Freddezza e indifferenza. La vigilia del derby dell'Emilia trascorre via senza particolari sussulti, soprattutto in casa Parma dove Roberto Donadoni l'ha definitva una sfida particolare e niente più.
Lo storico spareggio salvezza e i fischi assordanti del Dall’Ara dello scorso campionato, dopo uno 0-0 ambiguo, sono solo un lontano ricordo. Così come l’astinenza da gol fuori casa del Parma (241 minuti) e le zero vittorie di Donadoni contro il Bologna. E sulla panchina dei felsinei c’è un certo Stefano Pioli, il primo esonerato dell’era Ghirardi.
DONADONI: “Il Bologna è una squadra in salute, in crescita. Anche dal punto di vista della condizione fisica mi sembra sia tonica, messa bene. Sappiamo che ci aspetta una gara intensa. Ci giochiamo le nostre carte alla pari. Lavoriamo per salire sempre di un gradino, non dobbiamo accontentarci mai. Sotto il profilo psicologico direi che un gradino è già stato fatto. Jonathan? E’ alla ricerca della condizione fisica ottimale. Seguirà un programma specifico. Faccio conto di averlo disponibile dalla prossima settimana. L’astinenza di gol fuori casa? Non sono uno che si sofferma molto su queste statistiche. Sono concentrato sul lavoro che dobbiamo fare, vedo cosa i ragazzi offrono quotidianamente e poi valuto. In generale sicuramente dobbiamo avere un atteggiamento diverso. Essere più convinti, più sicuri e determinati porta a creare più occasioni e a trasformarle. Il derby è sempre una gara particolare. Teniamo tutti a fare bene. Puntiamo a fare una buona gara perché il risultato passa dalla prestazione e quindi ci alleniamo per offrirne una che sia di livello e che sia figlia di un approccio positivo. Variazioni tattiche? Non credo. E’ l’atteggiamento propositivo quello che conta. Voglio vedere una squadra che abbia coscienza e volontà di muoversi e dare palla al compagno. Sotto questo profilo possiamo crescere. Senza dinamicità ogni discorso sul modulo è vano”. Infine il calciomercato: “Stiamo valutando il materiale umano e tecnico a disposizione – conclude Roberto Donadoni – alcuni indicazioni importanti sono già arrivate. Abbiamo individuato degli obiettivi, compatibilmente con quelle che sono anche le possibilità del Parma si cercherà di centrarli”.
PIOLI: “A Parma sono nato, cresciuto, ho giocato e ho allenato, è chiaro che sento particolarmente la gara. Spero di aver lavorato molto sulla testa dei miei ragazzi perchè in questa settimana si è parlato davvero poco della sfida di domani. A Napoli abbiamo fatto bene e potevamo fare meglio, ma domani penso possa essere una sfida più complicata di quella del S.paolo. Ho molta fiducia nei miei giocatori e non dovremmo farci distrarre dagli elogi”.