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Rugby

RaboDirect PRO12: sconfitta di misura per le Zebre (27-25)

RaboDirect PRO12: sconfitta di misura per le Zebre (27-25)

Un altro piazzato porta avanti la formazione di Anscombe 9-5 prima che un piazzato di Halangahu chiuda il primo tempo sull’ 8-9 a conclusione di una lunga azione d’attacco dei bianconeri vicinissimi alla seconda segnatura.

Ottima la touche bianconera nella prima frazione e buon ritmo in attacco gestito dalla coppia inedita Tebaldi-Halangahu. Nel secondo tempo le Zebre si riportano subito in vantaggio con la meta dell’ottimo Halangahu e rimangono sempre avanti in una gara molto bella dal punteggio serrato grazie all’ottimo piede di O’Connor da una parte ed alle mete di Van Schalkwyk (2) dall’altra parte. Come contro gli Scarlets, è una meta nel finale a togliere la prima vittoria alle Zebre, punite dall’arbitro Paterson con una meta tecnica a 5 minuti dalla fine. Tante buone conferme per la rosa bianconera che trova per la prima volta il bonus offensivo grazie alle quattro mete segnate raccogliendo due punti in classifica.

La cronaca: Si accendono i riflettori dello stadio XXV Aprile per il calcio d’inizio e subito arriva una mischia per un in avanti irlandese: seconda ruck e primo fuorigioco fischiato alla linea difensiva dell’Ulster con le Zebre che vanno in touches sui 40 metri. Redolfini compie un in avanti ben innescato da Tebaldi. Sulla seguente mischia un calcetto a seguire esce sui 22 italiani per la seconda rimessa del tallonatore parmigiano Manici. Il placcatore della capolista viene sanzionato e Halangahu va di nuovo in touche sui 40 metri davanti alla panchina avversaria ma a Redolfini viene fischiato un tenuto a terra. Touche irlandese ai 30 metri coi i bianco-rossi che aprono dalla parte opposta ed in velocità riattraversano il campo bucando la linea difensiva bianconera entrando nei 22. L’arbitro fischia un fallo contro le Zebre ed Ulster va in touche sui 5 metri. L’azione si sviluppa in diverse fasi: Ulster indietreggia prima che su una ruck Paterson sanzioni ancora le Zebre e questa volta O’Connor decide di calciare per i pali dai 15 metri in posizione centrale. L’apertura sblocca il punteggio. Le Zebre reagiscono subito: ripresa del gioco ed è Sole a intercettare l’ovale e servire Tebaldi che s’invola in meta, Halangahu non trasforma da posizione decentrata. L’arbitro Paterson sanziona prima il pack bianconero in mischia chiusa e poi l’attacco di Ulster: touche italiana sulla metacampo con Cazzola ottimo saltatore ma Cristiano all’ala viene portato fuori dai difensori avversari.

