Più dolori che gioie nei derby parmensi della 21ª giornata di Promozione: con un’unica eccezione le sei squadre del nostro territorio non riescono a smuovere le acque in classifica e, anzi, si vedono perdere terreno rispetto ai propri obiettivi.
Scatto d’orgoglio in chiave salvezza per il Carignano, tornato alla vittoria (con manita) nel segno dei suoi uomini più importanti. Né vincitori né vinti né l’ombra di gol segnato tra Real Sala Baganza e Futura Fornovo Medesano, entrambe spaventate da una classifica che inizia a farsi preoccupante. Stazionario Il Cervo che centra il quinto pareggio (in otto partite) della gestione Bertani, andando a riprendere nel finale il derby con il Felino, che a sua volta al netto dei risultati della domenica si vede aumentare il gap dal secondo posto (15 punti di distacco) e anche dalla Bobbiese terza (-8).
Apertura di programma nel pomeriggio di sabato, con Il Cervo (16) che marca visita al Felino (32) nel primo dei tre scontri per guadagnare punti salvezza. La partenza è tutta in favore dei padroni di casa, che si rendono pericolosi con Lestini, co-autore con Sutera di un contropiede che si esaurisce a fil di palo e poco dopo un nuovo tentativo del numero 8 trova l’opposizione di Benedini ad evitare un gol certo. Il Felino continua la sua opera in attacco provando a passare in vantaggio con una punizione di Mora ma questa volta è la traversa a salvare Oppici e a negare la rete ai padroni di casa, mantenendo il risultato sullo 0-0. I rossoblù non demordono ed è ancora Mora a fare da regista offensivo: palla lunga per il numero 9 Bruschi che, involatosi verso la porta, evita l’uscita dell’estremo difensore neroverde e deposita in rete ma nel calciare colpisce la caviglia di Ruggeri, l’arbitro fischia e decreta una punizione per gli ospiti tra le proteste generali. Tutto da rifare per i ragazzi di mister Rizzelli. Un ultimo tentativo di Lestini bloccato a terra da Oppici conclude il primo tempo dei padroni di casa, spaventati solamente da una punizione dal limite dell’area battuta rasoterra da Benedini che chiama Vlas alla decisiva deviazione in angolo, con il pallone diretto verso l’anglo destro della porta rossoblù. Nella seconda frazione non cambia il copione: i felinesi si spingono nuovamente in avanti coinvolgendo tutti gli uomini d’attacco schierati ma un nuovo prodigioso intervento del portiere neroverde su un tentativo di Sutera strozza l’urlo in gola ai tifosi di casa e congela il momentaneo pareggio a reti bianche. Al 14′ Davighi prova il break: salito indisturbato in avanti, scambia con Sutera e conclude in porta ma un altro colpo di reni di Oppici blocca i ripetuti tentativi di Pioli e compagni. Altro tentativo dei rossoblù: Pioli recupera un pallone nella terra di nessuno e serve immediatamente Bruschi (in posizione dubbia), l’attaccante appoggia per l’accorrente Sutera che deve solo appoggiare in porta e regala l’agognato vantaggio ai padroni di casa (19′). A nulla servono le proteste dei giocatori del Cervo per la posizione di fuorigioco di Bruschi. Scossi dal gol del Felino, i neroverdi alzano i giri al motore e iniziano a farsi più presenti dalle parti di Vlas, scaldando i guanti del portiere felinese con un tentativo ravvicinato di Ruggeri e chiamando Davighi a una spazzata liberatoria su un colpo di tacco di Schiaretti, che aveva preso posizione in area. Al 37′ arriva il pareggio del Cervo, grazie a una sgroppata di Bottioni, servito in profondità da Mercadanti, conclusa con un cross in area che trova la spizzata di Porti. Il colpo di testa della punta classe 2003 diventa un assist perfetto per Aurely che insacca e mette il risultato nuovamente in equilibrio. Si conclude così un match ben giocato da entrambe le squadre, che hanno provato a prevalere sull’altra senza riuscirci e tornano a casa con un punto che scontenta entrambe per la classifica ma fa sorridere Il Cervo, che recupera nel finale una situazione di svantaggio.
