Giorni difficili per Juan Brunetta. Il rigore che si stampa sulla traversa al 96′ di Parma-Cittadella è la fotografia più malinconica di questa stagione, assieme al capo chino di Vazquez e di tutto il Parma al triplice fischio finale.
Per l’argentino classe ’97 è una stagione in chiaroscuro: 22 presenze, un gol e 6 assist, ma soprattutto poca continuità. Fino al rigore di ieri che poteva riscrivere il suo finale di stagione e quello del Parma.
E invece la traversa gli ha negato tutto, compreso il riscatto da parte del Parma a fine campionato, una decisione che secondo il quotidiano argentino Tyc Sports, sarebbe già stata presa prima di sabato: a giugno il Parma non lo riscatterà dal Godoy Cruz. E’ quello che scrivono nel suo Paese di origine, tant’è che danno per scontato a giugno un suo ritorno al club che ne detiene il cartellino e che in estate aveva accettato di cedere nuovamente il giocatore in prestito ai crociati dopo la parentesi poco fortunata in serie A.
Intanto i compagni di squadra continuano a consolarlo e a dimostrarli solidarietà e vicinanza per il rigore di sabato scorso. Da Juric a Vazquez per finire a Iachini che nella conferenza stampa posta gara aveva detto che “in allenamento non sbaglia un rigore”.