Il Parma è uno dei pochissimi club di serie A e B ad aver provveduto a pagare integralmente le ritenute fiscali in scadenza.
Ad annunciarlo è stato lo stesso club attraverso una breve nota apparsa sui propri canali ufficiali. Un segnale di solidità economica da parte del presidente Kyle Krause che dal suo arrivo nel ducato ha sostenuto investimenti importanti, in attesa del nuovo stadio Tardini e dell’ampliamento del Centro Sportivo di Collecchio.
“Parma Calcio comunica di aver provveduto, lo scorso 22 dicembre 2022, al versamento integrale delle ritenute fiscali in scadenza, decidendo di non usufruire della possibilità di rateizzazione sino a 5 anni recentemente inserita nella Legge di Bilancio 2023.
La decisione di procedere con il versamento integrale è coerente con i valori e i principi che ispirano l’agire di Parma Calcio e di Krause Group: certezza delle regole, pianificazione a lungo termine e senso di responsabilità”.
La stessa cosa era successa lo scorso anno quando il Parma rinunciò ai benefici concessi dalla Figc a tutti i club professionistici, in materia di ritenute fiscali e contributi previdenziali. Il club del patron americano, infatti, versò l’intera somma riferita al periodo settembre/dicembre 2021.