FIRENZE – Dalla sala stampa dell’Artemio Franchi, le parole a caldo nel post Fiorentina-Parma (clicca qui per le pagelle).

Davanti ai giornalisti presenti solo i due allenatori, Vincenzo Italiano e Fabio Pecchia.  Di seguito le dichiarazioni raccolte dai nostri inviati, Lorenzo Fava e Leonardo Gabelli.

PECCHIA «Proviamo rabbia, per quello che avrebbero meritato i ragazzi e per quello visto sul campo. Nulla da recriminare, visto che non bisogna scordarsi contro chi giocavamo. Avremmo meritato anche il terzo gol, normalissimo aspettarsi il ritorno della Fiorentina ma non ci sono state neppure particolari occasioni. Non posso dire nulla ai miei, se non che sul primo gol avremmo potuto gestire meglio la situazione, su cui lavoriamo anche in allenamento.
I compiti e le posizioni assegnati ai giocatori non sono cose tirate a caso, Cyprien è una grandissima soddisfazione: trovarsi dopo tantissimo tempo a fare una partita del genere. Ha fatto 90 minuti, sono contentissimo. Hainaut già lo scorso anno lo avevamo provato in quella posizione, anche in allenamento. In generale complimenti a tutto il gruppo, sono contento della prestazione. Devono pero portarsi dentro questa rabbia perché queste partite vanno vinte.
Su Mihaila continui miglioramenti, l’occasione mancata da Man nel primo supplementare ha fatto un’azione bellissima, anche tecnicamente».

ITALIANO «Do lo stesso peso al primo tempo e alla reazione del secondo. Sapevamo di un Parma bravissimo a ripartire, ci hanno fatto male. Poi nella ripresa non abbiamo più concesso niente al Parma. Malissimo nel primo tempo, ci teniamo stretto il secondo tempo.
I fischi? Si sono sentiti, il malumore si è sentito. Ma ci siamo aggrappati al nostro orgoglio.
Nzola? Oggi l’abbiamo aiutato buttando quei palloni lì. Nelle soluzioni sporche ha iniziato ad aprire gli alettoni. Quella palla recuperata gli ha fatto scattare qualcosina… Con qualche applauso in più, anziché qualche fischio, sono convinto che lo recupereremo. Ha fatto un grandissimo gol».