REGGIO EMILIA – Le pagelle di Reggiana-Parma (clicca qui), al termine di una partita che in caso di vittoria sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta di un campionato dominato dall’inizio alla fine dai crociati.
Ciliegina mancata dopo un match esteticamente non bello ma che, come d’obbligo per ogni derby, ha regalato emozioni. E forse la paura di sbagliare ha limitato le prestazioni di quei giocatori che, in campionato hanno dimostrato di meritare ampiamente la promozione diretta.
CORVI 6 Una prestazione migliore rispetto a quanto visto con la Cremonese. Nessuna colpa sul gol della Reggiana. Regge bene la tensione del derby. In crescita.
COULIBALY 6 Corre, corre, corre instancabilmente. Forse servirebbe qualche pausa per riprendere fiato e lucidità. Sul gol della Reggiana nel primo tempo ha qualche colpa rimanendo totalmente inattivo e rendendo quindi irreparabile l’errore di Valenti.
DELPRATO 6 Il capitano della promozione e del primato in campionato, per la nona volta posizionato come centrale, soffre le amnesie del compagno di reparto Valenti ma chiude la pratica senza eccessivi affanni. A causa di un cartellino giallo, tarderà di una giornata l’esordio in Serie A.
VALENTI 4,5 Sbaglia il movimento sul primo gol della Reggiana (complice la passività di Coulibaly) con Portanova che si trova un’autostrada spalancata per coordinarsi e superare Corvi. Con lui il numero 90 granata fa quello che vuole e ancora al 10’ della ripresa lo salta come un birillo. Al 28’ neutralizza addirittura un’azione d’attacco gialloblù con un retro passaggio sanguinoso. Giornata stortissima.
ANSALDI 7 Come al solito si dimostra efficace e concreto e si fa trovare al posto giusto quando serve. “Conquista” il rigore dell’1-1 con una sovrapposizione che costringe Fiamozzi al fallo. Prova anche un tiro dalla sinistra e impegna Satalino. Per lui passerella finale e ovazione dei compagni davanti alla curva. Mancherà.
CYPRIEN 6 Sembra distratto in diverse occasioni. Come con quando non interviene sul filtrante che al 41’ che azzera le difese crociate. Per fortuna senza conseguenze. Su calcio di punizione impegna l’estremo difensore granata, ma senza fortuna.
(9’st) Bernabé 6 Il suo ingresso alza, come prevedibile, la qualità delle giocate dei crociati ma gli avversari prendono rapidamente le misure. A metà.
SOHM 6 Senza infamia e senza lode, non incide su una partita che aveva bisogno di una discesa in campo con una carica differente. Da rivedere.
PARTIPILO 6,5 Vorrebbe dare il via alle danze al 6’ ma Satalino ci mette una pezza. Poi al 22’ ci riprova ma con un esecuzione decisamente non all’altezza. Ma è probabilmente uno dei più pericolosi, lì davanti, nel primo tempo. Sempre positivo.
(9’st) Man 5,5 Qualche corsa e poco altro. Non entra in partita.
BONNY 6,5 Propositivo fin dall’inizio, con qualche tocco “ricercato” di troppo, costringe la difesa dei padroni di casa a tenerlo d’occhio. E alla fine Zittisce letteralmente la curva reggiana segnando con freddezza e precisione il rigore dell’1-1. Una conferma.
(38’st) Charpentier n.g.
CAMARA 6 Fresco e intraprendente davanti. Meno irresistibile quando viene chiamato a difendere e quasi propizia il raddoppio dei padroni di casa. Per sua fortuna Pieragnolo non sfrutta l’occasione e calcia fuori misura (con Corvi spiazzato).
(18’st) Mihaila 6,5 Nella mezz’ora in campo si mette in mostra. Al 39’ del secondo tempo costringe Satalino ad una respinta su una punizione dalla distanza. Presente quando serve.
ČOLAK 5,5 Si vede a sprazzi, ma non incide. Un suo diagonale troppo strozzato impensierisce Satalino ma è l’unico lampo di una partita anonima.
(9’ st) Hernani 6 Nell’ormai abituale posizione di trequartista fa il suo, crea movimento e da una mano.
All. PECCHIA 6,5 Il cambiamento è stato il tema dominante di tutto il campionato. Considerando il risultato finale con promozione e primato non si può fare altro se non dare atto che è stata la scelta giusta. Un solo aggettivo nella mente di giornalisti e avversari: spiazzante. Complimenti.