Dopo tre settimane di pausa finalmente in questo fine settimana è ripartito il campionato di Eccellenza. Nella seconda giornata del girone di ritorno nemmeno un pareggio per le parmensi: vittoria al cardiopalma per il Borgo San Donnino, unica a giocare in case delle squadre ducali, ben più agevole invece quella della Fidentina, perdono invece sia la Piccardo Traversetolo che il Colorno.
A dare il bentornato al campionato ci avevano pensato ieri nell’anticipo del sabato Cittadella Vis Modena e Sasso Marconi, la partita sulla carta agevole per i geminiani padroni di casa ha dato tuttavia esito non scontato, essendosi conclusa 1-1. Risultato favorevole al Borgo San Donnino, che ha visto bloccate entrambe le inseguitrici sul pari (dato l’1-1 anche dell’Agazzanese): i biancoblù sfruttano pertanto l’occasione di allungare in vetta (comunque ancora a braccetto con la Virtus Castelfranco, oggi vittoriosa in rimonta contro La Pieve Nonantola), portandosi a 49 punti, 5 in più rispetto alla terza posizione. A contendere la vittoria ai borghigiani era la Modenese, che aveva salutato il campionato con tre risultati consecutivi, e surclassata all’andata da Delporto e soci per 7-3. Ebbene, anche il ritorno non ha deluso in quanto a spettacolo gli spettatori presenti al “Ballotta”: l’inizio per i ragazzi di Rastelli – che rompe gli indugi e schiera fin dall’inizio tutti i suoi tre moschettieri Martinez, Delporto e Ferretti – è subito in salita, infatti al 5’ passano subito gli ospiti con Silipo, messosi in proprio in transizione. Il pareggio borghigiano non si fa attendere, trascorrono appena altri cinque minuti e si fa trovare al posto giusto per il tap-in su cross di Ferretti lo stantuffo Rossi (già a sette reti in campionato ma a secco dal big match con l’Agazzanese alla quattordicesima). Della giornata successiva, la quindicesima, era anche l’ultimo gol di Delporto, che segnò allora su rigore (nella vittoria sulla Virtus Castelfranco), proprio come oggi: al 21’ il difensore ospite Longu tocca col braccio in area meritandosi il giallo e concedendo penalty. Puntuali come un orologio i biancoblù lasciano passare ancora undici minuti e al 32’ Ferretti sgancia un siluro mancino alle spalle del portiere gialloblu per segnare il suo quinto gol personale nelle ultime quattro. Nei minuti restanti della prima frazione c’è ancora spazio per un’occasione con Delporto e la seconda ammonizione per Longu, che dunque completa la sua giornata storta col cartellino rosso. Nel secondo tempo il copione assume tratti quasi hitchcockiani: il doppio vantaggio e la superiorità numerica parrebbero garantire tranquillità al Borgo, eppure gli ospiti riescono a rientrare in partita con Svarups, in posizione quanto mai sospetta. Addirittura all’80’ i geminiani insperatamente segnano il 3-3 su rigore concesso per fallo del rientrante Som, ammonito nella circostanza e in diffida. Il finale è allora mozzafiato, ormai saltati tutti gli schemi ecco l’ennesimo colpo di scena: il subentrato Caniparoli viene atterrato in aerea, è rigore. A calciarlo il deus ex-machina biancoblù: Martinez segna (14 gol in campionato) e manda in estasi il “Ballotta” che festeggia il 4-3 finale.
La sosta sembra aver giovato alla Fidentina di Montanini, che sotto l’albero ha scartato Thomas Terranova, subito lanciato nella mischia oggi da titolare. Dopo la brutta conclusione di 2022 (sconfitta interna con la Vignolese) il match odierno sapeva di riscatto per i granata, oltre ad essere uno scontro diretto per la salvezza, contro il Campagnola fanalino di coda, privo degli squalificati Riccò e mister Ferraboschi. La risposta dei fidentini è veemente e testimonia quanto ancora ferino e pugnace sia lo spirito dei fidentini: il 4-0 al “Sabbadini” di Campagnola è perentorio e non ammette repliche. Man of the match è indiscutibilmente Giuseppe Pasaro, visto che ben tre dei gol ospiti portano la sua firma (segnati ai minuti 5’, 25’ e 79’), sarà poi il giovane Illari all’87’ a segnare il quarto. Pasaro si conferma così il re delle marcature multiple: delle sue dieci marcature totali (segnate peraltro in sole sei presenze, soltanto in una delle quali il bomber è rimasto a secco, proprio la scorsa con la Vignolese) addirittura nove sono arrivate in contesto di marcature multiple, ossia tre doppiette (con Vignolese, Campagnola e La Pieve) e la tripletta odierna, che fa proprio dei rosanero la vittima preferita del bomber granata, visto che cinque sono stati segnati proprio contro i reggiani. La Fidentina si porta allora a 21 totali coi tre punti odierni, boccata di ossigeno pur tuttavia non sufficiente a uscire dalla zona playout, la quale però non è un miraggio per buraghini, distanti solo tre punti dalla tredicesima posizione (occupata ora dalla Modenese) che garantisce la salvezza diretta.
