Le dichiarazioni a caldo nel post partita di Ternana-Parma (clicca qui per le pagelle) raccolte dalla redazione di SportParma.
A presentarsi davanti ai microfoni, oltre all’MVP Ange-Yoan Bonny, i due allenatori: il gialloblù Fabio Pecchia e il rossoverde Roberto Breda.
PECCHIA «Tutte le partite vogliamo giocarle per vincere. Poi ci sono anche gli avversari: oggi affrontavamo una squadra reduce da una bella vittoria, con entusiasmo. Concesso poco, anche se poi loro hanno trovato la via del gol e un rigore sbagliato. Sul finale eravamo in piena gestione. Abbiamo creato tante situazione, nel finale abbiamo accettato la spinta della Ternana, ma abbiamo avuto anche delle ripartente per trovare la via del quarto gol. Se devo trovare ancora qualcosa di negativo, sono le occasioni che sciupiamo.
Tengo tutti dentro: quando cambio qualcuno può pensare che io sia un po’ presuntuoso. Ma voglio tenere il gruppo dentro, perché abbiamo bisogno di tante energie e delle energie da parte di tutti. Mancano ancora 10 partite, 30 punti in palio: ho necessità delle energie di un gruppo sempre reattivo.
Il carattere della capolista? Vogliamo mantenere questa posizione, ci vuole sacrificio, lavoro, talento. Oggi affrontavamo una squadra con giovani che hanno grande qualità, venivano da tre gol fatti. Noio venivamo da due pareggi, però l’atteggiamento e la voglia della squadra non è mai mancata. Era una partita, valeva tre punti, ora una in meno. Continuare: correre e lavorare. Ci sono squadre forti che vogliono raggiungerci».
BONNY «Siamo sempre con l’idea di fare gol subito, nei primi 10 minuti. Così possiamo indirizzare la partita e renderla più facile. Partire forte per il bene della squadra. Ogni partita è una finale, oggi abbiamo vinto ed era importante prendere i tre punti per il nostro percorso. Il mio obiettivo è mettermi al servizio della squadra, andare in Serie A con la squadra è la cosa più importante. Oggi ho giocato da punta, per me non cambia dove gioco. Io mi metto al servizio della squadra, non conta il ruolo. Oggi sono felice sì, mi sento bene se sto più alto in campo, ma sono sempre felice di giocare a calcio. E’ anche una vittoria importante per lo spirito della squadra, dopo due pareggi di fila. Una vittoria fa sempre bene. Oggi abbiamo giocato con 3 centrocampisti, ma tutte le partite sono differenti».
BREDA «La stessa formazione di Palermo? Dopo una prestazione così positiva, credevo fosse giusto confermare gli stessi 11. Gli episodi sono stati tutti contro di noi e quando giochi contro una squadra così forte è chiaro che ti deve girare tutto a favore. Ma la squadra non ha mai mollato, nonostante le difficoltà, anche dopo il 3-1 preso nel nostro miglior momento abbiamo continuato a giocare bene. Il rigore sbagliato? Raimondo stava giocando bene, facendo reparto da solo, poi doveva sbloccarsi in casa, quindi ci stava che avesse tirato lui, poi l’altra volta Pereiro aveva sbagliato, peccato, dobbiamo imparare tutti a tirarli meglio perché sono occasioni da sfruttare.
È una prestazione che mi lascia soddisfatto, ma siamo ancora quintultimi con possibilità di peggiorare in base ai risultati degli altri. Contro la capolista oltre a giocare bene devi sperare che gli episodi ti girino dalla tua parte non devi sbagliare nulla. Il gol di Bonny? C’è stato uno scontro fisico ma non era fallo.
Gli attacchi del Parma ci saranno in ogni partita che faranno, quando al 45′ entra Man è normale che il Parma sia bravo nelle ripartenze. Troppo frenetici sul 2-1? Non credo, abbiamo proposto buone azioni, ma è ovvio che devi portare tanti giocatori in avanti, altrimenti non tiri in porta. Sul 3-1 ha fatto una bella giocata Man, rimane il fatto molto positivo che la squadra».