Dolce, dolcissima vittoria per il Carignano (27), che annienta il Noceto (22) con un insindacabile 5-1 e mette la parola fine a una crisi che durava da troppo tempo. Sprint immediato dei giallorossi, che si portano immediatamente avanti con la rete di De Angelis (9′) e danno un primo assaggio ai gialloblù del programma di giornata. La risposta del Noceto non si lascia attendere, al 15′ Sarr trasforma il suo quinto rigore stagionale (6 le reti totali) e pareggia immediatamente i conti, ma si rivela solo un’illusione per i ragazzi di mister Setti. Al 18′ Gennari ristabilisce le gerarchie, mettendo a segno il gol numero 4 del suo campionato e portando nuovamente in vantaggio i padroni di casa, che rientrano negli spogliato al 45′ sul risultato di 2-1 e in condizione di superiorità numerica, visto il cartellino rosso diretto sventolato in faccia al giovane difensore Ubaldi al 27′, che lascia in 10 i nocetani. Nel secondo tempo ci sono tutte le condizioni per fare meglio e ne approfittano i giallorossi per sfogare i malumori del recente periodo: al 59′ ecco tornare ad esultare Di Mauro, che non appariva nel tabellino dei marcatori dal lontano 5 Novembre (complice anche una lunga squalifica) e oggi regala la rete della sicurezza ai carignanesi, implacabili quando al “Padovani”. Nel finale c’è tempo anche per la rete di Kulluri (85′), che marca il suo undicesimo gol in campionato, e la cinquina firmata da Viani a recupero inoltrato (94′) che sancisce il definitivo 5-1. Può essere molto soddisfatto mister Soldi, finalmente tornato alla vittoria dopo un periodo avaro di punti e sorrisi, mentre sprofonda al terzultimo posto il Noceto, complice la vittoria della Sarmatese sul campo del Luzzara. Per i gialloblù è la quinta sconfitta consecutiva, il derby di settimana prossima con la Futura Fornovo Medesano (27) sarà cruciale.
Le squadra di mister Piscina arriverà all’appuntamento contro i cugini nocetani con le ferite lasciate dal pareggio a porte inviolate del “Maniforti”. Contro il Real Sala Baganza (21) nel secondo tempo i padroni di casa sono rimasti in doppia inferiorità numerica (espulsi i due difensori centrali) e si sono visti ammonire altri tre giocatori in diffida (Delfante, Garcia e Danini). Alla fine è uno 0-0 che sa di occasione persa per i salesi, che erano stati i primi a farsi vivi dalle parti di Bolzoni intorno al decimo minuto: la conclusione di Pellacini termina sul fondo, sfilando a un soffio dal primo palo. La ribattuta dei padroni di casa arriva al 29′, quando un tiro cross di Landini chiama alla parata Dessena, che ci mette i pugni. Lo stesso portiere salese prova a sorprendere il collega di reparto un minuto più tardi, quando da centrocampo batte una punizione direttamente in porta ma non riesce nell’impresa di segnare un eurogol clamoroso. Sul finire del primo tempo si rinnova il duello tra Dessena e Landini che, imbeccato da Traorè, chiama al miracolo l’esperto numero 1 avversario e si rientra negli spogliatoi in perfetto equilibrio. Il secondo tempo comincia con la Futura Fornovo Medesano che rimane in 10 uomini, causa espulsione per doppia ammonizione del difensore centrale Diakitè (48′) ma pochi minuti dopo è il solito Landini a impegnare nuovamente Dessena con un sinistro velenoso che il portiere respinge. Nonostante l’inferiorità numerica le migliori occasioni arrivano ancora lato Futura Fornovo Medesano, che sfiora il gol anche con un colpo di testa di Novembre, uscito di un soffio. La nuova svolta arriva all’80’ quando il secondo giallo per Ferrari costringe mister Piscina a terminare la partita in 9 e a trovare soluzioni d’emergenza in vista del derby con il Noceto del prossimo week-end. Il Real Sala non impensierisce più Bolzoni ma ancora i padroni di casa provano a sboccarla all’ultimo con una punizione di Danini che termina di poco alta. Cala il sipario, pareggio e un punto a testa: frenata per le ambizioni dei padroni di casa, i salesi si accontentano di mantenere invariato il distacco dal Cervo ultimo classificato.