Ci sono voluti 118 giorni per ritrovare l’esultanza, ma non il sorriso. Quello, no, Ange-Yoan Bonny non l’aveva mai perso.

Nella match contro la Ternana il giovane attaccante in maglia numero 13 si è preso la scena al “Liberati” nell’ormai consueto avvio arrembante da parte del Parma. C’erano pochi dubbi sul fatto che i gialloblù fossero la formazione ad aver segnato segnato più gol “veloci” (15 nei primi 20 minuti di gioco, di cui 12 entro il quarto d’ora) in questa Serie B: e i due centri in avvio alla Ternana non hanno fatto che ribadire questa supremazia. Ma, se pronti-via i ragazzi di Pecchia si sono trovati sul +2 nel risultato, gran parte del merito è stata di “Angelo”. Il francese classe 2003 s’è fatto messaggero celeste di una volontà ormai universale: vederlo tornare a segnare. E lui non s’è fatto pregare troppo: gli sono bastati 7 minuti e un rilancio perfetto del portiere-assistman Chichizola per ritrovare il gol a distanza di 118 giorni dall’ultima volta (il 5 novembre 2023, al “Tardini”, contro il Südtirol).

Dopo 15 partite senza festeggiare un gol, il cognome di Bonny è ricomparso sul tabellino dei marcatori. Forse il fiuto del gol è quello che ancora gli manca per poter fare il definitivo salto di qualità, ma il contributo alla squadra non manca mai: con 3 reti e 4 assist (5 di queste sue 7 partecipazioni a rete sono arrivate fuori casa) è il secondo più giovane della cadetteria, dopo il ternano, classe 2004, Antonio Raimondo (10) ad aver contribuito ad almeno 7 gol in questo campionato. Avrebbero potuto anche essere di più le realizzazioni ieri pomeriggio, le occasioni non gli sono di certo mancate. Anzi, se l’è proprio costruite lui, entrando nel vivo del gioco: Bonny ha chiuso il match con 5 tiri totali di cui 4 nello specchio (in entrambi i casi almeno 2 in più che in qualsiasi altra gara giocata dall’attaccante francese in carriera in Serie B) ed è risultato il calciatore del Parma che ha toccato più palloni all’interno dell’area avversaria (7).

Numeri che vanno a sommarsi ai dati stagionali del ragazzo di Aubervilliers, titolare in 20 partite (su 26 presenze) per un totale di 1.454 minuti in campo. Pecchia difficilmente può fare a meno del suo «attaccante associativo», che sa collegare meglio di chiunque altro la tremarti all’area avversaria: 304 passaggi riusciti in stagione (su 380), 34 dribbling riusciti, 34 occasioni da rete create. Per ora deve alzare la percentuale nel rapporto fra tiri provati (18 totali, 12 nello specchio) e gol fatti (3), ma Bonny a tratti è un calciatore dominante in questa Serie B e ha tutte le potenzialità per diventare un assoluto giocatore di livello. Se è vero che ieri a Terni fossero stati presenti degli emissari del Borussia Dortmund per osservare da vicino Dennis Man, è difficile pensare che nel taccuino degli appunti non sia finito anche un altro talento.

(In copertina, Ange-Yoan Bonny esulta dopo il gol alla Ternana – Foto: Parma Calcio 1913)