È stato un pomeriggio nefasto per le tre squadre parmensi di Eccellenza. L’unica a salvarsi in questa 21ª giornata è stata il Colorno che, grazie alla rete nel finale del neoarrivato Lessa Locko, ha portato a casa un punto contro il Faro Coop. Sconfitte, invece, per Fidentina e Salsomaggiore, rispettivamente contro Cittadella Vis Modena e Brescello Piccardo.

Due punti persi o un punto guadagnato? L’occasione per ritrovare la vittoria era ghiotta per il Colorno (25 punti), ma al “Comunale” termina solo 1-1 contro i bolognesi del Faro Coop (17).
Inizio shock per i ragazzi guidati da mister Niccolò Galli. La formazione di Gaggio Montano, ampiamente sfavorita alla vigilia, passa a sorpresa in vantaggio dopo appena 12′ con Ismajli. Il gol dell’attaccante arriva su rimessa laterale, nella quale la difesa gialloverde – spesso e volentieri molto attenta – si fa sorprendere lasciando libero il classe 2005, il quale in girata batte Cattabiani. I padroni di casa sembrano aver subito il colpo e, nonostante la spinta del pubblico, non riescono mai a rendersi pericolosi. Nella ripresa l’allenatore Galli cerca di cambiare le carta in tavola, per dare anche una scossa alla sua squadra. Le azioni dei rivieraschi sono spessi prevedibili e la formazione di Gaggio Montano si difende bene. Il disperato gol del pareggio – con gli ospiti rimasti anche in 10 per l’espulsione di Manieri all’80’ – arriva quando (e da chi) meno te lo aspetti. Al 92′ è il neoacquisto Lessa Locko, all’esordio, a trobvare la via della rete. Lorenzani pennella un cross su calcio d’angolo, dove l’ultimo arrivato è il più lesto di tutti e fa 1-1. Le emozioni non sono, però, finite. Appena un minuto più tardi è Delporto a sfiorare il clamoroso vantaggio: il centravanti calcia a botta sicura, ma trova l’opposizione con il piede del portierr Masinara. Al 94′, invece, sono i gaggianesi ad andare vicini al 2-1: Bazzani spreca malamente un contropiede sbagliando l’ultimo passaggio.
Per il Colorno si tratta di un punto guadagnato, per come si era messa la partita, ma con la consapevolezza che si poteva portare a casa l’intera posta in palio. Per la Faro Coop, invece, è un punto che le sta stretto – anche se alla fine è il risultato più giusto – ma le consente di scavalcare la Fidentina e tornano in zona playout.

Un’altra sconfitta casalinga per il Salsomaggiore (25) che prosegue la sua stagione di alti e bassi, soprattutto al “Francani”. Oggi è arrivata la quarta sconfitta in casa per la squadra di Gianluigi Ghia in questa Eccellenza: 0-2 a favore del Brescello Piccardo (33). I reggiani si vendicano così della partita d’andata, quando i gialloblù si erano imposti per 2-1 al campo di Castelnovo di Sotto. I primi 45′ sono equlibrati, con entrambe le compagini che si rendono pericolose. Dal 12′ al 17′ i brescellesi vanno vicini al vantaggio con Galeotti: prima su calcio d’angolo quando il suo colpo di testa termina di poco fuori, poi serve la parata di Menta per proteggere il risultato. Al 18′ Berti non riesce a concretizzare un ottimo cross, mentre al 22′ il colpo di testa di Fanti viene ben fermato dal portiere Caccialupi. La formazione ospite risponde colpo su colpo con il parmigiani Truffelli che sfiora il gol in due occasioni: stacco di testa fuori (20′) e tiro che termina sul fondo (23′). A 6′ minuti dal duplice fischio è ancora Fanti a provarci, ma il suo destro non trovo per centimetri lo specchio della porta. Nella ripresa è il Salso a fare la partita. I salsesi sfiorano il gol ben tre volte nei primi cinqui giri di lancette con D’Aversa e Berti. La grande occasione, però, arriva al 51′: Fanti sbaglia clamorosamente un calcio di rigore. Galvanizzati dopo il grande spavento, i reggiani spingono il piede sull’acceleratore. Al 62′, infatti, è Galeotti a sbloccare la partita, il quale è bravo a battere Menta dopo una bella azione. I padroni di casa vanno alla ricerca del gol del pareggio, ma devono arrendersi al 90′. Fomov chiude divinamente un perfetto contropiede e fa 2-0: è vittoria per la Brescello Piccardo.
Una sconfitta amara da digerire per il Salsomaggiore, che ora scende al 13° posto della graduatoria, in piena zona playout. Undici metri maledetti ques’oggi al “Francani”, in cui torneranno tra due settimane, non prima di aver giocato sul campo de La Pieve Nonantola.

Un risultato che rispecchia la posizione in classifica, ma non di certo quello visto in campo. La Fidentina (16) esce sconfitta per 2-0 dal campo “Allegretti” di San Damaso, contro i padroni di casa della Cittadella Vis Modena (50).
Mister Francesco Montanini ha preparato nei migliori dei modi la sfida alla capolista, e i suoi ragazzi hanno dominato gran parte del primo tempo. La squadra granata mette sotto assedio i padroni di casa fin dai primi minuti della partita, e più volte si rendono pericolosi: le ottime parate del portiere Narduzzo, però, inchiodano il risultato sullo 0-0. I modenesi si fanno avanti solo una volta, dove l’attaccante Martinez calcia abbondantemente fuori la porta difesa da Mora. I primi 45′ terminano comunque 1-0 per gli uomini di Salmi grazie alla rete di Caesar Tesa, al suo 4° centro stagionale in Eccellenza. Il gol del vantaggio viene silgato alla mezz’ora di gioco sugli sviluppi di un calcio d’angolo – con gli ospiti che protestano per un vistoso fallo su Spagnoli – dove il numero 7 si fa trovare pronto. Nella ripresa i borghigiani non riescono a trovare le trame offensive del primo tempo, e all’81’ subiscono il gol del definitivo 2-0. Martinez – sicuramente il migliore nelle file biancazzurre – approffita di un errore della retroguardia fidentina per chiudere la partita. Non succede praticamente più nulla fino al triplice fischio dell’arbitro Milandri di Cesena, il quale non fischia un probabile fallo da rigore su Pasaro, che avrebbe incendiato i minuti finali.
Per la Fidentina si tratta di una sconfitta pesante da digerire, ma che non toglie nulla delle ottime prestazioni dell’ultimo periodo. I granata tornano in zona retrocessione a causa del pareggio della Faro Coop. La strada intrapesa sembra quella giusta e la formazione di Fidenza ha dimostrato che può ambire tranquillamente alla salvezza.