Ci sono pochi dubbi sul fatto che uno dei simboli di questo finale di stagione del Parma sia Jaime Valdes. Un campionato importante quello del cileno, "scoperto" e lanciato da Donadoni nell'inedito ruolo di regista davanti alla difesa, ruolo in cui ha mostrato di trovarsi a davvero a proprio agio.
Una duttilità che forse nemmeno Valdes sapeva di avere, come ha confermato lui stesso nelle dichiarazioni rilasciate oggi a Collecchio nella conferenza in vista della gara di domenica con il Bologna, l’ultima di campionato. “In tutta la mia carriera non ho mai recuperato tanti palloni come negli ultimi due mesi – ha detto, non negando il merito al suo allenatore – Donadoni è stato bravo a provarmi in una zona di regia e a darmi fiducia. Sono sempre nel vivo del gioco, in una posizione difficile ma che mi piace molto. La mia stagione è iniziata in salita e quando sono tornato a stare bene avevo difficoltà a trovare spazi. Poi nel girone di ritorno ho avuto la possibilità di giocare di più e sono molto contento di quanto fatto”.
Sulla gara di domenica Valdes è sulla stessa linea d’onda dei compagni, voglioso di dare un’ultima gioia ai tifosi. “Ci teniamo tantissimo, vogliamo finire bene in casa, e fare festa soltanto dopo la partita – ha aggiunto – Il Bologna è difficile da affrontare, ed è in forma come noi, quindi nei 90 minuti ci sarà da soffrire e lottare. Ma se vogliamo continuare a fare risultato dobbiamo continuare a sulla nostra strada”.