Si terrà domenica 5 febbraio, alle palestre dei complessi Oltretorrente, Del Chicca e Bodoni di Parma, il 1° Torneo Nazionale Giovanile di Pallavolo “Memorial Bruno e Claudio Estasi” (già Memorial Bruno Estasi), organizzato da Energy Volley Parma e Volley Parma con la collaborazione di Comitato Territoriale Fipav Parma e famiglia Estasi, il patrocinio del Comune di Parma, il sostegno di numerosi partners e riservato alle categorie Under 15 maschile e Under 14 femminile.
Sarà l’occasione per ricordare due grandi uomini di sport: Bruno Estasi, primo giocatore parmigiano convocato nella Nazionale azzurra di volley (partecipò ai Mondiali di Praga, agli Europei di Roma e Parigi e ai Giochi della Gioventù di Varsavia), pioniere della Pallavolo Parma e campionissimo della Ferrovieri Parma che vinse due scudetti nel 1950 e nel ’51, e il figlio Claudio, scomparso prematuramente nel dicembre 2020, stimato allenatore di calcio giovanile e dilettantistico che per anni ha onorato la memoria del padre contribuendo all’organizzazione del torneo giunto fino alla trentunesima edizione. Che d’ora in avanti cambierà denominazione e sarà intitolato a entrambi, mantenendo sempre alto il livello della competizione a cui parteciperanno, fin dalle 9 del mattino, diciotto squadre, equamente suddivise tra settore maschile e femminile e provenienti anche da fuori provincia (Anderlini, VgModena, Bologna, Carpi, Faenza, Ravenna) e regione (Crema, Montirone, Trento, e Viadana): la formula prevede tre gironi all’italiana composti da tre compagini ciascuno con gare di sola andata, al termine delle quali, in base alla classifica, si determineranno altri tre gironcini finali per stabilire i piazzamenti dal primo al nono posto. Un grande sforzo organizzativo da parte dell’Energy Volley Parma e del suo direttore generale Alberto Raho. “Come Energy Volley siamo molto contenti di tornare a giocare questo torneo che da anni vede nei giovani ragazzi e ragazze partecipanti i reali protagonisti di una manifestazione voluta fortemente dal compianto Claudio Estasi, che portava in memoria il caro padre. Alla sua morte, ci è sembrato quasi naturale rinnovare l’impegno intitolandogli il torneo e facendo così vivere il suo ricordo. Anche quest’anno avremo tante squadre, nove maschili e nove femminili, di primo piano sul panorama regionale e nazionale: ci saranno, infatti, anche formazioni dal Trentino e dalla Lombardia, oltre che ovviamente dall’Emilia Romagna. Siamo sicuri che l’impegno profuso nell’organizzazione sarà tangibile, e ci permetterà di trascorrere una bellissima giornata all’insegna dello sport giovanile e del divertimento, e per questo ringraziamo da subito le società che hanno voluto partecipare”.
Importante il supporto della Fipav Parma e del presidente Cesare Gandolfi. “Il Memorial Estasi è un torneo meraviglioso, coinvolgente, che unisce il passato e il presente. E’ davvero una grande emozione vedere i grandi giocatori del passato, coloro che hanno fatto la storia della pallavolo di Parma, applaudire le giovani giocatrici e i giovani giocatori di oggi. Siamo tutti felici di poter riprendere la tradizione del torneo dopo la sospensione dovuta alla pandemia. Grazie a Energy Volley e a tutti coloro che collaborano all’organizzazione di questo evento”.
Apprezzato da Luca Estasi, figlio di Claudio e nipote di Bruno, che avrà il compito di portare avanti la tradizione di famiglia. “Con grande riconoscenza e soddisfazione ritorna dopo alcuni anni di stop causa Covid il Memorial che quest’anno per la prima volta sarà collegato anche alla figura di Claudio, scomparso nel 2020, grande educatore e uomo di sport seppur in un’altra disciplina come il calcio. La famiglia Estasi, legata a valori quali passione, sacrificio, rispetto e lealtà, si ritrova e si sente parte in causa con la società Energy Volley che da sempre educa e insegna tali valori a livello giovanile. E’ un onore che vengano ricordati due grandi uomini di sport come mio nonno Bruno e mio padre Claudio che hanno dato tanto alla città di Parma nella pallavolo e nel calcio”.
Sentito il ricordo dell’Assessore allo Sport del Comune di Parma, Marco Bosi. “Quella di domenica è l’occasione migliore per ricordare due grandi uomini di sport, portatori di valori imprescindibili e sani principi sul piano educativo e umano, che abbiamo il dovere di tramandare alle generazioni future e ai giovani protagonisti di questo torneo. E lo dico con cognizione di causa perché ho avuto il piacere di apprezzare personalmente la passione e l’entusiasmo di Claudio Estasi nei miei anni al Mercury. Ringraziamo l’Energy Volley Parma che, assieme al Comitato Territoriale della Fipav e alla famiglia Estasi, contribuisce a tenere viva la memoria di figure importanti che hanno fatto la storia nelle rispettive discipline, e a promuovere il nostro territorio radunando a Parma squadre provenienti da altre province e regioni in una bellissima giornata all’insegna di divertimento e pallavolo”.
All’evento interverranno alcuni compagni di squadra di Bruno Estasi all’Inzani, rappresentanti delle formazioni di Parma vincitrice del titolo italiano 1968/69 e della Nazionale azzurra alle Universiadi 1970, atleti e allenatori di Veico e Santal e grandi dirigenti parmigiani che hanno svolto ruoli importantissimi anche a livello nazionale. “Il torneo ha sempre rappresentato un trait d’union tra il presente e il passato pallavolistico – spiega Carlo Alberto Cova, uno dei “deus ex machina” assieme a Gabriella Gagliani Caputo – non va sottovalutato il fatto che Claudio, in tutte le sue organizzazioni, abbia voluto puntare tantissimo anche sulla presenza di testimonial che riportassero ai giovani quelli che sono stati gli albori della pallavolo. Vorrei spendere due parole su quella che è stata la figura di Bruno, sapendo di rispettare la volontà di Claudio: Bruno Estasi è stato, innanzitutto, il primo Nazionale parmigiano nella storia della pallavolo, uomo simbolo dei primi due scudetti e anche protagonista dell’unico derby tra due squadre parmigiane nella massima divisione. E anche quest’anno saranno tantissimi i protagonisti della pallavolo di una volta che interverranno al momento delle premiazioni per portare la loro testimonianza ai ragazzi: parliamo di grandi campioni che verranno sia dal territorio provinciale quanto da quello nazionale e sarà veramente una grande festa proprio come avrebbe voluto Claudio”.