Un Parma spietato ed essenziale infligge la prima sconfitta stagionale al Bari di mister Ventura e si siede momentaneamente al banchetto delle pretendenti alla zona Champions League.
E’ tutto vero, questo Parma non finisce di stupire neanche durante una serata che di spettacolare ha avuto ben poco e che alla fine dei 90 minuti ha partorito solo due tiri in porta. Di Bojinov e Paloschi i due gol vittoria, entrambe nelle ripresa. Ora Guidolin può indossare il frac e godersi il quarto posto, in attesa dell’affasscinante sfida di sabato sera in casa del Milan. Per i pugliesi, invece, il Tardini è una maledizione dato che in 9 sfide in serie A hanno sempre perso. Tra turnover e assenze forzate Guidolin e Ventura cambiano volto alle proprie squadre rispetto a domenica scorsa; piccoli cambiamenti che però non stravolgono l’assetto tattico e l’identità delle due squadre: Parma con il 3-5-2 e Bari con il 4-4-2. Guidolin deve rinunciare a quattro giocatori, tutti infortunati, Ventura a cinque.
Dellafiore a destra, Antonelli a sinistra, Lunardini davanti alla difesa, Lanzafame in coppia con Paloschi sono le novità gialloblù. Il Bari, invece, cambia solo due pedine rispetto alla vittoria contro la Lazio di domenica scorsa. Mosse e contromosse che praticamente anestetizzano tutto il primo tempo, lasciando inoperosi i due portieri. Il primo ed unico tiro in porta arriva solo al 34’ e nasce per una pura casualità, cioè una clamorosa svirgolata di Dellafiore che favorisce l’ex Kutuzov, il quale si trova solo davanti a Mirante, lo salta e tira a botta sicura, ma trova il corpo di Antonelli che in scivolata salva sulla linea di porta; un mezzo miracolo. Incredibile ma vero, il primo tempo è tutto qui. Il Parma non tira mai in porta se non con Dzemaili ad inizio gara con un tiro sballato che finisce in curva nord.
Tra il centrocampo e l’attacco il Parma ha un vuoto di circa 20 metri tant’è che a Paloschi non arrivano rifornimenti e il ragazzo scuola Milan è costretto a indietreggiare pur di toccare qualche pallone, complice anche la mancanza di idee di Lanzafame. Ventura contribuisce alla causa posizionando Gazzi e Donati davanti alla difesa, togliendo spazi all’inventiva degli avversari, e ordinando ad Allegretti ed Alvarez di spingere meno del solito. Il risultato è scontato: una brutta partita, figlia di eccessivi tatticismi.
Il secondo tempo non offre molto di più, eppure il Parma pesca dal cilindro due magie che mandano in deliro i propri tifosi. Guidolin cambia uno spento Lanzafame con Bojinov e Galloppa con Dzemaili. Due mosse vincenti che mandano al tappeto Ventura, incapace di controbbatere con mosse adeguate. I moduli restano gli stessi, la differenza la fa l’attaccante bulgaro che 5 minuti dopo il suo ingresso (13’) si inventa un gol spettacolare: un bolide mancino dal limite dell’area che va a togliere la ragnatela sotto il set (Gazzi era a terra per un infortunio al volto, il Bari non ha protestato). La difesa del Bari è stordita e 8 minuti dopo incassa il colpo finale: Dzemaili serve in area Paloschi, Ranocchia sbaglia il tempo dell’intervento e l’azzurrino disegna un pallonetto millimetrico che trafigge Gillet, forse troppo avanti rispetto alla linea di porta. I pugliesi si arrendono all’evidenza dei fatti e l’unico pericolo alla porta di Mirante arriva nei minuti finali con una punizione rasoterra di Almiron che sfiora il palo. Finisce 2-0 e per i gialloblù è un mercoledì di festa.
PARMA – BARI 2-0
Marcatori: st 13’ Bojinov, 21’ Paloschi.
PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Panucci, Lucarelli; Dellafiore, Morrone, Lunardini, Galloppa (8’ st Dzemail), Antonelli (15’ st Castellini); Lanzafame (8’ st Bojinov), Paloschi.
A disp. Pavarini, Zenoni, Budel, Amoruso. All. Guidolin
BARI (4-4-2): Gillet; Masiello A., Ranocchia, Bonucci, Parisi; Alvarez(22’ st Antonelli), Donati, Gazzi, Allegretti (8’ st Almiron); Meggiorini, Kutuzov (17’ st Barreto).
A disp. Padelli, Diamoutene, Masiello S., Stellini. All. Ventura
ARBITRO: Baracani di Firenze
NOTE: spettatori 16.012 per un incasso di 150.151,75 euro. Ammoniti Panucci e Gazzi per gioco falloso, Mirante per comportamento non regolamentare. Recupero: pt 2’; st 4’.
In alto a destra la gallery con i tifosi e i festeggiamenti