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Parma Calcio

Pecchia fiuta bene i cambi: 9 “jolly” dalla panchina

©Foto: Lorenzo Cattani

Pecchia fiuta bene i cambi: 9 “jolly” dalla panchina

La sosta della Serie B in questi giorni ci ha consentito tracciare più di un bilancio sulla metà di stagione e sui numeri del Parma.

I dati statistici presi precedentemente in considerazione (clicca qui) mostrano che il Parma ha condotto una prima parte di torneo positiva; eppure le differenze in termini di punti rispetto allo scorso campionato sono minime (clicca qui). Anche sotto la gestione Pecchia, i numerosi infortuni non sono mancati (clicca qui) e le assenze hanno gravato, e non poco, sull’economia del cammino dei Crociati, che continuano a difettare di continuità nei risultati.

A rendere ancor più anomalo il “caso” del Parma — in vetta o quasi a molte graduatorie statistiche, decisamente più attardato in quella generale dei punti — ci si mette un altro dato curioso. È quello relativo ai “jolly” pescati dalla panchina da Fabio Pecchia. Il tecnico di Formia, infatti, è il terzo allenatore della cadetteria ad aver ottenuto i migliori risultati dal coinvolgimento di un giocatore entrato nel corso di una partita con un’azione da rete, sia segnando sia fornendo l’assist. In 19 giornate la quota di partecipazione alle reti dai cosiddetti “jolly” parmigiani è pari a 9 (6 gol e 3 assist). Meglio dell’allenatore crociato hanno fatto soltanto i colleghi di Frosinone e Pisa: 14 i bonus pescati dal gialloblù Fabio Grosso (14), 11 quelli beneficati dai nerazzurri dal ritorno di Luca D’Angelo da 13 turni a questa parte.
Secondo tecnico per numero di sostituzioni effettuate (87) e primo per minutaggio concesso ai “panchinari” (2.225′), Pecchia ha dimostrato buon fiuto per i cambi: Man, salito dalla panchina in 3 occasioni per un totale di 100′ giocati, ha dato il contributo maggiore con 2 gol; 1 gol e 1 assist per l’attaccante di riserva Benedyczack (12 ingressi con uno spazio di 334′); 1 rete da subentranti anche per Camara (155′ dalla panca), Estévez (126′) e Bonny (291′), 1 assist per Coulibaly (51′) e Tutino (204′).

Anche il dato relativo all’incidenza dei cambi lo conferma: mister Pecchia sta valorizzando a pieno il gruppo — di cui ha chiamato in causa 27 elementi su 32 convocati (fanno eccezione: i portieri Santurro, Borriello e Malizewki, l’infortunato Cobbaut, oltre a Buayi-Kiala e Iacoponi, quest’ultimo ceduto a fine agosto al Foggia) — e sin qui ha dimostrato di saper padroneggiare con sapienza, come un grande chef, tutti gli ingredienti di una ricetta di qualità. Eppure non basta: ora va trovata la formula giusta per creare un piatto stellato.

 

(In copertina, Fabio Pecchia – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)

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