«Tutti dentro», ma Antonio Mirko Čolak anche contro il Catanzaro è rimasto fuori.

Tre panchine di fila, appena 9’ giocati (contro la Ternana) nelle ultime 7 uscite, 61’ in tutto il 2024 nei tre spezzoni di gara concessi (nelle trasferte di Modena, Cittadella e Terni). Lo spazio per il centravanti croato-tedesco si è ridotto ai minimi termini nell’anno nuovo fino a farlo diventare una comparsa, in controtendenza con quel girone d’andata vissuto, se non da primo attore, almeno da co-protagonista. I numeri parlano ancora per lui – 3 gol messi a segno in 18 gettoni, per un totale di 534’ sul campo – e ci dicono che segna un gol ogni 178’, anche se il suo minutaggio in media è di mezz’ora a presenza. Una di queste reti, quella allo scadere del match di Pisa a settembre, per altro è risultata decisiva per aggiungere 2 punti in più alla classifica dei Crociati. Una firma indelebile l’ha messa anche il numero 17, che sembrava destinato ad avere la maglia da titolare dopo quell’avvio promettente.

In panchina nel turno d’esordio per le condizioni fisiche non ottimali dopo l’infortunio nell’amichevole estiva contro il Sassuolo, l’ex Glasgow Rangers era sempre sceso in campo (sebbene con minutaggi alternati) dalla 2ª alla 15ª giornata; poi, le tre esclusioni con Palermo, Cosenza e Ternana (in gara 1) a fungere da cattivo presagio della nefasta presenza da titolare – l’ultima – a Brescia nel match di Santo Stefano, finito anzitempo dopo soli 15’ per guai fisici. Il resto è storia recente e nota.

Čolak è misteriosamente sceso di gradimento nelle gerarchie di Pecchia, che nel ruolo di prima punta gli sta preferendo Bonny, di fatto il titolare, e Charpentier, il primo a salire; entrambi in stagione hanno raggiunto lo stesso numero di reti siglate (3) del quasi 31enne di Ludwigsburg che in carriera ne ha fatte 172 nei 423 match disputati con i suoi club. Antonio si allena da professionista a Collecchio, in silenzio e in armonia col gruppo, in attesa che torni il suo momento. E chissà che, per scardinare la difesa del roccioso Südtirol, nella prossima gara mister Pecchia non torni ad affidarsi al suo “spessore”.

(In copertina, l’attaccante crociato Antonio Čolak – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)