Quella di ieri, a Vicenza, è stata una serata speciale per l’allenatore del Parma Giuseppe Iachini, per diverse ragioni.
La vittoria ritrovata della sua squadra che stava accusando la sindrome da “pareggite”; il ritorno nella piazza veneta, che lo aveva accolto diciotto anni fa; ma, soprattutto, un record personale da festeggiare. Proprio nella “sua” Vicenza – dove aveva allenato nella stagione 2003/04 di Serie B (12 vittorie, 21 pareggi e 14 sconfitte) – Iachini ha tagliato il traguardo delle 600 panchine in carriera, nella quale ha allenato per 13 diverse società (Cesena, Vicenza, Piacenza, ChievoVerona, Brescia, Sampdoria, Siena, Palermo, Udinese, Sassuolo, Empoli, Fiorentina e, appunto, Parma).
«Finché c’è lo spirito, spero di farne altre ancora. E spero di arrivare a quota mille» ha dichiarato ieri il mister marchigiano al termine della partita del “Romeo Menti” di Vicenza. In attesa di quelle mancanti, le 600 panchine in carriera di Beppe Iachini (200 A, in 327 in B, 34 in C, 28 fra Coppa Italia maggiore e di C e 6 in altri tornei) mostrano nei numeri un buon feeling con i risultati positivi: 227 le vittorie e i 181 pareggi, a fronte delle 191 sconfitte.
L’esordio assoluto in panchina di Iachini era avvenuto il 18 agosto 2002 nella gara Vis Pesaro-Cesena 1-3 in coppa Italia di C. La panchina numero uno e la numero 600 con il comune denominatore della vittoria. Vittoria che alla guida del Parma, in 17 partite, è giunta per ora solo in poche occasioni: 4 (pari al 23,53%). Lo stesso numero delle sconfitte; 9 i pareggi, invece.
La media punti in crociato dell’allenatore ascolano è di 1,23 a partita, ma potrà essere incrementata con le restanti 8 gare del campionato cadetto. E chissà che, migliorando i numeri stagionali, non possa esserci un (insperato) post season.
(Mister Beppe Iachini in Vicenza-Parma – Foto: Parma Calcio 1913)