Il precampionato del Parma prosegue con un’ottima vittoria per 0-2 contro il Galatasaray campione di Turchia sul campo neutro di Linz, in Austria.
Se tre indizi fanno una prova, allora alla terza amichevole estiva risulta chiaro quanto i crociati non abbiano intenzione di discostarsi dall’idea di gioco che l’ha portato a vincere la B, anzi. Se possibile, con l’innesto di Valeri (anche oggi vero valore aggiunto in attacco, meno in fase difensiva) e con l’intenzione di alzare anche la posizione media dei due centrocampisti in fase offensiva, sembra che Pecchia voglia approcciarsi alla massima Serie senza timore riverenziale alcuno. Un plauso a una straripante condizione fisica, permangono tuttavia alcuni difetti ormai connaturati a questo Parma, dall’identitร ormai definita, come le lunghe corse all’indietro o gli ampi spazi da coprire in transizione negativa, o ancora le scelte spesso inefficaci in fase di rifinitura (vedi Bonny, comunque in netto miglioramento dall’ultima partita). Nonostante la sempre piรน affinata intesa tra Delprato e Circati, rimane la sensazione che serva ancora un elemento difensivo di grande presenza fisica e atletica, cosรฌ come a volte si sente l’assenza di un regista puro (in special modo con Sohm accanto a Estรฉvez).
Si cerca perรฒ il pelo nell’uovo, al termine di una partita senza dubbio piรน che positiva, peraltro conclusa senza gol subiti nonostante la spinta prorompente del Galatasaray a inizio ripresa, freddato poi da Man con lo 0-2. La fase offensiva รจ invece sempre scintillante, inebriante a tratti, con le solite, venefiche combinazioni in velocitร e che, in attesa di Bernabรฉ, hanno giovato enormemente dell’ingresso di Man.
LE SCELTE Presentatosi alla sfida contro i campioni di Turchia con una rosa โ giustamente – extra large (convocati tutti, tranne Di Chiara e Cobbaut), Pecchia sceglie Suzuki tra i pali, cui non rimane che confermare le buone impressioni destate nella scorsa prima mezz’ora col Parma. A proteggerlo, quella che sa molto di difesa tipo โ al momento โ con Delprato ancora sul centro-destra e Circati al suo fianco. Subito titolare Mihaila, al ritorno in maglia crociata, con Partipilo ed Hernani sulla trequarti a supporto di Bonny.
In un Galatasaray dalle vibesย “cimitero degli elefanti” sono numerosi i volti noti anche al nostro campionato: da capitan Muslera a Icardi passando per Torreira e Mertens. Si aggiungono Zyiech e Zaha a comporre un parterre che gli anni scorsi avrebbe fatto tremare mezza Europa. Dietro, invece, si balla.
IL PARMA GIOCA, HERNANI SEGNA Dopo 30″ regalo della difesa turca per Bonny che, a testa bassa e dopo uno-due tocchi in piรน del dovuto, scarica una sassata contro il palo a 15 metri dalla porta di Muslera. Scoppietta subito dopo un fumogeno scagliato dai sempre incendiati tifosi giallorossi, fragorosi e numerosi come si giocasse nella Costantinopoli che fu.
Un Parma pimpante si fa preferire nei primi minuti: dirompente Valeri a sinistra in costante proiezione offensiva, poi Estรฉvez prova al volo da fuori. In mostra anche Suzuki, sia nei fondamentali da portiere sia nel gioco coi piedi, rappresentando di fatto il principale regista arretrato parmense (Chichizola docet).
I crociati confermano il trend, quando ancora Bonny per due volte impensierisce l’estremo ex Lazio. Con la testata di Mihaila, su cross di Valeri dagli sviluppi del corner susseguente, diventano 5 i tentativi gialloblรน in nemmeno metร tempo. Da notare parimenti l’imbarazzo della retroguardia istanbuliota, in fase di possesso e non. Forse memore delle lezioni del maestro Miyagi, per poco Suzuki non toglie tutta la cera data finora: riflesso goffo che spaventa sull’incornata di Icardi a metร frazione, su cui per sua fortuna riesce a rimediare, poi gestione di un retropassaggio con molta, troppa calma: per poco Icardi non punisce.
