Crotone 12 punti, Parma 13, Cagliari 15 e Torino 16. Sembrano essere ormai queste le pretendenti alla retrocessione, con i calabresi che oltre alle vittorie interne con Spezia, Parma e Benevento hanno pareggiato 0-0 col Toro in trasferta e bloccato sull’1-1 in casa una Juventus in massiccio turnover e per gran parte della partita in 10.
Il Parma ha solo due vittorie totali in campionato e negli scontri diretti โ o presunti tali โ รจ riuscita a vincere solo sul campo del Genoa, 2-1 il 30 novembre, in quella che รจ anche l’ultima vittoria globale dei gialloblu. In questo momento Crotone e Parma sembrano francamente le candidate principali alla B, sia per le recenti e pesanti sconfitte, che per un clima generale attorno alla squadra, ormai piuttosto rassegnato. Per l’inesperienza in serie A si potrebbe aggiungere all’elenco anche lo Spezia (21 punti), che in realtร sul campo ha dimostrato uno spessore e una mentalitร generale (contro ogni avversario e su ogni pallone) che possono voler dire salvezza, per quanto sudata fino all’ultimo.
Per i liguri importante vittoria โdirettaโ a Benevento a inizio campionato, fondamentali pareggi in rimonta con Cagliari e Fiorentina, sconfitta pesante a Crotone e in casa col Genoa nella prima di Ballardini parte quarta, ma soprattutto 0-0 casalingo con l’Atalanta e vittorie (anche queste in rimonta, dato da non trascurare mai) a Napoli (in 10) e a Reggio col Sassuolo, tutto ciรฒ disponendo di un organico sulla carta non di primissima fascia.
Chi di certo non credeva di ritrovarsi invischiato nelle zone bassissime della classifica รจ il Cagliari, a nomi nettamente superiore a tutte le altre, ma capace di infilare un filotto negativo paragonabile solo a quello del Parma. Gioca perรฒ a favore dei sardi un mercato invernale di alto livello, con giocatori che in serie A vantano presenze in tripla cifra (Nainggolan, Asamoah, Duncan) e l’arrivo di Rugani; senza dimenticare l’aver trattenuto Simeone e il mercato โestivoโ, in cui a sorpresa firmarono Godin dall’Inter.
Anche il Torino partiva con ben altre aspettative, quelle portate sempre con sรฉ dal maestro Giampaolo, il cui picco di prestazioni รจ rappresentato sicuramente dal 3-0 proprio a Parma e da una vittoria 2-1 sul campo di un Genoa all’epoca allo sbando. Fatale all’ex tecnico di Samp e Milan l’aver dilapidato piรน di 20 punti da situazioni di vantaggio e, da ultimo, uno 0-0 interno con lo Spezia in 10 dall’ottavo minuto del primo tempo. L’involuzione dei granata รจ stata arginata dal cambio di tecnico e con Nicola c’รจ stata una reazione di carattere, con punti in rimonta contro Benevento, Fiorentina (ridotta in 9) e Atalanta (che era avanti 3-0 alla mezzora). Determinanti per i piemontesi le prossime due partite: in casa col Genoa sabato alle 15 e il successivo scontro diretto a Cagliari, venerdรฌ 19 alle 20.45. L’innesto di Mandragora e Sanabria dimostra una perfetta sinergia tra la dirigenza e l’allenatore che dร indicazioni per il mercato: Nicola conosce questi due giocatori alla perfezione avendoli giร avuti, il primo a Crotone e Udine, il secondo al Genoa.
Dando un’occhiata al calendario, il Crotone avrร il Sassuolo in casa domenica e il lunedรฌ successivo andrร a far visita a una Juve reduce dall’andata degli ottavi di Champions a Porto. Giร 3 anni fa i calabresi furono dati per morti, ma con un girone di ritorno mostruoso e Nicola in panca, si salvarono all’ultima giornata, in casa contro la Lazio.
La prossima giornata, il Cagliari riceverร l’ imprevedibile Atalanta, poi il venerdรฌ di fuoco col Toro e altra sfida all’ultimo sangue a Crotone.
Il Parma andrร lunedรฌ sera a Verona: padroni di casa che saranno senza il capitano (con Miguel Veloso) Faraoni e il loro miglior giocatore finora, Zaccagni, entrambi squalificati. Poi ospiteranno al Tardini un’Udinese che sembra essersi tolta dai pasticci (fondamentali le ultime due vittorie, a Spezia e proprio col Verona) e, nell’ultima di febbraio, andranno a far visita allo Spezia, sabato 27 alle 15.