La difesa avanzante delle Zebre viene saltata da un altro calcio a seguire che esce a lato dalla parte opporsta del campo. Altro fallo contro il placcatore della formazione ospite e prima touche nei 22 per le Zebre, sempre efficaci nel fondamentale nei primi 20 minuti. Pace riesce a riciclare per Van Shalkwyk all’ala, insistono le Zebre nei 22 ma l’ovale viene riconquistato dai nor-irlandesi prima che una fase di calci di spostamento fermi il gioco su una rimessa laterale per le Zebre sulla metacampo. Lo schema non è efficace ma le Zebre riescono ugualmente a recuperare l’ovale e risalire il campo con un calcio di Halangahu in touche. La rimessa viene rubata agli ospiti ma l’azione continua con Ulster in attacco nei 22 prima sull’ala destra e poi sull’altro lato del campo dove Cristiano riesce far salire la linea difensiva bianconera prima che l’ovale finisca fuori per la rimessa nord-irlandese. Touche ospite in difficoltà e la linea delle Zebre guadagna 30 metri e si porta a difendere sulla metacampo. Manici viene sanzionato per un tenuto e O’Connor va per i pali da posizione centrale riportando in vantaggio gli ospiti. Al trentesimo minuto fuorigioco fischiato all’ex All Blacks Afoa sulla linea di metà campo e capitan Cristiano decide di andare per i pali, a provare è Tebaldi ma il calcio è corto sulla destra dell’H. Pace esplora il lato lungo con un bel calcio che non esce e viene riportato dalla formazione di Belfast con un altro calcio. Touche in attacco per la franchigia federale ma il possesso del pallone viene perso durante un placcaggio. Sull’attacco dei nord-irlandesi Pratichetti non rotola via e Paterson concede il 4° fallo, 3° piazzato per l’apertura O’Connor che da il massimo vantaggio della gara (+4) ai nord-irlandesi quest’oggi in maglia nera con inserti gialli. Le Zebre mantengono il possesso avanzando al centro con Manici che ricicla per Aguero, Halangahu apre per Van Schalkwyk che entra nei 22. Il ritmo rimane alto con diverse fai successive ben gestite da Tebaldi e dall’australiano ma l’ovale viene perso a pochi centimetri dalla linea di meta. Il pubblico di Parma apprezza lo spunto d’attacco e applaude le Zebre nonostante guadagnino solo una touche sui 30 metri. Sulla rimessa fallo contro i saltatori avversari e piazzato decentrato a sinistra per Halangahu che centra i pali chiudendo un buon primo tempo sull’ 8-9.

Si riparte col calcio di Halangahu e subito mischia per le Zebre su un tocco in avanti di Ulster. Nel pack italiano dentro Caffini per Cazzola in seconda linea. L’ovale viene perso e l’arbitro scozzese fischia un fallo a favore dei nord-irlandesi che vanno in touche sui 22 metri. La palla viene recuperata dalle Zebre in una ruck e Tebaldi risale il campo con un calcio. Il contro calcio dell’estremo di Ulster svirgola uscendo sui 22 nord-irlandesi per la rimessa delle Zebre. I padroni di casa entrano nei 22 e sulla seconda fase trovano un varco nella difesa nord-irlandese con Halangahu che segna la seconda meta di giornata ma manca nuovamente la trasformazione molto decentrato. Seconda mischia a favore di Ulster e secondo fallo contro il pack bianconero. O’Connor decide di andare per i pali ed accorciare il punteggio. La mischia delle Zebre questa volta vince la contesa e il fallo è contro Ulster sulla metà campo. Ottimo Halangahu che va in touche dentro i 22, e Paterson fischia ancora un fallo al saltatore ospite dando una chanche all’australiano per centrare i pali. Il calcio centra però il palo sinistro ed Ulster recupera l’ovale liberandolo in touche. Dopo la rimessa le Zebre si fanno pericolose arrivando sui 5 metri. E’ il sudafricano Van Schaklwyk a varcare la linea per la terza volta, Halangahu ancora non preciso nella trasformazione. A metà della ripresa Ulster si fa vedere nei 22 bianconeri prima sulla sinistra e poi cambiando il gioco dall’altra parte trovando la meta al largo con Wallace.O’connor centra il palo destro cercando di trasformare l’unica segnatura di giornata degli uomini di Anscombe. E’ il momento migliore dei nord-irlandesi che con l’ingresso del nazionale Court trovano ritmo e anche la superiorità numerica dopo l’ammonizione a Pratichetti. O’Connor centra i pali al 22esimo e riporta avanti Ulster 20-18. Altro bel buco trovato da Pace, tra i migliori nella linea dei trequarti bianconeri, ma le Zebre non riescono a segnare. L’azione si sposta dall’altro lato con una mischia sui 5 metri che viene ben giocata dando la possibilità a Van Schalkwyk di trovare la sua seconda segnatura, quella del bonus per le Zebre che viene trasformata dall’apertura Halangahu. Zebre in meta nonostante l’inferiorità numerica. Il fischietto scozzese fischia un fallo contro il pack italiano in mischia chiusa. Touche successiva di Ulster nei 22, gli ospiti perdono il pallone in avanti ma le Zebre decidono di liberare in touche. Seconda rimessa degli ospiti dalla stessa posizione controllata dai giocatori di Belfast che entrano nuovamente nei 22 quando Peterson fischia un fallo al placcatore bianconero. Ulster decide per la mischia a favore sui 5 metri. E’ l’azione che decide la partita. Primo ingaggio e re-set comandato dal direttore di gara. Secondo “set” e Paterson concede la meta tecnica susseguente all’azione della mischia avanzante dei nord-irlandesi. O’Connor facilmente riporta avanti Ulster a 5 dalla fine. Nel finale, dopo una touche persa, Tebaldi riesce a riconquistare l’ovale ma viene placcato alto. Il tempo è scaduto per cui i bianconeri sono costretti a giocare l’ovale senza però riuscire a portarsi in zona utile per poter cercare una segnatura o un drop.

