Smaltita l’amarezza per la bruciante eliminazione nei Quarti di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca ad opera della Leo Shoes Casarano, è tempo di bilanci in casa WiMORE Parma, che all’esordio assoluto in categoria ha centrato la salvezza in largo anticipo e la fase Post Season, in cui agli Ottavi è riuscita a estromettere la più blasonata Macerata nel doppio confronto.
Il direttore sportivo della società gialloblù, Alessandro Grossi, è fiero dei risultati raggiunti dalla squadra che, soprattutto, nella seconda parte di campionato ha dato filo da torcere a tutte le avversarie uscendo dal campo a testa alta fino all’ultima partita. “Il bilancio della stagione non può che essere positivo, è stato un anno di grande cambiamento per la società: fare il primo campionato di Lega della nostra storia sicuramente è stato impegnativo, a livello organizzativo ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno fatto sì che l’evento gara fosse sempre una festa per di più molto piacevole per chi è venuto a vederci. Anche dal punto di vista dei risultati del campo non possiamo che essere contenti, al primo anno siamo entrati tra le migliori otto squadre sulle ventotto totali dei due Gironi”.
C’è un po’ di rammarico per l’amaro epilogo con Casarano?
“E’ stata una battaglia alla pari, in entrambe le partite abbiamo avuto le nostre chances però, come capita nello sport, penso che alla fine chi vinca meriti quindi onore a Casarano che nei momenti importanti ha sempre trovato le giocate decisive. E’ chiaro che un po’ di amarezza, rammarico, tristezza al termine delle due partite c’era come è normale che sia per uno sportivo che mira sempre a migliorarsi. Ma bisogna essere lucidi e capire che la stagione dei ragazzi è stata ottima, se non sono venute un paio di giocate in più non cambiano l’idea e il percorso di crescita che abbiamo fatto tutti insieme. Ci tengo a ringraziarli tantissimo”.
Qual è stato il momento più esaltante?
“Per fortuna ci sono stati tanti momenti belli in questa stagione, sicuramente il primo match casalingo (lo scorso 9 ottobre il successo per 3 a 2 su Garlasco) con tante persone a vederci ci ha trasmesso una grande emozione poi la doppia vittoria con Macerata ai Play Off è stata molto esaltante. Porto con me tanti ricordi positivi”.
Quale aspetto rende più orgogliosa la società?
“Sicuramente quello del pubblico, abbiamo riempito il PalaRaschi come non si vedeva da vent’anni con sempre più di mille spettatori sugli spalti. Un pienone anche nei Play Off con due gare infrasettimanali che anche a livello organizzativo non erano le più facili e, invece, abbiamo avuto una risposta di pubblico clamorosa. Basti pensare che c’erano cinquecento persone in meno delle Semifinali Scudetto come media spettatori. Abbiamo fatto un lavoro eccellente di promozione nel cercare di riportare interesse ed entusiasmo in città sulla pallavolo che non è mai mancato ma mancava una prima squadra ad altissimo livello e questo, senz’altro, è l’obiettivo centrato maggiormente dalla società”.
Su quali basi si ripartirà il prossimo anno?
“Dal punto di vista tecnico mi piacerebbe dare continuità a quello che abbiamo fatto, vorremmo confermare una larga fetta del roster attuale poi è chiaro che i ragazzi hanno mostrato qualità e ce li invidiano in tante altre società. Dal punto di vista della stagione che verrà, purtroppo sarà un anno di cambiamenti perché il PalaRaschi andrà incontro a un biennio di lavori di ristrutturazione quindi dovremo trovare una nuova casa. Come società l’impegno non mancherà, faremo ancora la Serie A3 e stiamo valutando dove possa essere la collocazione migliore per lavorare bene e non perdere il seguito incredibile di tifosi che abbiamo avuto quest’anno”.