Giornata decisamente avara di emozioni quella odierna di Eccellenza, dove ben due squadre su quattro (Colorno e Piccardo Traversetolo) si bloccano in scialbi pareggi a reti inviolati, come a dire che ormai le motivazioni stanno venendo meno. Unica a vincere in questa domenica preludio di primavera è il Borgo San Donnino, mentre i cugini della Fidentina cadono in casa della Castellana Fontana, confermando ancora una volta nella stagione in atto quanto riesca loro difficile l’ultimo passo in vista del traguardo.
Avevamo invocato Delporto e il bomber parmense ha risposto presente: suo il gol su rigore che al 49’ ha stappato il match odierno del Borgo San Donnino contro la Real Formigine, salendo a 18 marcature (record personale in Eccellenza, che “Delpo” sicuramente vorrà arrotondare almeno fino a 20), otto delle quali su penalty. Proprio i rigori rappresentano, tra gli altri, un importante aspetto dei successi biancoblu: sono infatti ben 13 (sui 72 gol totali) quelli concessi e trasformati nel campionato in corso (otto di essi portano come detto la firma di Delporto, i restanti cinque sono invece targati Martinez), a questi andrebbero ad aggiungersene due, però sbagliati, uno proprio quest’oggi da Delporto stesso, vistoselo parare in una circostanza non comune dal portiere avversario Cornia, sciupando l’occasione del raddoppio. Un vecchio adagio dello sport recita che “l’attacco vende i biglietti ma è la difesa a vincere le partite”, sicché, in un momento un po’ di stanca in fase avanzata, Monteverdi, Setti e compagni hanno deciso di abbassare la saracinesca: il secondo clean-sheet di fila (sui nove complessivi) è quello che garantisce i tre punti ai ragazzi di Rastelli, sicuramente soddisfatto per la vittoria contro una Real Formigine al completo, a differenza dei borghigiani ancora alle prese con acciacchi e squalifiche (out lo squalificato Billone, a mezzo servizio e in panchina Lorenzani e Martinez, al quale è stata concessa una buona mezz’ora per riassaporare il campo dopo lo stop). Cittadella Vis Modena che si è imposta con lo stesso risultato nell’anticipo del sabato contro il Campagnola, cosicché il distacco tra le prime due è rimasto inalterato: +9 a otto giornate dal termine, nelle quali oltretutto le due avranno calendari molto simili, e difficili, dovendo entrambe affrontare Colorno, Virtus Castelfranco, Agazzanese, Vignolese e Anzolavino, oltre a una Fidentina dalle motivazioni feroci come non mai.
Proprio i granata, senza il loro condottiero Montanini (squalificato e sostituito dal vice Arrigoni), sono incappati in una giornata negativa. Nella partita in trasferta contro la Castellana Fontana, le cui motivazioni sulla carta potevano sembrare inferiori in virtù di una terz’ultima posizione e un periodo di forma non eccezionale che poteva preludere a una ormai scontata retrocessione, sono stati invece i locali a prevalere, risvegliando fantasmi che sembravano ormai sopiti in casa Fidentina. Anche per i granata la fatica comincia a farsi sentire, e l’ultima vittima è stato il cannoniere Pellegrini, ancora out e nemmeno in panchina, così come El Hani, figura allora tra i titolari del tridente il giovane Delgrosso insieme a Terranova e Pasaro (che, a secco dalla ventisettesima, ha lievemente sporcato la sua comunque eccezionale media gol). Dopo una prima ora soporifera, figlia probabilmente della paura di entrambe di subire gol, succede tutto negli ultimi venti minuti: al 73’ è di Thomas Terranova la rete che sblocca lo 0-0 portando in vantaggio gli ospiti, confermando peraltro la sua tendenza quasi mistica a segnare in giornate pari (quarto gol in campionato coi primi tre realizzati alla 22a, 24a e 26a). Il primo in maglia granata lo realizzò alla ventiduesima giornata nella sconfitta casalinga per 2-3 contro l’Agazzanese, occasione nella quale la Fidentina fu per l’ultima volta rimontata in campionato perdendo punti preziosissimi. Ma siccome, si sa, il lupo perde il pelo ma non il vizio, oggi è stato il turno dell’ennesimo psicodramma stagionale: carnefice di giornata l’ex Salsomaggiore e Borgo San Donnino – con la cui maglia ha giocato metà stagione per poi passare tra le file dei piacentini nel mercato invernale – Andrea Storchi con una doppietta tra i minuti 74 e 83, condannando i granata alla sconfitta e bloccati a 33 punti. Fidentina che rimane così ancora nell’ultima posizione playout, aggrappata con le unghie e con i denti all’orlo del baratro, dopo una giornata che ha visto il Nibbiano trionfare contro una Virtus Castelfranco ormai coi remi in barca in ottica promozione, dunque ormai tocca fare la corsa sulla Vignolese (35) sconfitta 4-0 dal Rolo e con un calendario davvero ostico, come visto in precedenza.
I pari a reti inviolate di Colorno e Piccardo Traversetolo raccontano già di per sé quanto scevri di emozioni siano stati i due incontri. Se le speranze degli spettatori per sfide di centro classifica (Piccardo – La pieve Nonantola e Sasso Marconi – Colorno) erano per gol e spettacolo, ebbene queste si sono rivelate decisamente mal riposte. La Piccardo orfana dello squalificato Rizzitelli, decisamente uno dei suoi uomini più in forma e vivaci, incappa così nel terzo pareggio stagionale (secondo di fila dopo l’1-1 scorso contro la Virtus Castelfranco, nonché prima partita dell’armata giallonera conclusasi senza un gol segnato da nemmeno una delle due squadre) e, a 42 punti, vede avvicinarsi alle spalle Rolo (42) e Sasso Marconi (41). Qualche posizione sopra (quinta a 50, scavalcata la Real Formigine a 49) il Colorno, altra squadra restia ai pareggi (solo cinque) e ancor più agli 0-0 (primo stagionale anche per i gialloverdi), decisamente inusuali anche gli zero gol segnati, come era capitato solo in altre tre occasioni: alla diciottesima della Cittadella, alla ventunesima col Castelvetro e alla venticinquesima contro la Vignolese. Curiosamente in tutte queste quattro circostanze (compresa quella odierna) il Colorno era in trasferta. Come se non bastasse, in ottica classifica capocannonieri, Malivojevic si è visto raggiunto in testa a 20 reti da Minasola del Nibbiano, autore di una doppietta nella vittoria dei piacentini per 3-1 sulla Virtus Castelfranco.
Non c’è tempo per gioire o leccarsi le ferite che già si torna in campo mercoledì nell’ultimo turno infrasettimanale del campionato: chissà che stavolta Colorno e Piccardo, con le due opposte nell’ennesimo derby, non ci regalino qualche emozione in più. Emozioni che sicuramente, in un senso o nell’altro, non mancheranno nelle sfide del Borgo e della Fidentina, rispettivamente contro la Vignolese e i granata al “Ballotta” contro la Modenese.