L’attacco del Gala farebbe comunque paura di per sรฉ: Zaha per Mertens, che si smarca con un movimento semplice ma efficace sul dischetto, fuori di un soffio. Ancora Mertens, il piรน ispirato, mette paura, ma stavolta Suzuki si supera concedendo il corner in bello stile.
Il gioco sembra volgere a favore del Gala, ma รจ il Parma a passare in vantaggio. Sul quarto angolo a sfavore, la difesa turca non si smentisce lasciando tutto solo Hernani sul secondo palo. Sohm lo pesca ottimamente e il brasiliano, invero lontano parente fin qui di quello visto contro l’Anversa, inzucca in rete il meritato vantaggio.
BENTORNATO DENNIS MAN Decisamente meglio il Gala ad inizio ripresa: si vedono Akturkoglu e Batsuahyi per Mertens e Zaha, a conferma della straordinaria potenza di fuoco dei turchi. Nel Parma entrano Camara, Cyprien e Charpentier.
I turchi riaprono la contesa con tutt’altro cipiglio, costringendo all’apnea la difesa gialloblรน ma senza mai trovare il pertugio per arrivare al pari. Dall’altro lato lasciano invece praterie alle ripartenze sempre ficcanti dei gialloblรน. Per due volte Haj Mohamed arriva vicino al gol, ma sciupa. Dopo un ottimo Europeo e un rinfrancante rinnovo,ย Man impiega 13′ per ricordarci delle sue qualitร . Difesa giallorossa ancora in forte imbarazzo sulla palla in verticale, ottima ma scolastica, di Coulibaly per il taglio del fantasista romeno. Muslera saltato e palla in rete: arriva un raddoppio assolutamente meritato.
Continua la forte pressione del Galatasaray, ma ancora di piรน perseguono le difficoltร difensive: Man giganteggia nella difesa turca e, saltata per intero, la stampa sulla traversa. Il Parma ha ritrovato grande ordine, con Delprato e Circati protagonisti di una crescita verticale nel corso del match. L’ingresso di Valenti, arcigno e tignoso come non mai sulla sinistra, e la grande partite di Coulibaly sulla destra suggellano una difesa messa in difficoltร a piรน riprese, ma che ha sempre saputo reggere i colpi, soprattutto quando posizionata. Lo 0 finale alla casella gol subiti รจ un giusto premio a un’ottima prestazione, in cui Hernani e Man hanno messo le ciliegine sulla torta, giร ben farcita.
GALATASARAY โ PARMA 0-2
Reti: pt 43′ Hernani; st 27′ Man
GALATASARAY (4-2-3-1): Muslera; Ayhan (1′ st Baltaci), Nelsson (31′ st Demir), Bardakci (23′ st Bardakci), Kohn (1′ st Dubois); Torreira (23′ st Akgun), Kutlu (1′ st Demirbay); Ziyech (23′ st Yilmaz), Mertens (1′ st Akturkoglu), Zaha (1′ st Batsuhayi); Icardi (39′ st Aydin).
A disposizione: Guvenc; Jelert, Akgun. Allenatore: Okan Buruk.
PARMAย (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly (42′ st Mikolajewski), Delprato, Circati, Valeri (14′ st Valenti); Estรฉvez (1′ st Cyprien), Sohm (24′ st Hainaut); Partipilo (14′ st Man), Hernani (14′ st Haj Mohamed), Mihaila (1′ st Camara); Bonny (1′ st Charpentier; 17′ st Kowalski).
A disposizione: Chichizola, Corvi, Rinaldi; Osorio, Balogh, Begiฤ, ฤolak, Amoran. Allenatore: Fabio Pecchia.
Arbitro: sig. Alan Kijas
Assistenti: sigg. Schreiner e Kaplan
Note: Stadio “Raiffeisen Arena” di Linz. Corner: 5-6 (2-4). Ammoniti: al 41′ pt Sohm (P) per gioco falloso, al 17′ st Valenti (P) per comportamento non regolamentare, al 17′ st Baltaci (G) per comportamento non regolamentare. Recupero: 0โ pt; 2′ st.