Archiviata la bella prestazione di San Siro di mercoledì, per il Parma è già tempo di pensare al campionato.

Domani i Crociati saranno di scena in trasferta al “San Nicola” di Bari per quello che rappresenta il vero big match della prima giornata di ritorno. Tanti gli spunti emersi dall’odierna conferenza pre partita tenuta dal tecnico crociato Fabio Pecchia: assenze, mercato, analisi della sconfitta contro l’Inter e dell’imminente impegno di Bari. A Bari sarà ancora out Romagnoli, oltre a Tutino che non partirà coi compagni: la sua assenza è da leggersi in chiave mercato (è molto vicino il suo approdo al Palermo). Alla domanda che viene posta circa un possibile rimpianto su Walid Cheddira, uno dei grandi ex di domani (clicca qui), Pecchia glissa: il suo unico rammarico è quello di non aver avuto tutto il gruppo completo a disposizione per un lungo periodo. 

Di seguito vi riportiamo le parole di mister Fabio Pecchia in conferenza stampa a Collecchio, a cui eravamo presenti anche noi di Sportparma: 

GLI EPISODI DI MILANO “Se torno indietro mi aumenta la rabbia per tutto quello che è stato fatto a San Siro. 120 minuti più recupero molto positivi. Grandi spunti e la rabbia, l’amarezza più grande è per i grandi. Sarebbe stato un premio meritato, quando fai partite di questo livello devi portarle a casa, Deve restare nel fisico e dentro la pelle questo tipo di prestazione con la consapevolezza che siamo in  grado di farle. E quando sei in grado di farle significa che la puoi ripetere. “

IL PESO DEI 120′ GIOCATI “Anche 12 ore in più o in meno sono importanti per il recupero. Mi sarebbe piaciuto un’attenzione diversa nel calendario. Ma abbiamo tempo per recuperare le energie fisiche, quelle mentali sono da valutare fino alla fine. Sarà un partita difficile sotto l’aspetto mentale e dovrò fare le mie valutazioni perché la partita scorsa ci ha spremuto. Servirà una gestione la meglio della rosa.” 

CARENZA DI ESTERNI OFFENSIVI “Domani c’è una partita e i nostri esterni hanno tutti caratteristiche diverse. Tante partite hanno giocato Sohm e Camara sull’esterno, hanno caratteristiche diverse ma anche domani sarà il Parma a scendere in campo. Benek ha un grande potenziale, gli piace attaccare lo spazio. Per me non è un esterno, gioca da una posizione esterna per attaccare la profondità centrale guardando l’avversario e senza giocare di spalle. 

RIMPIANTI SU CHEDDIRA “Io non lo conosco, non c’è mai stato e non ho mai potuto utilizzarlo. E una domanda semplice a cui non rispondere, non c’è mai stato. Il vero rammarico e rimpianto è che il gruppo al completo non c’è mai stato pe lungo periodo. Questo è il vero e unico rammarico.”

SUPPORTO INCISIVO DI CHI SUBENTRA “La cosa difficile, anche per i ragazzi, è dire a un ragazzo che ho fiducia in lui ma che non giocherà. Ho tanti cambi ed in una rosa così a volte anche dieci giocatori restano fuori. Ho tanta fiducia anche nei ragazzi fuori, ma l’aspetto positivo è la loro quotidianità, anche di chi rimane ai margini. E quando poi sono chiamati in causa hanno sempre dimostrato grande attitudine.”

IPOTESI DIFESA A 3 “E’ un’osservazione giustissima, che mi ha fatto anche mia figlia, e io l’accetto (ride, ndr). E una situazione che alcune volte può pagare e può dare risultati, quando la squadra la vedo serena nella gestione della linea e del campo, non vedo perché stravolgere un assetto difensivo. Però non è una situazione che escludo. Su Balogh e Valenti? Penso che entrambi stiano dando risposte positive anche se Balogh viene da una stagione più travagliata e aveva bisogno di continuità di rendimento. 

IL BARI “E’ stata la sorpresa iniziale del campionato, poi invece hanno dimostrato di meritare quella posizione. Sanno fare entrambe le cose, sia chiudersi che gestire, con giocatori abili ad attaccare la profondità. Noi non siamo una squadra di ripartenza, dobbiamo gestire la partita. Quando ci sono gli spazi le qualità vengono fuori. Affrontiamo con grande rispetto una squadra che è lì sopra con grande valore.”

(Fabio Pecchia nell’odierna conferenza stampa – ©Foto: SportParma)