Tutti gli occhi erano puntati sul derby del “Maniforti”, dove la Futura Fornovo Medesano ha accolto i rivali del Felino nel match di cartello della giornata 13 di Promozione. Mister Piscina, dopo aver preso la squadra in corsa, sta dando una continuità di risultato che ha portato la Futura a insidiare le grandi. D’altra parte il Felino ha peccato proprio in questo aspetto, alternando continuamente risultati opposti. Dal calcio d’inizio, bisognerà attendere 600 secondi prima che Crescenzi ribadisca il suo ottimo feeling con la porta, andando in rete con un tiro da fuori area su cui Vlas non riesce ad arrivare. Al 25′ raddoppia la squadra di casa, grazie all’incornata di Ferrari che svetta su un calcio d’angolo battuto da Traore e segna la sua prima rete stagionale. Ad accorciare le distanze è ancora una volta Pioli, che trasforma il suo quarto rigore stagionale e raggiunge Mora nella classifica marcatori rossoblù, cosa che viene tentata anche da Bruschi al minuto 46′ ma la bandierina infrange le sue speranze. Nel secondo tempo il Felino prova a portarsi in avanti per cercare la rete del pareggio ma si conclude con un nulla di fatto l’assedio ai danni della Futura, che ristabilisce il doppio vantaggio nel finale di partita, quando Traore anticipa Vlas con un pallonetto di testa e fa scivolare in tasca a mister Piscina 3 punti fondamentali. 20 lunghezze per la società dei 2 comuni, guida ancora il gruppo delle parmensi il Felino di mister Rizzelli a 21.

Il Carignano non riesce ad andare oltre il pareggio nell’odierna trasferta di Pontenure e viene così scavalcato proprio dalla Futura Fornovo Medesano: ora per i giallorossi i punti sono 19.
Terminato il primo tempo a reti bianche, la formazione di mister Soldi si porta avanti al minuto 75, grazie al gol del numero 5 Talignani che sblocca il risultato. Dopo una partita non ricca di emozioni, ecco che gli ultimi minuti si trasformano in un finale molto amaro per i carignanesi. Al minuto 89′, il neo entrato Bamba trasforma il calcio di rigore fischiato in favore dei biancoazzurri e in pieno recupero arriva anche il cartellino rosso per D Mauro, uno degli uomini più prolifici della stagione giallorossa. Carignano nuovamente fermato in trasferta, dove non riesce a mantenere il ruolino di marcia adottato in casa: 14 punti al “Padovani”, solamente 5 quando in trasferta con il pareggio in extremis che preclude una vittoria strategicamente molto importante.

Beffato all’ultimo anche il Real Sala Baganza, oggi in campo al “Federici” contro i biancoazzurri del Boretto. Nel primo tempo i salesi avevano corso il rischio di passare in svantaggio a causa di un calcio di rigore fischiato agli ospiti (32′), ma il capocannoniere dei reggiani Carlucci si lascia ipnotizzare dall’esperto Dessena, che gli strozza in gola l’urlo d’esultanza. Rimandato tutto al secondo tempo dunque, ci mette 18 minuti a trovare il vantaggio il Real Sala Baganza al rientro dagli spogliatoi. La rete numero 7 del campionato di Tommasini permette ai ragazzi di mister Lombardi di portarsi avanti e al centravanti di raggiungere il collega Carlucci, e non solo, nella classifica marcatori. Sembrava già poter festeggiare la seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche, quando il giovane Tamani, classe 2004 con il numero 16, trova il pareggio al minuto 92 e gela il pubblico di casa. Settima partita terminata 1-1 per il Boretto (probabilmente un’anomalia statistica inedita) in queste prime 13 giornate, che, salvato sul suono della sirena, evita il sorpasso proprio dei salesi e sale a quota 17 punti, solamete un gradino in più di Dessena e compagni, saliti a 15.

