Nell’ultima apparizione interna stagionale in Heineken Cup le Zebre Rugby sono state sconfitte per 6-32 dai francesi del Biarritz Olympique, mantenutosi così virtualmente in corsa per il passaggio del turno.
Partita da subito in salita per la squadra di casa, che al quinto minuto resta in quattordici per un giallo – invero dubbio – all’estremo Buso, fresco di convocazione in Nazionale sanzionato per un tentativo d’intercetto non andato a buon fine. Il numero nove biarrotino Yachvili muove il risultato da posizione defilata. Sul calcio di ripresa, un micidiale contrattacco dei francesi trova sguarnita la retroguardia della franchigia di Parma e Baby vola in meta: per i bianconeri di Gajan è un inizio da dimenticare.
Al dodicesimo, dopo aver concesso un nuovo calcio a Yachvili, le Zebre mettono in cascina i primi punti con Orquera che, da facile posizione, trasforma un calcio piazzato nei ventidue avversari: le Zebre provano ad alzare il ritmo e di riportarsi nella metà campo francese, mettendo in difficoltà il pack biancorossoverde con una maul avanzante che costringe al fallo Biarritz. E’ il sedicesimo minuto ed Orquera non sbaglia: 6-13.
Si torna in parità numerica e le Zebre provano ad attaccare con una bella percussione di Sole che serve Orquera, fermato e costretto a forzare un passaggio riconsegnando palla ai baschi. E’ un buon momento per la squadra di Gajan, che tiene sotto pressione gli avversari con i piedi di Buso ed Orquera e con un buon avanzamento collettivo.
Le Zebre resistono ad un nuovo attacco biarrotino e riprendono a muovere palla: uno scambio Halangahu-Garcia riporta la squadra sin dentro ai ventidue avversari, conquistando una nuova punizione che però da posizione angolata questa volta Orquera fallisce.
Subito dopo la mezz’ora Biarritz ritrova un possesso di qualità e, con una fiammata dei propri trequarti, lancia in meta l’estremo Bosch: Yachvili trasforma il 6-20. Si riprende e le Zebre, su una mischia ordinata a metà campo, forzano al fallo il pack biarrotino: capitan Garcia da posizione centrale e da lunga distanza indica i pali, incaricandosi personalmente del calcio, potente ma non sufficientemente preciso da centrare i pali.
Al trentasettesimo una ubriacante serpentina di Sinoti potrebbe portare alla meta delle Zebre., ma il rimbalzo sul passaggio inganna Bergamasco: la squadra di casa mantiene comunque il possesso imbastendo una serie di pick-and-go a pochi passi dalla linea di meta francese. Biarritz resiste ed Orquera, allo scadere, commette un velo vanificando l’ultima possibilità offensiva del primo tempo.
Si riparte con Biarritz subito in attacco, deciso a chiudere subito la partita, sfruttando soprattutto la rapidità all’ala di Brew, che mette sistematicamente in difficoltà Pratichetti. Al nono minuto una mischia ordinata sui cinque metri a favore degli ospiti può mettere in difficoltà la retroguardia di Parma, Van Vuren riesce ad interrompere l’azione con un gran placcaggio che, però, costringe il seconda linea bianconero – dolorante ad un braccio – ad abbandonare il campo. Il risultato non si muove, anche se sono gli ospiti nella prima fase della ripresa ad aver presenza territoriale.
Al sedicesimo i francesi, alla ricerca del punto bonus, optano per una touche su un agevole piazzato, muovono rapidamente al largo e trovano ancora libero l’estremo Bosch che va a marcare il 6-25, Yachvili aiutato dal palo porta lo score sul 6-27.
E’ il momento più duro del match per i bianconeri, che riconquistato l’ovale provano ad attaccare ma perdono palla con Sole appena fuori dai ventidue per un errore di controllo di Sole: Biarritz non ne approfitta, riconsegnando l’ovale alle Zebre che possono tornare in attacco.
Una lunga permanenza di Garcia e compagni nella metà campo francese non porta punti sul tabellone per le Zebre, che resistono ad un nuovo micidiale contrattacco di Brew ma a quattro minuti dalla fine si arrendono ad una nuova giocata al largo francese dopo una serie di pick-and-go che manda in meta Burotu e regala agli ospiti un bonus importantissimo nella lotta per il passaggio ai quarti di finale.
Il risultato non si muove più, con le Zebre che resistono all’ultimo attacco transalpino e recriminano per un fallo su Tebaldi, lanciato a meta in pieno recupero: venerdì prossimo la squadra di Gajan chiuderà la sua prima stagione in Heineken Cup facendo visita agli irlandesi del Connacht.
Zebre Rugby – Biarritz Olympique 6-32
Marcatori: p.t. 6’ cp. Yachvili (0-3); 7’ m. Baby tr. Yachvili (0-10); 11’ cp. Yachvili (0-13); 13’ cp. Orquera (3-13); 16’ cp. Orquera (6-13); 31’ m.Bosch tr. Yachvili (6-20); s.t. 17’ m. Bosch tr. Yachvili (6-27); 36’ st. Burotu (6-32)
Zebre Rugby: Buso (25’ st. Benettin); Pratichetti M., Garcia (cap), Halangahu, Sinoti (18’ st. Trevisan); Orquera, Chillon Alb. (13’ st. Chillon); Sole (32’ st. Belardo), Bergamasco Ma., Ferrarini; Van Vuren (10’ st. Caffini), Geldenhuys; Ryan (6’ st. Redolfini), Manici (6’ st. Festuccia), Aguero (13’ st. Perugini). All. Gajan
Biarritz Olympique: Bosch; Balshaw, Baby (5’-10’ st. Burotu, 26’ st. Peyrelongue), Traille (cap, 33’ st. Burotu), Brew; Barraque, Yachvili (22’ st. Lesgourgues); Lakafia, Lauret, Lund M.; Taele, Thion (28’ st. Dubarry); Van Staden (32’ st. Broster), Genevois (10’ st. Heguy), Barcella (13’ st. Synaeghel). All. Rodriguez
Arb. Fitzgibbon (Irlanda)
Cartellini: 5’ pt. giallo Buso (Zebre)
Calciatori: Yachvili (Biarritz) 5/5, Orquera (Zebre) 2/3, Garcia (Zebre) 0/1, Barraque (Biarritz) 0/1
Man of the match: Bosch (Biarritz)