La marcia degli Allievi si è fermata al concentramento di semifinale. Sul diamante casalingo i ragazzi guidati da Melassi si sono dovuti arrendere prima ai Dynos Verona poi ai New Black Panthers Ronchi.
Evidente è risultata la differenza nel box anche se i leoncini non sono stati efficaci in difesa come nelle ultime uscite.
Prima partita senza storia contro i Dynos, che hanno presto preso ampio margine. Fasan e Merlo nulla hanno potuto contro l’attacco avversario capace di profonde battute. I veronesi si sono imposti 14-6. Cinque dei sei punti, i leoncini li hanno messi a segno nel quinto attacco.
Partita decisamente più combattuta quella immediatamente successiva contro i New Black Panthers nella quale la Crocetta Banca Monte Parma, che ha schierato sul monte Benassi e Coffrini, ha provato a ribattere colpo su colpo ai goriziani ma non è bastato.
Sotto 7-1 dopo i primi due attacchi avversari, la prima grande reazione è arrivata al secondo con cinque punti segnati, due dei quali battuti a casa da Ruggeri e Fava. Ronchi però allunga nuovamente tra terzo e quarto portandosi sul 12-6, la Crocetta recupera parzialmente al quarto, 12-8, ma subisce il 13-8 al quinto inning. Al cambio campo i leoncini si trovano con basi piene e zero out e con la complicità della difesa avversaria riescono a rimettere in gioco la partita: 13-13. Il sorriso, purtroppo, dura poco perché al nuovo cambio campo le pantere restituiscono i cinque punti che fissano il risultato sul definitivo 18-13.
Per gli Allievi è stata comunque una stagione importante, con diversi cambiamenti ai quali la squadra ha risposto bene centrando un ottimo risultato: essere arrivati ad un passo dalla finale scudetto deve essere motivo di soddisfazione.