Chi approfitta del risultato del “Federici” è il Noceto, che con la vittoria casalinga di oggi  mette la freccia e si porta a 18 punti. Sembra averci preso gusto nella vittoria la squdra allenata da mister Setti, che sta vivendo un mese da favola. Dopo l’infinita attesa per tornare ai 3 punti, nelle ultime 3 settimane ha vinto 4 delle 5 partite giocate, mettendo in riga Carpaneto Chero, Gotico Garibaldina ed i neroverdi del Cervo e della Sammartinese, intervallate quest’ultime dalla sconfitta di Sarmato. Terza vittoria consecutiva al “Noce”, dove i gialloblù hanno realizzato 5 gol e subito solamente 1 (nella vittoria per 2-1 con il Gotico), che ha permesso loro di scalare rapidamente la classifica dopo un avvio stentato. Contro la Sammartinese quest’oggi è bastato il gol del leader difensivo Cazzato, che conferma le sue qualità da rigorista e realizza la sua terza marcatura stagionale, tutte da calcio di rigore. La banda di Setti a questo punto si attesta a metà classifica ma con occhi che guardano verso l’alto, grazie a un mese che ha ribaltato completamente la situazione di difficoltà precedente.

Continua invece il periodo nero in casa Cervo, uscito sconfitto per 1-4 nella partita con la Riese. I padroni di casa giocano un ottimo primo tempo, dove passano avanti dopo solamente 6′ minuti grazie alla rete di Porti, servito in profondità da Calvi a completamento di un buonissimo ribaltamento di fronte sviluppato sulla sinistra. La Riese cerca la reazione immediata spingendo in avanti, ma i neroverdi si difendono con ordine e ripartono con efficienza finché un episodio non consegna sul piatto d’argento agli ospiti l’occasione del pareggio. Su un contrasto vigoroso in area il direttore di gara, dopo un attimo di esitazione, concede un calcio di rigore molto dubbio ai rossoneri, oggi bianchi nella divisa da trasferta. Sul dischetto si presenta il numero 9 Fantastico: palla da una parte, portiere dall’altra, 1-1. Il primo tempo prosegue tra occasioni a grappolo da ambo le parti, con i padroni di casa che vanno vicini al vantaggio con costanza ma non riescono a prendere bene la mira, sbagliando occasioni da gol in sequenza con Mesoraca, Benedini e Delnevo, mentre Oppici viene chiamato 2 volte a salvare la propria porta. Al 34′ ancora l’11 di mister Fava prova a scardinare la difesa ospite grazie all’azione da grimaldello di Delnevo, spina nel fianco per tutto il primo tempo per la Riese, che mette in mezzo un pallone che Mesoraca non riesce a concludere in porta. Il numero 11 poi rimette in area per il colpo di testa di Porti, che viene fermato da un colpo di mano del suo marcatore non sanzionato dal direttore di gara. Ci prova fino in fondo il Cervo e sulle ali del suo numero 7 Delnevo tenta ancora con Schiaretti e Mercadanti di chiudere in vantaggio il primo tempo, però senza riuscirci. Nel secondo tempo si riprende seguendo il copione del primo, con una grande parata di Oppici a tenere in equilibrio il risultato e un’occasione non sfruttata da Porti per mandare avanti i suoi. Il Cervo sembra iniziare a sentire le fatiche delle grandi spese energetiche della prima frazione e subisce un doppio colpo psicologico micidiale. Al 16′ una grande spizzata aerea di Fantastico mette in porta Mazzoli che fredda il numero 1 collecchiese e al 17′ un finta del numero 7 Ghiretti manda fuori giri Garrubba e Mercadanti che lo stendono in area. Stesso battitore, stesso risultato: palla a sinistra, Oppici a destra, 1-3. Saltano gli schemi a quel punto, con i padroni di casacche si riversano in avanti per cercare un gol che riapra la partita ma si scoprono completamente alle ripartenze degli attaccanti rossoneri. Ci vanno vicini più volte quest’ultimi e poi Pedrazzoli manda a segno il colpo del ko definitivo, all’89 minuto.
Neroverdi, dunque, che rimangono in ultima posizione a 8 punti e vedono allontanarsi la zona play-out, ora a 13 punti, a causa della vittoria della Sarmatese.