Le pagelle di Parma-Palermo (3-3), firmate dal giornalista Lorenzo Fava, premiano i cambi di Pecchia con due subentrati dalla panchina che vanno in gol.

Da rivedere la difesa, che pasticcia sul terzo gol dopo una doppietta strepitosa di Brunori. Estévez trascina i Crociati con il suo animo, Mihaila e Charpentier trovano due gol insperati per un pareggio che sa di vittoria.

CHICHIZOLA 6 Trafitto a freddo da due eurogol (uno più bello dell’altro) di Brunori nel giro di 18 minuti. Subisce il tris gol al terzo tiro in porta del pomeriggio. Inoperoso, ma con malus.

COULIBALY 5,5 Tiene in gioco per pochi millimetri Di Francesco, dalla cui zona si svilupperà l’assist per lo 0-2. Sfortunato, ma anche disattento.

DELPRATO 5 Non chiude centralmente su Brunori, concedendogli troppo spazio per infilare il pallone del raddoppio all’incrocio dei pali. Beffato in velocità da Segre sulla terza rete, ma lì ormai poteva farci poco.

BALOGH 5,5 Prestazione di personalità e attenzione, fino all’azione dell’1-3 su cui si addormenta letteralmente. Maldestro.

DI CHIARA 5,5 Rispetto alle ultime uscite appare in ripresa: è dalla sua parte che il Parma attacca meglio e con più frequenza. Da annotare una staffilata da lontano che per poco non gli vale l’antipatico gol da ex e da profeta fuori patria. Ma l’incomprensione con Balogh nel finale gli rovina la pagella.

ESTÉVEZ 7,5 Il trascinatore da quando i Crociati vengono storditi dall’uno-due ospite. Si carica la squadra sulle spalle: lotta, imposta da dietro, calcia, corre ovunque, anche sulla fascia. E, dopo averlo sfiorato nel primo tempo, segna anche il gol della speranza. Leader.
(34′ st) Sohm 6 Entra con buono spirito nel concitato finale.

HERNANI 5 Si fa scippare con troppa facilità da Coulibaly il pallone che porta allo 0-1. Poco dopo prova a riscattarsi, sfiorando il gol di testa, ma non basta per redimere le colpe. Responsabile.
(1′ st) Camara 6,5 Fin da subito dà verve sulla fascia. Fa il bello e il cattivo tempo fra trequarti e fascia sinistra e dialoga bene coi compagni.

PARTIPILO 5 Non pressa Brunori in occasione del raddoppio, dimostrando di aver qualche allergia con la fase difensiva. In attacco è meno ispirato del solito: un tentativo, da fuori, a inizio gara, ma è telefonato.
(17′ st) Charpentier 7 Due palloni toccati: sul primo fa da muro e diventa assistman involontario per Mihaila, sul secondo ci mette la testa e fa esplodere il Tardini al 96′.

BERNABÉ 6,5 Funziona meglio nel secondo tempo quando viene arretrato al fianco di Estévez, che gli garantisce copertura e, quindi, maggior spazio d’iniziativa nella costruzione del gioco. Mezzo voto in più per l’assist panoramico al 96′.

MAN 5,5 Non il suo miglior pomeriggio. Mette anche qualche pallone invitante in mezzo (come ad esempio quello per la testa di Bonny). Ma nel complesso fa un po’ poco.
(28′ st) Mihaila 7 A tu per tu con Pigliacelli allarga troppo il piattone. Ma al secondo tentativo fa centro con un tiro all’angolino: torna a esultare con la maglia crociata 463 giorni dopo. Era in dirittura d’arrivo ed è arrivato.

BONNY 6 Ha due occasioni, una per tempo, per segnare: al quarto d’ora, dà solo l’illusione ottica del gol colpendo l’esterno della rete, al 63′ sciupa maldestramente di testa. Ma fa un gran lavoro per la costruzione del gol di Estévez, mettendoci la firma con l’assist.
(28′ st) Benedyczak 6 Lotta caparbiamente, si accende in un duello rusticano con Mateju. Grintoso.

All. PECCHIA 7 Non sono imputabili di certo all’allenatore i due gol iniziali con cui la squadra va sotto. Diamo a Cesare (leggasi Brunori) quel che è di Cesare. La sua squadra, stordita dal doppio svantaggio, torna in campo con lo spirito giusto di chi vuole prendersi almeno un punto. Si gioca gli assi dalla panchina: Camara e, soprattutto, Mihaila e Charpentier non lo tradiscono.