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Lesultanza del Colorno dopo il gol del 2 2 contro il Terranuova Traiana

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Colorno, a Terranuova per riscrivere la storia degli spareggi nazionali

©Foto: SportParma

Colorno, a Terranuova per riscrivere la storia degli spareggi nazionali

Agli spareggi nazionali di Eccellenza si sono presentate in ventotto, sono rimaste in quattordici e dopo questa domenica ne resteranno solo sette a festeggiare la Serie D.

Il lungo cammino stagionale del Colorno terminerà domani in provincia di Arezzo: l’ultimo match di questa annata sarà il ritorno contro il Terranuova Traiana (calcio d’inizio ore 16.30), valevole il secondo turno playoff, al termine del quale una delle due compagini saprà se nella stagione 2022/2023 giocherà nel campionato d’élite del calcio dilettantistico italiano.
L’andata, giocata al “Comunale” una settimana fa, era terminata sul 2-2 (clicca qui): un risultato che impone ai rivieraschi di sbancare il “Matteini” di Terranuova Bracciolini oppure di pareggiare segnando almeno tre marcature, visto che ancora per quest’anno in Italia è in vigore la regola del gol in trasferta.
L’undici di mister Bernardi si presenta all’impegno in terra toscana senza giocatori squalificati, ma con le fatiche sulle spalle di un’intera annata archiviata, dapprima, con un secondo posto in ventotto giornate di campionato; proseguita, poi, nelle quattro gare del triangolare con le seconde classificate dell’Eccellenza emiliano-romagnola; passata anche attraverso lo “spareggio dello spareggio” contro il Castenaso; e, infine, conclusa con il doppio turno dei playoff nazionali contro Ellera e, ora, Terranuova Traiana.

Dalla provincia di Parma partirà anche un pullman con un centinaio di tifosi e simpatizzanti per fare una mezza impresa. Anche perché, se si vanno a verificare i precedenti storici, si scopre che nessuna squadra parmense, su quattro tentativi complessivi, è mai riuscita a esultare nel secondo turno degli spareggi nazionali. Il Colorno manca all’appello della Serie D dalla stagione 1990/91, quando fu retrocesso dopo il 18° piazzamento finale nel girone C; nel complesso vi ha militato per 6 stagioni consecutive a partire dal 1985/86, in seguito alla conquista degli spareggi di Promozione dell’anno prima. Dieci anni fa, al termine della stagione 2011/12, il club colornese fallì il tentativo, fermandosi al primo turno degli spareggi nazionali di Eccellenza, di cui ora ripercorriamo i precedenti.

LA STORIA DEGLI SPAREGGI NAZIONALI – LE PARMENSI AGLI SPAREGGI NAZIONALI
Questo è il quinto tentativo di una formazione di Parma agli spareggi nazionali di Eccellenza, riservati alle seconde. Nessuna ducale li ha vinti, ma per due volte è arrivato il ripescaggio.
La prima squadra a provarci, nel 1993/94 proprio (nell’anno dell’introduzione dei playoff), fu il Collecchio, che perse all’ultimo atto il doppio confronto (0-0 e 4-3) contro i veneti della Pievigina; la promozione in Serie D arrivò comunque poche settimane dopo tramite il ripescaggio. Per vedere un’altra parmense giocarsi gli spareggi si dovette attendere ben 15 anni: nel 2008/09 toccò allo “sfortunatissimo” Pallavicino, allenato da Baratta, che, dopo aver perso ai rigori lo spareggio per il primo posto con la Dorando Pietri, venne beffata dalla Civitanovese nei minuti finali della doppia sfida (2-2 in casa all’andata, 1-0 al ritorno nelle Marche). Anche il Fidenza, nel 2010/11, abbandonò gli spareggi nazionali al primo turno contro il Pisa (0-0 esterno, 1-1 al “Ballotta”), ma ugualmente salì nell’olimpo dei dilettanti tramite ripescaggio: decisivo fu il successo nella Coppa Italia regionale per i ragazzi di Mantelli.
Il quarto tentativo fu, appunto, quello del Colorno nel 2011/12 contro gli abruzzesi del Sulmona: i gialloverdi di Guerreschi non passarono la soglia del primo turno, venendo eliminati dopo un doppio ko (1-3 e 2-0). Domani, a dieci anni di distanza, una seconda chance che offrirà la possibilità di riscrivere la storia degli spareggi nazionali. Per Parma e per l’Emilia Romagna.

LA STORIA DEGLI SPAREGGI NAZIONALI – L’EMILIA ROMAGNA AGLI SPAREGGI NAZIONALI
Dieci le “seconde” squadre promosse direttamente dall’Emilia Romagna come regione. Ma tra queste – come scritto sopra – nessuna della nostra provincia.
I primi rappresentanti a fare il “salto” in D furono i romagnoli del Santarcangelo che nel 1996/97 vinsero sui mantovani della Commessaggese. I playoff nazionali videro trionfare le emiliano-romagnole anche nel 1998/99 con il Fiorano, nel 2001/02 con il Carpi, nel 2003/04 con il Mezzolara, nel 2004/05 con una storica doppietta firmata Meletolese (allenata dal parmigiano Abbbati) e Virtus Villa (noto anche come Verucchio), nel 2009/10 con il Cesenatico che, prima di imporsi nella finale con i sardi del Castiadas, piegò la Pavullese (poi però ripescata in estate), nel 2012/13 con l’Imolese, che superò con un doppio 1-0 il Sancolombano, nel 2014/15 con il Ravenna che – dopo aver eliminato in semifinale la Sanmichelese – ebbe la meglio sul Ghivizzano (1-2, 2-0) e, infine, nel 2018/19 con il Progresso, che sconfisse prima il Lama (0-0, 1-2), poi il Valle del Tevere (3-1, 1-2).

 

(L’esultanza dei giocatori del Colorno dopo il gol del 2-2 contro il Terranuova Traiana – ©Foto: SportParma)

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