Entra in contatto:

Pecchia: «Contro il Brescia con la solita voglia di “pizzicare”»

Parma Calcio

Pecchia: «Contro il Brescia con la solita voglia di “pizzicare”»

Giovedì di vigilia in casa Parma. Domani sera al “Tardini” arriva il Brescia e il tecnico dei Crociati, Fabio Pecchia, come di consueto ha parlato in conferenza stampa il giorno prima della sfida che varrà per la 29ª giornata di Serie B.

L’allenatore dei crociati è entrato nello specifico di diverse situazioni dei singoli a disposizione della sua rosa: dai difensori centrali Osorio e Balogh deputati a sostituire Circati, senza dimenticare Valenti in via di recupero, passando per i centrocampisti Sohm, Cyprien e Bernabé che si candidano per una maglia da titolare, per arrivare al talento Bonny, che sarà chiamato a scardinare la difese delle Rondinelle che è quella che in Serie B ha collezionato più clean sheet di tutti (ben 17).
Buone notizie dall’infermeria: oltre a un Bernabé pienamente recuperato, i Crociati riabbracciano finalmente,ente anche Ansaldi, tornato in gruppo negli ultimi allenamenti.

Di seguito, vi riproponiamo le dichiarazioni di mister Pecchia durante la conferenza stampa, dove era presente per SportParma il giornalista Lorenzo Fava.

BRESCIA SOLIDO «Concentrarsi sul proprio cammino. Affrontiamo una squadra solida, figlia anche e soprattutto dell’arrivo di Maran, allenatore espetto che ha dato a tutto l’ambiente solidità».

RIECCO ANSALDI «A parte Circati per la squalifica, sono tutti rientrati in gruppo. Oggi anche Ansaldi per una buona parte. Tutto il gruppo».

BALOGH E OSORIO «Non ci sono solo Balogh e Osorio, ma tutti sono con la giusta attenzione. Stanno bene, migliora la condizione di Valenti giorno dopo giorno, abbiamo tre centrali, oltre anche a Delprato che può farlo».

CHI SULLA TREQUARTI? «Loro hanno un centrocampo che ruota abbastanza, a volte hanno anche un doppio playmaker. Noi possiamo affrontarli sia con un trequarti sia con un centrocampista. Tante volte abbiamo giocato con la doppia punta. Il discorso deve essere sviluppato come squadra e non come singolo. Se mai dovessimo giocare anche solo con una punta, l’atteggiamento dev’essere lo stesso, con la stessa voglia di andare a pizzicare.».

I CONFRONTI CON MARAN «Con Maran ci siamo affrontati diverse volte, anche a Verona in qualche derby. Ha un grande vissuto in Serie B e anche in Serie A: sa come affrontare le partite. Mi aspetto sicuramente un confronto di un certo livello».

L’INSEGNAMENTO DELLE SCONFITTE «Io gioco per vincere, poi devo tener conto che si può anche pareggiare e perdere. Le sconfitte sono opportunità di crescita, poi uno però deve andarci a fondo. L’esperienza passata è rimasta dentro di noi, ce la siamo tenuta stretta. Siamo a un punto della stagione dove quell’immagine deve rimanere dentro di noi per darci benzina e spinta. C’è ancora molto molto da fare. Ma con la gioia e una leggerezza tale che deve essere propria dei miei».

COME L’ANNO SCORSO «Vale quello che vale: volersi migliorare. Anche questo, se proprio vogliamo dire qualcosa, abbiamo eguagliato le vittorie dello scorso anno… C’è ancora tanto da fare».

COSA LASCIA TERNI «Tutte le partite ci devono dare qualcosa: lo scorso anno dicevamo che eravamo in costruzione a 7-8 giornate dalla fine. La partita di Terni ci ha dato la voglia e la forza di andare a fare gol. Quando andiamo forte riusciamo a creare. Poi c’è il ritorno degli avversari: ecco questo bisogna saperlo affrontare per mantenersi dentro la gara».

COME PROCEDE VALENTI «Per Lautaro è solo una questione di giocare le partite. Poi tutto il resto, il suo percorso è abbastanza positivo: è in una parte complicata, perché mi rendo conto che non è facile stare fuori. Ma credo che potrebbe darci una mano. Fra due partite ci sarà una sosta durante la quale organizzeremo qualche tipo di lavoro: sono fiducioso su Lautaro».

L’EVOLUZIONE DEL BRESCIA «All’andata erano squalificati Bisolo e Dickmann: il Brescia era costretto nei cambi. Ora c’è stata un’evoluzione del gruppo. LA squadra continua ad avere un certo rendimento e una forza fisica nella parte difensiva».

I MARGINI DI BONNY «Credo che anche sui 35enni o su quello che sono all’ultimo anno di carriera ci sia sempre margine. Figuriamoci su un ragazzo di 19 anni. Noi abbiamo una squadra di tanti giovani: il mio compito dev’essere stimolare questa crescita e questi margini di miglioramento».

BALLOTTAGGIO SOHM-CYPRIEN «Sono situazioni valide: anche questa settimana abbiamo lavorato. A Terni siamo partiti con un centrocampo a tre con vertice basso, poi abbiamo cambiato in corsa. Abbiamo 4-5 giocatori a centrocampo che sanno giocare in tutti i modi e ci permettono di cambiare in base alle esigenze della partita. Sohm ha dato segnali importanti sotto il punto di vista della tenuta della caviglia. La prestazione di Cyprien con caratteristiche diverse è stata molto positiva. Sono tutte situazioni di cui tengo conto».

 

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Parma Calcio