rebora (4 nel match) su Sogni (25-21) che fa espodere di gioia il Pala Leoni e regala la tredicesima vittoria in campionato alla Parma Ascensori Stem, che continua a sognare nelle parti alte della classifica. La prima vittoria netta in tre set della stagione contro una diretta rivale arriva probabilmente nel momento giusto, con lo scontro diretto con la capolista Bolzano alle porte. Infatti sabato la Parma Ascensori andrà a San Giacomo di Laives per giocarsi la vetta della graduatoria.
Parma Ascensori Stem – Atomat Volley 3-0 (25-20; 25-22; 25-21)
Parma Ascensori Stem: Rocca 9, Angeli 7, Puglisi 7, Martini (L), Piras, Porzio 15, Rebora 11, Bertolotto 1. N.e.: Valli, Lottici, Ghiretti, Galliani All. Codeluppi, Papotti.
Atomat Volley Udine: Cardani (L), Giuliani 9, Papa 9, Petejan, Sogni 6, Visintini 14, Zavadlar 4, Wolf, De Stefano. N.e.: Bernardini. All. Mannucci, Pacorig.
Arbitri: Cristiano Cristoforetti e Massimiliano Giardini di Verona.
Note: Durata set: 27’, 29’, 31’: tot 87’. Parma Ascensori Stem: battute sbagliate 6, vincenti 4, muri 4, errori 20; Atomat: b. s. 11, v. 2, muri 7, err. 25.