Fra le 26 reti segnate in questa undicesima domenica di Promozione, ben 11 di queste sono servite a far felici (pienamente o a metà) le compagini di Parma. Tutte, tranne Il Cervo rimasto a secco di gol e anche di punti nel derby-salvezza di Noceto.
Finalmente sugli scudi il Felino, protagonista di giornata grazie alla razzia in casa dell’Alsenese: un exploit che pone un momentaneo stop alle ambizioni dei secondi in classifica, rincuorati solamente dal pareggio del Gotico Garibaldina in casa della Sammartinese.
Non perde tempo la squadra di mister Rizzelli, che al 5′ trova la prima grande occasione della partita: Lestini scodella un cross al bacio sul secondo palo dove trova Pezzani, il numero 5 colpisce di testa ma il tentativo sbatte sul palo. Risposta immediata dell’Alsenese con Ghelfi che, servito in area, da posizione defilata prova a sorprendere Vlas ma trova solo il palo esterno. Si porta in conduzione di partita il Felino, grazie al tap-in di Bove al 21′ del primo tempo sulla sponda vincente di Mora, bravo a impattare il corner battuto da Pioli. Non finisce qua l’eccezionale primo tempo felinese: al 41′ Rizzi trova Salomone sulla fascia, il numero 3 rientra sul destro e calcia in porta, legittimando il vantaggio rossoblù e mandando negli spogliatoi una frastornata Alsenese sul punteggio di 0-2. Rientro furioso dei padroni di casa in campo, nuovamente il numero 9 Ghelfi cerca di dimezzare l’handicap pochi secondi dopo l’inizio della seconda frazione ma è ancora il palo a mettersi in mezzo ai suoi sogni di gloria. Partita che si apre completamente e così arrivano nuove occasioni anche per il Felino, ma prima Bruschi e poi Iavazzo non riescono a regalare un clamoroso triplice vantaggio ai rossoblù. Minuto 86: braccio largo del giovane felinese Pereira (da poco subentrato) in area e all’arbitro non resta che assegnare rigore ai padroni di casa, sul pallone si presenta Cocchi che continua la sua corsa solitaria al trono di capocannoniere siglando il gol numero 14 del suo campionato. Sempre il bomber parmense, nel terzo minuto di recupero, trova un cross perfetto per il capitano gialloblù Cerati, ma Vlas può ringraziare per la terza volta il palo, che salva la sua pota e il risultato. Tre punti dunque per il Felino che sale a 18, si fermano a 22 i piacentini, saldi al secondo posto.
Torna alla vittoria dopo quasi un mese di astinenza il Real Sala Baganza, la cui ultima gioia fu la trasferta di Sarmato l’8 ottobre scorso. Questa volta a farne le spese è stata la Castellana Fontana, costretta a cedere il passo all’autorevolezza mostrata da Tommasini&co. Su un pasticcio difensivo dei piacentini, recupera palla il numero 7 Spaggiari che serve Tommasini sul lato corto dell’area, dribbling per cercare il fondo e palla in mezzo su cui la deviazione fatale di Giavardi può bastare per mandare i salesi avanti già al 10′.
I padroni di casa, in maglia bianca per l’occasione, vanno vicino al raddoppio con Oliviero che salta con un bel sombrero il diretto avversario, si dirige sul fondo e scarica indietro ma Anastasia sbaglia un rigore in movimento completamente libero in area. Il Real Sala Baganza gioca un calcio fluido con palla a terra e cambi di gioco, ma alla prima occasione, calcio d’angolo battuto corto da Bosio, il numero 2 Ghisoni calcia in pota trovando la via del gol, complice un non perfetto Dessena (20′).
Si riscatta 4′ minuti più tardi il numero 1 gialloblù: rinvio impeccabile del portierone salese, stop da mostrare alle scuole calcio di Spaggiari che cerca il compagno con il numero 9, tiro da fuori area e pasticcia Pittaluga che non trattiene un tiro senza troppe pretese. 2 a 1 Real e quinto gol in campionato per Tommasini, che eguaglia la quota toccata lo scorso anno in Prima Categoria al Fidenza.
