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Wimore Parma, l’opposto Dimitrov: «Il destino è nelle nostre mani»

Wimore Parma, l’opposto Dimitrov: «Il destino è nelle nostre mani»

La WiMORE Parma ha archiviato il successo in trasferta nell’anticipo dell’ultima giornata sul fanalino di coda TMB Monselice ed è già proiettata allo scontro diretto di domenica pomeriggio alle 18 al PalaRaschi con ErmGroup San Giustino, appaiata a quota 29 in classifica in piena zona Play Off

Tra i tanti motivi di curiosità, anche la sfida nella sfida tra gli opposti bulgari Petar Hristoskov, autore di 23 punti all’andata in terra umbra, e Hristiyan Dimitrov, acquistato dalla società gialloblù lo scorso dicembre e che, intervistato eccezionalmente dal suo compagno di squadra Federico Rossatti, l’altro “bombardiere” della truppa di coach Codeluppi, dimostra di credere nell’approdo  alla fase post season. “Come ho detto all’inizio — spiega Dimitrov, classe ’99, che viaggia alla media  di quasi diciotto palloni messi a terra a partita — vedo nella nostra squadra il potenziale per arrivare ai Play Off. Siccome adesso ci siamo già dentro, dobbiamo solo continuare a fare bene e il destino è  nelle nostre mani: dipende da noi riuscire a fare punti importanti nelle prossime partite, spero che staremo bene fisicamente così da raggiungere il traguardo”. 

Qual è stata la tua miglior partita finora?
Direi che la mia miglior partita è stata quella contro Garlasco, per la squadra era importante vincere subito dopo Natale. E’ stata una bella sensazione portare a casa due punti”.  

Cosa si prova a giocare al PalaRaschi?
Il PalaRaschi è un bel palazzetto, noi abbiamo molti spettatori e un’atmosfera sorprendente. Mi  sento meglio quando giochiamo in casa, ci mancano ancora tre partite davanti al nostro pubblico da  qui a fine stagione ma speriamo di accedere ai Play Off per poterne giocare altre”.  

Vuoi lanciare un messaggio ai tifosi in vista di domenica?
“Spero che si uniscano a noi per la partita di domenica che è molto importante. San Giustino ha il  nostro stesso numero di punti ed è una diretta concorrente per i Play Off. Mi piacerebbe che  venissero in tanti a supportarci, ci auguriamo di vincere e di ottenere i tre punti”. 

Che squadra è San Giustino?
“Conosco il mio connazionale Hristoskov, è una squadra attrezzata come la nostra. Hanno fatto  delle partite molto buone e vinto contro alcuni top team del campionato, pur con alti e bassi. Penso  che la partita di domenica sarà molto interessante, entrambe le squadre lotteranno per i tre punti  quindi vi aspetto tutti al PalaRaschi e che vinca il migliore”. 

Come ti trovi a Parma?
“Mi piace vivere qui, la parte migliore — sorride — è il cibo”. 

Qual è il tuo piatto preferito?
“Il mio piatto preferito è la pasta alla carbonara”. 

Cosa ne pensi del tuo coinquilino Rossatti?
“Mi trovo molto bene, mi ha aiutato ad adattarmi, imparare l’italiano, cucinare e mi ha fatto vedere la città. Andiamo più che d’accordo”. 

Come te la cavi con l’italiano?
Abbastanza bene, studio l’italiano tramite un’app tutti i giorni. Quando i ragazzi parlano nello  spogliatoio e facciamo Video con il coach, adesso capisco quasi tutto quindi pian piano devo  avvicinarmi al prossimo step che è quello di imparare a parlarlo”.

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