Chi sperava di vedere il Parma congedarsi dal “Tardini” con un risultato pieno ha dovuto ricredersi. Contro l’Alessandria, nella penultima di campionato, i crociati non sono andati oltre un 2-2 che è valso il nono pareggio e il ventiquattresimo punto casalingo di un modesto campionato.
Entrambe le frazioni finiscono in parità: prima passano i grigi, poi il Parma pareggia e, nella ripresa, si porta addirittura in vantaggio. Vantaggio che i ducali non riescono a conservare fino al triplice fischio perché l’Alessandria acciufferà un pari prezioso per mantenersi davanti in classifica nel “triangolare” con Cosenza e Vicenza (vittorioso in modo rocambolesco e clamoroso contro la capolista Lecce) per evitare la retrocessione. Settimana prossima scontro da paura per i piemontesi contro il Vicenza, mentre il Parma chiuderà mestamente contro il già retrocesso Crotone in trasferta.
FIDUCIA A OOSTERWOLDE Privo dell’infortunato Man sull’out mancino, mister Carillo (oggi in panchina al posto dello squalificato Iachini) manda Oosterwolde in campo per la seconda volta da titolare e per la quarta presenza complessiva dal suo arrivo a Parma, dopo i 134′ racimolati contro Benevento, Como e Perugia. Con l’olandese sulla sinistra Coulibaly occupa la corsia opposta, “panchinando” il disastroso Rispoli visto a Perugia. Novità anche in attacco: Inglese vince il ballottaggio con Pandev e Tutino per affiancare Benedyczak.
RE MIDA COBBAUT Al 16′ Bernabé, dopo le delizie della gara col Como, cerca un’altra gioia personale su punizione e va vicino a un gol che è solo illusorio (esterno della rete). Così come è illusoria l’occasione, perché meno di un minuto dopo è l’Alessandria a segnare: Circati recupera in scivolata contrastando Marconi, ma il rimpallo premia Gori che da zona centrale appoggia per l’accorrente Palombi che, di precisione, infila l’immobile Turk. Capitan Vazquez prova a scuotere i gialloblù al 24′, liberando il suo mancino dal limite, ma il tiro è alto e poco convinto. Più decisa la squadra ospite che va a un passo dal raddoppio al 31′ quando, con un lancio dalla destra, Lunetta mette un cioccolatino sulla testa di Chiarello: Turk va giù veloce e blocca. In un primo tempo avaro di occasioni e giocato su ritmi di un’amichevole estiva, il Parma pareggia al 43′ al primo tiro nello specchio della porta di Pisseri: Oosterwolde crossa profondo dalla sinistra, Circati fa un’ottima sponda di testa sul secondo palo dove c’è il compagno di reparto Cobbaut che insacca il suo secondo gol in campionato. E le squadre vanno così al riposo sull’1-1.
PARI E PATTA Desiderosa di centrare un successo esterno pesante anche per una possibile salvezza diretta, l’Alessandria parte forte anche nella ripresa: dopo soli 16″ dal rientro dagli spogliatoi, Lunetta costringe Turk a rifugiarsi in corner con un balzo felino; poi, sugli sviluppi dello stesso, è ancora l’italo-francese, al secondo 46, a provarci con un mancino da fuori che sibila vicino all’incrocio. Scampato l’immediato doppio pericolo, il Parma trova col suo miglior giocatore il colpo del sorpasso: al 12′ Vazquez, dopo aver impensierito Pisseri con un’incursione in area conclusa con un radente messo in corner, sfrutta al meglio il cross dalla bandierina di Bernabé e s’inventa una volée mancina che gonfia la rete. Tredicesima marcatura in campionato per il numero 10 e Parma sopra di un gol, contestato per quasi due minuti dai piemontesi per un presunto fallo in area di rigore. Le proteste condizioneranno la gara attorno al 20′ della ripresa: Bernabé resta infortunato a terra all’interno dell’area piccola dell’Alessandria, l’arbitro Paterna farà riprendere il gioco senza sincerarsi delle condizioni dello spagnolo. Le conseguenze di una gestione fantozziana (per non dire pessima) del frangente si faranno sentire: panchinari in piedi lungo tutta la fascia, tanto nervosismo, pioggia di cartellini gialli sventolati nel giro di pochi secondi, e addirittura un rosso a Simy (dalla panchina).
Poi, per fortuna, si torna a giocare: al 27′ l’asse Vazquez-Benediczak per poco non porta al tris: il mancino del polacco – che 5′ dopo lascerà il campo in favore di Tutino – fa la barba al palo.
Il Parma non chiude il match e l’Alessandria a 9′ dal triplice fischio ha un sussulto che porta al 2-2: Lunetta va sul fondo e mette al centro un pallone che sfila in tutta l’area fino ad arrivare sul mancino di Pierozzi che di prima intenzione, col mancino, va a bersaglio. Senza vittorie dal 6 aprile scorso, i crociati si spingono in avanti: ma prima (al 39′) la punizione di Vazquez viene stornata in angolo da Pisseri, poi (al 47′) il potente sinistro dal limito di Sohm non scavalca la traversa, infine Rispoli (al 50′) non riesce ad avere lo spunto vincente in un batti e ribatti da posizione ottimale. Finisce così, pari e patta. E il trend casalingo non s’inverte: il Parma si congeda dal “Tardini” senza vincere nemmeno contro la pericolante Alessandria.
PARMA – ALESSANDRIA 2-2
Reti: 17′ Palombi (A), 43′ Cobbaut (P); st 12′ Vazquez (P), 36′ Pierozzi (A)
PARMA (3-4-1-2): Turk; Delprato, Circati, Cobbaut; Coulibaly (23′ st Rispoli), Juric, Bernabé (23′ st Sohm), Oosterwolde (41′ st Zagaritis); Vazquez; Inglese (1′ st Pandev), Bendyczack (32′ st Tutino).
A disposizione: Piga, Brunetta, Camara, Osorio, Valenti, Bonny, Simy. All. Carillo (Iachini squalificato).
ALESSANDRIA (3-4-3): Pisseri; Casarini (32′ st Coccolo), Mantovani (32′ Corazza), Prestia; Lunetta, Milanese, Gori (6′ st Ba), Parodi (21′ st Pierozzi); Chiarello (21′ st Fabbrini), Marconi, Palombi.
A disposizione: Crisanto, Cerofolini, Benedetti, Ariaudo, Mustacchio, Barillà, Di Gennaro. All. Longo.
ARBITRO: sig. Paterna di Teramo.
ASSISTENTI: sig. Garzelli di Livorno e sig. Angelucci di Foligno.
NOTE: stadio “Ennio Tardini” di Parma. Spettatori: 6.566 (di cui 3.074 abbonati), incasso: 64.253, 77 euro. Ammoniti: al 12′ pt Gori (A) per gioco falloso, al 42′ st Coccolo (A), al 15′ Crisanto (A) dalla panchina per proteste, al 20′ st Oosterwolde (P) e Parodi (A) per reciproche scorrettezze, al 22′ st Bernabé (P) e Lunetta (A) per comportamento non regolamentare. Espulso: al 23′ st Simy (P) dalla panchina per proteste. Corner: 5-7 (1-2). Recupero: 1′ pt, 6′ st.
(Nella foto di Lorenzo Cattani per SportParma, il gol di Cobbaut in Parma-Alessandria)