Riprende il campionato di Promozione, con le squadre pronte ai nastri di partenza della 28ª giornata.
Fari accesi sul derby di Carignano, che vede Carignano e felino giocarsi il primo posto tra le formazioni parmensi, mentre Futura Fornovo Medesano e Real Sala Baganza avranno i loro grattacapi a fermare Rossi e Zogu, leader della classifica capocannonieri. Il Cervo cerca il colpaccio a Carpaneto nell’anticipo del sabato per poi aspettare il risultato del Noceto, che affronta la Sarmatese in uno scontro direttissimo per la salvezza.
Apre il programma Il Cervo (25 punti), impegnato nell’unico anticipo di giornata in terre piacentine contro il Carpaneto Chero (37), che rispetto ai collecchiesi ha una gara da recuperare. La vittoria con il Noceto, coincidente con la caduta del Real Sala Baganza, ha dato nuova linfa a neroverdi che ora vedono proprio i nocetani a soli 3 punti di distanza. Con la rosa al completo mister Bertani può sognare il colpaccio in casa di un Carpaneto zoppicante, che, prima della partita rinviata con la Riese, aveva rimediato 4 sconfitte nelle ultime 7 partite, conquistando la vittoria solamente con il Noceto nei secondi finali di partita. Entrambe le squadre sono tra le meno prolifiche di tutto il girone B (23 i gol segnati dai collecchiesi, 30 ma in 27 partite per i padroni di casa), con il Carpaneto che si affiderà i gol di Lucci (9, quasi un terzo della produzione biancoazzurra) mentre Benedini e Boselli proveranno a fare le fortune della squadra capitanata da Schiaretti. Per Il Cervo si tratta di un’occasione per accorciare ulteriormente la classifica e iniziare al meglio un trittico di partite fondamentale prima di chiudere in netta salita con Sammartinese-Bobbiese-Castellana Fontana. Dal canto loro i piacentini non hanno più reali obbiettivi di classifica ma vista la distanza colmabile che li separa dalla zona play-out vorranno strappare 3 punti della tranquillità prima di tuffarsi in un tour de force che li accompagnerà fino al termine del mese di aprile.
Domenica di derby al “Padovani”, dove il Carignano (37) ospiterà il Felino (36, ma con una partita in meno) nello scontro diretto tra le grandi deluse. Con il treno playoff ormai andato, per le due formazioni sarà l’orgoglio a prevalere sulle emozioni. I giallorossi all’andata furono spazzati via con un 4-0 senza appello e ora sono alla ricerca della prima vittoria con i felinesi tra le mura amiche: nei 2 precedenti sono arrivati una sconfitta e un pareggio. Se il fattore casalingo rappresentato dal “Padovani” (o talvolta il sintetico di Colorno) è sempre stata garanzia di certezza quest’anno, mister Soldi e i suoi devono stare attenti alla vena positiva in trasferta del Felino, che ha guadagnato 23 dei suoi 36 punti quando impegnato sul terreno avversario. I rossoblù, ancora privi di mister Rizzelli, stanno avendo una seconda parte di stagione molto al di sotto delle aspettative con soli 8 punti in 10 partite e i 18 gol subiti non possono certo far dormire sonni tranquilli a Vlas, soprattutto con un attaccante come Kulluri – ex di turno col dente avvelenato – che si aggira dalle sue parti. Il bomber carignanese conta già 9 gol nel girone di ritorno e ha toccato quota 16 in campionato, prendendosi il terzo gradino del podio capocannonieri. Il Carignano non può sbagliare per non doversi guardare indietro, esattamente come il Felino, che non può fare affidamento sulla partita da recuperare, in quanto l’attenderà una vera corrida con l’Alsenese.
Altra squadra “asteriscata”, la Futura Fornovo Medesano (35) si prepara ad affrontare una scatenata Bobbiese (53), in piena lotta con Alsenese e la terza incomoda Sammartinese per un secondo posto che, ad oggi, significherebbe finale playoff diretta visto il +10 sul quinto piazzamento. Entrambi i precedenti al “Maniforti” sono terminati 1-1, così come nel girone d’andata la sfida di Bobbio. I neroverdi sono cannibali in trasferta e con 34 punti in 14 partite guidano la speciale classifica, mentre è proprio davanti ai suoi tifosi che la formazione di mister Piscina ha dato il meglio di sè, con 22 punti frutto di 6 vittorie e 4 pareggi. La Bobbiese si è resa autrice di una grande rimonta, spinta dai gol di Rossi (17) e da una difesa che si conferma tra le migliori del campionato, capace di lasciare ben 9 volte a bocca asciutta gli attaccanti avversari. Landini e soci sono avvisati. Una sconfitta renderebbe uno scontro diretto di massimo livello il match da recuperare con il Boretto, per non rischiare di essere raggiunti dalla sarmatese, a 3 punti di distanza dalla squadra di capitan Bernardini.
Il Real Sala Baganza (25) avrà il compito di fermare la Sammartinese (51), di fatto imbattibile dalla sosta natalizia in avanti. Difesa blindata e miglior attacco del campionato (53-31 i gol fatti e segnati) sono le credenziali con cui i reggiani si presentano al “Federici”, forti di una striscia positiva di ben 10 vittorie consecutive aperta e del capocannoniere Zogu a guidare l’attacco. Mister Reggiani, dopo aver piegato anche Gotico Garibaldina e Alsenese nel fantastico girone di ritorno, cercherà di realizzare le ambizioni playoff facendo il massimo dei punti possibili alle spese di Real Sala Bagnza, Noceto e Il Cervo, prossime avversare della formazione di San Martino del Rio. I salesi, dopo aver strappato il jolly nel derby con Il Cervo, si presentano alla partita da ultimi classificati e faranno estrema fatica a fermare l’ondata neroverde che si abbatterà su di loro: per Dessena potrebbe esserci molto lavoro da fare.
Il Noceto (28) si deve riprendere dalla batosta emotiva che può aver causato la sconfitta con Il Cervo e ha l’occasione già con la Sarmatese (32) di riprendere a correre per questa lotta salvezza da cardiopalma. Tallonata da Real Sala Baganza e dai collecchiesi, appena alle spalle di Luzzara e Campagnola e un occhio proprio sulla Sarmatese, prima del gruppetto playout. I gialloblù, dopo alcuni confortanti segnali di ripresa, sono ricaduti e hanno rimediato 3 sconfitte consecutive che hanno bloccato ogni tentativo di fuga. La Sarmatese si presenta al “Noce” reduce da 3 pareggi e una sconfitta e punta tutto sulla coppia Squintani-Kone, firmatari di 25 dei 39 gol segnati dai piacentini. Mister Setti ha bisogno di gol, che non sono arrivati negli ultimi 270′ minuti e indispensabili ora più che mai.