L’avventura di Roel Vaeyens al Parma è ai titoli di coda. Dopo Ribalta e Fournier il patron Krause si appresta a separasi dal terzo managing director sport del club negli ultimi tre anni. Un’instabilità ai vertici della società che, però, non compromette il lavoro sul mercato in pieno svolgimento.

La notizia del possibile addio di Vaeyens, anticipata ieri da Parmatoday, arriva dopo un periodo di incomprensioni e soprattutto visioni differenti nella gestione del club crociato che dopo mesi di tensioni hanno portato alla rottura definitiva, sebbene il dirigente belga sia stato molto attivo nell’acquisto di Suzuki e fino a pochi giorni fa abbia rilasciato dichiarazioni pubbliche che non facevano minimamente pensare all’epilogo delle ultime ore. 

Ora il presidente americano dovrà trovare una nuova figura e salvo colpi di scena la decisione dovrebbe slittare nei prossimi mesi, a mercato chiuso. Sono diverse le soluzioni e le ipotesi sul tavolo di Krause, a partire dall’ex Juve Federico Cherubini, il quale da tempo ha instaurato un rapporto di stima reciproca con il patron crociato. Un nome, quello di Cherubini, che circola da oltre tre mesi (leggi qui) ma che per una serie di motivi non ha mai portato al fatidico sì. Ora gli scenari sono cambiati e malgrado il silenzio del diretto interessato, la trattativa potrebbe subire un’impennata nel giro di poche settimane. 

Le altre ipotesi per il ruolo di managing director sport del Parma portano a soluzioni interne: la “promozione” dell’ex Ceo del Southampton Martin Semmens, da tempo considerato consigliere di fiducia di Krause. Uomo ombra che ha tutte le carte in regola per ricoprire il ruolo lasciato vacante da Vaeyens, anche se fino ad oggi è stato dietro le quinte, senza mai interferire pubblicamente con le scelte dei dirigenti

La seconda soluzione interna potrebbe essere quella di Mauro Pederzoli, da sempre uomo mercato del Parma americano, in sintonia con il calcio e le idee di Pecchia oltre che con i vertici del club crociato, sebbene nell’organigramma del presidente americano la figura del direttore sportivo non sia mai concisa con quella del direttore dell’area tecnica (managing director sport). Di sicuro Pederzoli, insieme a Massimiliano “Mamo” Notari (Head of Scouting), entrambi freschi di prolungamento del contratto (leggi qui), porteranno a termine il mercato estivo 2024-25 secondo linee guida e budget già delineati. 

Meno probabile, per non dire ai limiti dell’impossibile, la suggestione del ritorno di Javier Ribalta: tuttavia il dirigente spagnolo è rimasto in ottimi rapporti con la proprietà del Parma tant’è che due settimane fa l’ex direttore sportivo del Marsiglia era a Lugano per seguire la prima uscita stagionale dei crociati

L’ultima ipotesi è quella del “famigerato” casting: un’ondata di candidature provenienti da mezza Europa che in passato ha sempre affascinato Krause.