Sostituzioni decisive per la sfida che ha visto i gialloblù vincere con merito contro una formazione in lotta per la corsa salvezza. I giocatori di Ventura non sono riusciti ad esprimersi al meglio, imbrigliati dalle intuizioni di mister Guidolin che ha impedito al biancorossi di giocare la propria partita. L'inserimento di Dzemaili e Bojinov fanno il resto.
MIRANTE 6 Nessun intervento in tutto il primo tempo. Quando Kutuzov lo salta come un birillo c’è Antonelli a salvare sulla linea di porta. Inoperoso per tutto il secondo tempo. |
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DELLAFIORE 6 Parte a destra e convince poco, anche perché non supera quasi mai la linea di centrocampo. Nella ripresa viene spostato sulla linea dei difensori e si esprime meglio. Che paura nei primi 45 minuti quando una sua svirgolata mette Kutuzov solo davanti a Mirante. |
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PANUCCI 6 Due partite in tre giorni ma dimostra freschezza e lucidità. Annulla Meggiorini e pur di non correre rischi si affida spesso al lancio lungo. |
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LUCARELLI 7,5 Nel primo tempo la difesa è ai suoi piedi; anticipi, pressing e lanci millimetrici. Per informazioni chiedere a Meggiorini e Kutuzov. Esce dalla difesa palla al piede in più circostanze. Mantiene lo stesso rendimento anche nella ripresa raccogliendo gli applausi di tutto il Tardini. |
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ZACCARDO 6 La sua presenza è una sicurezza per Panucci e Lucarelli. Si sdoppia su Meggiorini e Kutuzov, senza mai correre seri rischi. Nei secondi 45 minuti Guidolin lo sposta sulla fascia destra e lui non fa una grinza. Bravo nei minuti finali a reggere il mini forcing del Bari. |
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MORRONE 6
Meno visibile del solito, ma a centrocampo si fa sentire eccome. Bello il duello tutto corsa e muscoli con Donati. Si propone in attacco con frequenza ma gli manca sempre l’ultimo passaggio. |
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LUNARDINI 6
Guardiano attento davanti alla difesa, si fa notare per una buona visione di gioco e per un a serie di recuperi su Donati e Gazzi. Più coraggioso e intraprendente nella ripresa. Per lui è la prima partita da titolare. |
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GALLOPPA 6
Le giocate di prima sono il suo piatto forte e appena può lo mette in mostra. Si sobbarca l’onere di cucire lo strappo tra centrocampo e attacco ma non ci riesce. Perde lucidità col passare dei minuti. |
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ANTONELLI 6,5 La sua presenza in campo dal primo minuto non è una grossa novità soprattutto dopo il buon secondo tempo di Bergamo. Spinge molto ma la troppa foga gli toglie lucidità nella fase offensiva. Salva sulla linea un tiro a botta sicura di Kutuzov. |
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LANZAFAME 5,5 Impiega oltre 30 minuti a trovare la posizione in campo anche se raramente si rende pericoloso. Si decentra spesso ma il risultato non cambia: a Paloschi non arrivano rifornimenti. |
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PALOSCHI 7,5 Lotta con fervore su tutti i palloni, anche quelli al limite della propria area di rigore. Spietato in occasione del gol del 2-0. Nulla l’intesa con Lanzafame, più a suo agio con Bojinov. Bravo nel gioco senza palla. Segna il 2-0 con un pallonetto telecomandato, un gol di rara bellezza. |
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DZEMAILI 6 Entra subito in partita portando freschezza e maggiore fluidità nella manovra. |
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BOJINOV 6,5 E’ la mossa vincente di Guidolin, cinque minuti dopo il suo ingresso firma il primo gol e stende al tappeto il Bari. Un gol spettacolare. Una goduria per lui che è un ex leccese. |
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CASTELLINI 6 Prende il posto dell’infortunato Antonelli e contribuisce alla vittoria con una serie di recuperi difensivi. |
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GUIDOLIN 7 Tre infortuni muscolari, la prima influenza invernale e il 4-4-2 dell’avversario non gli fanno cambiare idea. Ripresenta il 3-5-2 con Della fiore e Antonelli sulle fasce. A proposito quest’ultimo meriterebbe più fiducia. Azzecca i cambi: gli ingressi di Bojinov e Dzemaili, infatti, sono determinanti. La classifica luccica come l’oro, quarta posizione, cioè zona Champions. |
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BARI Gillet 5.5; Masiello A. 6, Ranocchia 5.5, Bonucci 6, Parisi 6; Alvarez 5 (22’ st Antonelli 6), Donati 6, Gazzi 6, Allegretti 5.5 (8’ st Almiron 6); Meggiorini 5.5, Kutuzov 6 (17’ st Barreto 5.5). All. Ventura 6 ARBITRO |