Rientro dalle ferie amaro per le altre parmensi. Cade la Piccardo Traversetolo in trasferta con la Real Formigine dell’ex Hoxha, crivellata dai colpi dei Caselli bros. Al “Pincelli” di Formigine (dove i verdiblù hanno subito solo 10 reti sulle 28 totali) il primo tempo è tutto a tinte giallonere: non si contano le occasioni per gli ospiti, i quali riescono a sfondare più che meritatamente solo al 29’, allorquando su una ripartenza fulminea Rizzitelli coglie il palo con un tiro da fuori ma sulla ribattuta il più lesto è Simone Solinas; il sassarese ci aveva lasciato con una rete all’esordio con la nuova maglia e ancora si conferma un attaccante purosangue col gol odierno. Nella ripresa l’equilibrio si ribalta completamente, come di consueto i modenesi si destano nei secondi quarantacinque – tre quarti dei gol segnati dai locali in questo campionato sono arrivati dal cinquantesimo minuto in poi, ben 28 su 35 – e oggi non fa eccezione. Tornati in campo Habib e soci si prodigano nel massimo sforzo senza che questo porti alla via del gol, anzi al 60’ sono gli ospiti ad andare ad un passo dal raddoppio quando Notari colpisce la traversa, sul rimpallo calcia a botta sicura Rizzitelli incocciando stavolta il palo. Anche stavolta Piccardo in credito, come altre volte in stagione, con la dea bendata. Il dramma si consuma allora tra il 67’ e l’85’: quando sembrava ormai esaurita la spinta locale dapprima è Andrea Casella a trafiggere Aimi e pareggiare; poi l’altro Caselli, Matteo, completa la beffa inzuccando la rete del 2-1. Piccardo che resta dunque ferma a 37 punti e si vede raggiungere in quinta posizione proprio dalla Real Formigine.
Due soli punti sotto (35) il Colorno, altra parmense caduta quest’oggi in trasferta a vantaggio del Castelvetro, in quella che può essere definita quasi una “sfida generazionale” tra i giovani modenesi di mister Maurizio Domizzi e la Banda di Max La Rosa, guidata oggi dall’esperto Altinier data l’assenza del gran capitan Matteo Arati. Prima della vittoria contro i rivieraschi i punti a separare le due compagini erano ben dodici (23 dei padroni di casa, impegnati nella lotta salvezza) ma questa distanza non si è affatto vista in campo. Oltre ad Arati, forfait anche per Marmiroli in casa Colorno, cosicché le assenze costringono La Rosa a presentarsi al “Venturelli” di Castelvetro con una panchina accorciata, si vedono tra i titolari anche i giovani Toma e Morrone (al rientro), il neo-acquisto Tosolini al centro della difesa mentre rimane ancora ai box l’altro nuovo innesto Rosa Gastaldo. In un primo tempo in cui l’unica, oltre che poco pericolosa, conclusione gialloverde verso la porta locale è di Toma, sono i biancoblù a portarsi in vantaggio grazie alla quarta rete stagionale di Matteo Scarlata, la prima in biancoblu dopo le tre realizzate nella prima parte di stagione con la maglia della Modenese, dalla quale il Castelvetro lo ha prelevato. Poco dopo i modenesi graziano i rivieraschi, quando alla mezz’ora Nanetti si conquista – come sua abitudine – un calcio di rigore che s’incarica di tirare: ma dagli undici metri non è freddo e spara la palla a lato. La reazione del Colorno, anche nella ripresa, è fiacca e confusa non producendo occasioni degne di nota, da segnalare soltanto le ammonizioni a carico dei due diffidati rivieraschi, ossia Altinier e Morrone, che pertanto saranno squalificati nell’impegno della prossima domenica, in casa col Campagnola. Brutto rientro dunque per Malivojevic e compagni, che dovranno levarsi di dosso le ultime scorie della pausa già a partire dalla prossima partita.
Nella prossima giornata, la ventiduesima, ritroveremo un derby parmense: al “Tesauri” di Traversetolo arriva il Borgo San Donnino (pur privo di Casarini e Som, entrambi squalificati) in quello che si prospetta come il big match di giornata, impegno tosto al “Ballotta” per una lanciata Fidentina che ospiterà l’Agazzanese a caccia di punti per non perdere il treno promozione, infine il Colorno, pur coi tanti assenti, avrà la ghiotta occasione per tornare ai tre punti contro il Campagnola che arranca sul fondo della classifica.