Nona giornata in archivio in Prima Divisione, con i Guelfi Firenze che restano in vetta alla classifica grazie alla sesta vittoria su sette partite disputate, inseguiti però da vicinissimo dai Panthers Parma, anch’essi vittoriosi e ora al secondo posto, davanti ai Dolphins Ancona, battuti a domicilio per 28 a 13.
La partita che tutti aspettavano si è giocata ad Ancona, dove i Dolphins padroni di casa attendevano i Panthers Parma, con più di una speranza di portare a casa una vittoria che avrebbe significato tantissimo, sia per la posizione in classifica che per le future velleità di un team che, dall’inizio della stagione, ha impressionato per la qualità del proprio roster e del proprio gioco. Invece, i Dolphins sono stati “traditi” dal loro giocatore più atteso, il fortissimo QB Colin Di Galbo, decisamente in giornata no e incapace di sfuggire all’asfissiante pressione della difesa dei Panthers, vera grande protagonista di questo match. A dirla tutta, l’avvio della partita è stato un vero e proprio festival di errori offensivi, con intercetti a ripetizione da una parte e dall’altra, il primo dei quali messo a segno da Raffaele Rotelli al primo lancio della partita del QB dei Panthers, l’oriundo Anthony Paoletti. Passa qualche minuto e Paoletti ci ricasca, questa volta spedendo l’ovale nelle mani di Isaiah Thomas, che riporta l’intercetto fino alla goal line. Il pubblico marchigiano in tribuna esplode di gioia, già assaporando il primo TD di giornata. Qui, però, il primo gravissimo errore dell’attacco dorico: Di Galbo si fa a sua volta intercettare al primo tentativo, spegnendo gli entusiasmi dei fan e restituendo subito palla agli avversari. I Panthers, a questo punto, decidono di passare al running game e i primi frutti arrivano subito, con Paoletti che sblocca la partita entrando personalmente in endzone. Francesco Diaferia trasforma su calcio: 0-7. I dispiaceri, per i padroni di casa, non sono però finiti, perché nel drive successivo, Di Galbo si fa nuovamente intercettare e questa volta è un sanguinoso ‘pick six’, con Marcello Leone che riceve l’ovale e lo riporta direttamente in touchdown, raddoppiando il vantaggio dei Panthers. L’incubo per Di Galbo continua con un terzo intercetto di lì a poco, un sack e soprattutto l’assoluta impossibilità di trovare varchi in una difesa messa in campo da coach Brian Michitti in maniera perfetta. Prima dell’half time, terza segnatura dei Panthers, ancora con una corsa personale di Paoletti. Il calcio di Diaferia viene bloccato e le squadre vanno al riposo sul punteggio un po’ a sorpresa di 20 a 0.
Chi si aspettava una veemente reazione dei Dolphins nel secondo tempo, memore di quanto accaduto a Firenze contro i Guelfi, tuttavia, è rimasto deluso. Bravissimi i Panthers a controllare la partita, encomiabili i marchigiani nel provarci, dopo un terzo quarto in cui a dominare il campo sono state le difese. Ma i 13 punti messi a segno nell’ultimo quarto, dopo che gli emiliani avevano ulteriormente incrementato il proprio vantaggio con un altro TD di Paoletti e la try di Ryan Minniti, non sono bastati per compiere il miracolo di una rimonta apparsa sin da subito impossibile. Per onor di cronaca, segnaliamo i marcatori dei Dolphins, Emanuele Gianfelici (su pass di Di Galbo), Matteo Mercuri (calcio di trasformazione) e poi lo stesso Di Galbo.
Panthers che, dunque, scavalcano i Dolphins al secondo posto e adesso mettono la prima posizione nel mirino, quando mancano due sole partite al termine della regular season, quelle contro i Mastini Verona e i Ducks Lazio. Prima, però, anche per gli emiliani ci sarà il turno di CEFL, che la prossima settimana li vedrà affrontare al Lanfranchi i serbi dei Beograd Vukovi. Un vero tour de force per i Panthers, che non potranno fermarsi fino alla fine di maggio.
ITALIAN FOOTBALL LEAGUE – Week 9
Guelfi Firenze vs Mastini Verona 53-10
Dolphins Ancona vs Panthers Parma 13-28
Frogs Legnano vs Skorpions Varese 21-14