Attimi accesi nel finale del primo tempo, l’arbitro viene costretto ad ammonire due volte (limitandosi a quello). Nel secondo tempo la Castellana Fontana prova una reazione d’orgoglio ma resiste la difesa di mister Lombardi, che porta a casa 3 punti importantissimi e si porta così a quota 15.
Pareggio casalingo per la Futura Fornovo Medesano, che mette a referto il secondo 1-1 consecutivo (dopo quello dell’infrasettimanale) nella sfida odierna con il Boretto. Risultato abituale per i reggiani, al sesto 1-1 in campionato, trascinati da uno scatenato Carlucci nei primi 45′. Passano 300 secondi ed il numero 10 ha già perforato la difesa di casa, ma è la bandierina alzata a strozzargli in gola l’urlo di esultanza dopo una posizione di offside ravvisata dalla terna. Al 27′ Diakite atterra proprio Carlucci in area: dal dischetto va il classe 2001 e porta avanti gli ospiti. Quasi immediata la risposta dei ragazzi di mister Piscina, che riportano in equilibrio (36′) il risultato sugli sviluppi di una punizione: la grande risposta di Bonini sulla bomba di Bernardini non è sufficiente ad evitare il danno, che si concretizza su un lungo sviluppo dell’azione quando sul pallone si avventa Cresenzi che sale a quota 3 gol segnati. Non ha ancora finito il suo indemoniato primo tempo il numero 10 biancoazzurro Carlucci, che chiama Bolzoni a una paratissima in pieno recupero. correggendo un tiro da dentro i 16 metri. Nel secondo tempo le due squadre giocano senza farsi troppo male, Traore cerca lo spunto per ritrovare il vantaggio ma dimostra di essere in “giornata no” calciando a lato. Al 78′ una traversa colpita da Roberto Parmiggiani su sviluppi di corner fa correre un brivido alla schiena di tutti i presenti ma si conclude con un pareggio per queste due squadre l’11° turno. I punti per mister Piscina e i suoi ragazzi sono 15.
Vittoria di estremo carattere per il Carignano, che nel match giocato alle ore 17.30 demolisce per 4-1 la neopromossa Sarmatese nel primo posticipo di giornata. Partenza in salita, per, per i giallorossi sul campo neutro di Colorno: gli ospiti trovano per primi il gol poco, dopo il quarto d’ora, con il numero 8 Foppa, ma i ragazzi di coach Soldi ribattono il colpo al 27′ quando Mantelli trova la prima, importantissima, rete stagionale. Il pareggio sta particolarmente stretto ai parmigiani e in particolare a Di Mauro, che decide di aggiungere una marcatura al suo buonissimo campionato. Nel secondo tempo ci pensa Russo a sbrigare la pratica, segnando una doppietta che permette ai giallorossi di dilagare tra il 5′ e il 23′. Nel finale resta tempo per l’espulsione del numero 9 Gazzola, che lascia in inferiorità i sarmatesi per la manciata di minuti che porta al triplice fischio. Il Carignano vola a quota 18, agganciando il Felino e sgomitando per trovare il suo posto nella corsa playoff.
Ultima partita della lunga domenica è stata Noceto-Il Cervo, nel posticipo delle 18 sul campo sintetico de “Il Noce”. Punti in palio pesantissimi quelli contesi dalle formazioni dei mister Setti e Fava, impegnate a divincolarsi dalla presa del vortice che porta sul fondo della classifica. A spuntarla sono stati i gialloblù che coronano così al meglio una settimana memorabile.
Si concedono un gol per tempo i ragazzi di casa, che sbloccano il risultato dopo 6′ minuti con Ajdini, uno dei tre classe 2004 schierati dall’inizio. A inguaiare ulteriormente i collecchiesi ci pensa il classicissimo gol dell’ex: Konate spedisce per la prima volta in stagione la palla in porta e manda in estasi il pubblico di casa, chiudendo i conti già al 54′. Terza vittoria consecutiva per il Noceto (15) e risultati che iniziano a supportare il terzo attacco del campionato; invece, i neroverdi restano a contatto (8) con le squadre che precedono ma non si schiodano da una posizione molto complicata.