Parte il campionato d'Eccellenza con i gialloblù impegnati al XXV aprile (domani, sabato, ore 16) contro Rovigo. Prima linea giovanissima. Esperienza e fisicità dei bersaglieri contro gioventù e dinamicità dei crociati. Per il pubblico sarà aperta la sola tribuna grande (quella "vecchia").
Da domani il vento della gioventù crociata proverà a spazzare quei dubbi che generalmente tendono ad addensarsi su una squadra con un’età media vicina a quella di una Under 20. I test precampionato vanno sempre presi con beneficio d’inventario, Zebre docet, seppur in quello col Calvisano vi siano gli estremi per un cauto ottimismo. Si è vista una buona organizzazione difensiva, la touche è migliorata, la mischia ordinata è andata piuttosto bene specie nella ripresa, c’è predisposizione al gioco. Manca fisicità cui si sopperisce con la dinamicità: potrebbe non essere uno svantaggio se si riesce a sviluppare un piano di gioco che esalti quest’ultima caratteristica. Avversari permettendo.
Se “rete” è la parola d’ordine della società riguardo al territorio, il riferimento è al progetto innovativo TerraOvale, quella di Mazzariol riguardo al campo è: «Sicuramente gioventù: abbiamo puntato sui giovani cercando di essere efficaci allo stesso modo, come lo siamo sempre stati qui a Parma. Dal punto di vista tecnico direi velocità ed intensità». Fin dall’inizio della preparazione, il tecnico crociato ha sempre avuto nella testa non il campionato bensì Rovigo, la prima partita ufficiale. Rovigo incontrato nel primo test, ma era poco più di un allenamento. «Sappiamo di affrontare un avversario durissimo, giocano in Europa per cui alcune loro scelte sono state dettate anche da questo» è la considerazione del tecnico crociato che aggiunge: «Per i nostri ragazzi sarà subito un bel banco di prova». Specie per una prima linea titolare da record: età media 20 anni meno qualcosa. I rossoblù hanno perso un paio di elementi di spicco, tra cui lo “zebrato” Samuele Pace, ma si sono arricchiti di due atleti di grande esperienza come Elvis Seveali’i e Rayno Gerber, quest’ultimo non ancora a disposizione.
Mazzariol deve far subito fronte ad alcuni infortuni. Non ci sarà Goegan e nemmeno Zucconi. A proposito di mediana, da domani l’occhio dovrà essere tenuto anche sull’apertura. Perché da questa stagione l’apertura (n.10) deve essere di formazione italiana o eleggibile se nato nel 1989 o dopo. E se durante il gioco, quindi dopo il lancio dello stesso da fasi statiche, porto un trequarti che non risponde a tale requisiti in quella posizione? Vi saranno occhi attenti. Per i Crociati, la questione non si pone. Riusciranno i giovani gialloblù a farsi amare e seguire dalla città? Ci si augura sempre che qualcosa cambi. In meglio.
Crociati: Magri; Ferrini, Castle, Alberghini, Gennari; Farolini, Violi; Marazzi, Sciacca, Mandelli; Pedrazzani, Contini; Ferrari, Manghi, Grassotti. All. Mazzariol
Rovigo: Basson; Lubian L., Seveali’i, Pedrazzi, Bacchetti; Duca, Wilson; De Marchi, Ciochina, Persico; Jones, Tumiati; Ceglie, Mahoney, Quaglio. All. Roux