Le Zebre si ritroveranno a ranghi completi domani matttina per la consueta seduta video e martedì 20 Novembre per la ripresa degli allenamenti allo Sport Center ed alla Cittadella del Rugby di Parma. Prossimo impegno ufficiale domenica 25 Novembre 2012 quando, per il nono turno del campionato celtico, le Zebre ospiteranno allo stadio XXV Aprile di Parma alle 15.00 i Cardiff Blues.

Zebre v Ulster 25-27 (p.t. 8-9)

Marcatori: p.t. 11’ cp O’Connor (0-3); 11’ m Tebaldi (5-3); 27’ cp O’Connor (5-6); 34’ cp O’Connor (5-9); 40’ cp Halangahu (8-9) s.t. 4’m Halangahu (13-9); 8’ cp O’Connor (13-12); 14’ m Van Schalkwyk (18-12); 18’ m Wallace (18-17); 22’ s.t. cp O’Connor (18-20); 26’ s.t. m Van Schalkwyk tr Halangahu (25-20); 35’ s.t. m tecnica tr O’Connor (25-27)

Zebre: Odiete, Sarto, Pratichetti, Pace, Castagnoli, Halangahu, Tebaldi, Van Schalkwyk, Cristiano (cap), Ferrarini (23’ s.t. Cattina), Sole, Cazzola (1’ s.t. Caffini), Redolfini (23’ s.t. Tripodi), Manici, Aguero (12’ s.t. Perugini). (De Marchi, Tripodi, Belardo, Chillon, McCann, Cattina) All.Gajan

Ulster: Andrew, Allen, Payne, Wallace, Cochrane, O’Connor, Heaney, Wilson, McComish, Williams, McComb, Diack, Afoa, Brady (13’ s.t. Herring), Black (16’ s.t. Court) (Non etrati : Fitzpatrick, Simpson, Birch, McIlroy, Olding, Nelson) All.Anscombe

Arbitro: Neil Paterson (Scottish Rugby Union) alla 44esima direzione in RaboDirect PRO12.

Assistenti: Matteo Liperini, Stefano Penné (entrambi Federazione Italiana Rugby ) TMO: Alan Falzone (Federazione Italiana Rugby)

Calciatori: Halangahu (Zebre) 2/6 , Tebaldi (Zebre) 0/1, O’Connor (Ulster) 6/7

Cartellini: 24’ s.t. giallo a Pratichetti (Zebre) per ripetuti falli in ruck.

Note: Pomeriggio coperto. Temperatura 8°. Presenti allo stadio oltre 400 giovani rugbisti che hanno partecipato nella mattinata al concentramento Super Challenge categoria minirugby organizzato dal comitato regionale Emilia Romagna e dalle Zebre Rugby.

Spettatori : 2550

RaboDirect PRO12 Man of the Match : Van Schalkwyk (
Zebre)

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