I Panthers tornano al successo battendo al Tardini i Giants Bolzano per 34-17, riscattando così la sconfitta casalinga patita dai Rhinos Milano.
Ma a fine partita i neroargento pur gioendo per la preziosa vittoria non possono essere soddisfatti per una prestazione poco convincente, che solo a tratti si dimostra all’altezza della situazione. La lunga pausa non ha forse giovato agli uomini di Papoccia, ma dopo la deludente partita con i Rhinos ci si aspettava qualcosa di più dalle Pantere, in entrambe le fasi.
In avvio di gara dominano le difese con due turnover consecutivi, prima che Peterson grazie a una ricezione di Polidori riesca a portarsi in zona pericolosa. Ma l’attacco dei Giants non riesce a sfondare, anche a causa di un fallo che vanifica il td di Podevitte, ma mette comunque i primi punti sul tabellone con un field goal di Guariento. Monardi torna in campo e dopo aver subito un sack, riesce comunque a portare la palla a ridosso della end zone con una ricezione pregevole di Alinovi sulla linea laterale poco prima della fine del primo quarto. In avvio di secondo periodo anche i Panthers non riescono a superare l’ultima linea di difesa e si affidano al piede di Diaferia per pareggiare i conti sul 3-3. Le cheerleaders esultano a bordo campo e in pochi giochi la difesa neroargento costringe Peterson a giocare un quarto down e ottiene il turnover con una bel placcaggio di Belli. Monardi torna in campo e dopo il secondo sack subito trova Finadri in profondità, il ricevitore arpiona la palla tra due avversari, salta due placcaggi e si invola fino al td, anche se si rilassa troppo presto rischiando di venire recuperato. Diaferia trasforma per il 10-3. Prima dell’intervallo lungo Nobile e compagni mettono in difficoltà Peterson e riconquistano il possesso, ma Monardi ha pochi secondi per tentare qualcosa ed è costretto a subire il terzo sack.
Nel terzo quarto le Pantere piazzano il break che decide di fatto il match, non senza soffrire ancora. Monardi gode di poca protezione e, anche se a volte riesce a cavarsela correndo in prima persona, deve subire ancora un sack prima di trovare finalmente la ricezione profonda di Wilson che permette poi a De Simone di segnare da 1 yard, non senza difficoltà visto che il td arriva al quarto down. Diaferia centra i pali per il 17-3. Peterson sul fronte opposto non riesce a chiudere nemmeno un down, Giants costretti al punt ben ritornato da Turner che porta in campo l’attacco sulle 37 yards in campo ospite. In due giochi arriva il Td firmato da Alinovi con una pregevole ricezione di 30 yards. Diaferia non sbaglia per il 24-3 che sembra chiudere il match. Ma i Giants non ci stanno e pur costretti nuovamente al punt sfruttano una indecisione di Turner per riconquistare il possesso sulle 26 in campo Panthers. Peterson trova Marco Bonacci per il primo Td dei rossoblu, che Peterson stesso trasforma da due punti per il 24-11 che chiude il terzo quarto con i Giants di nuovo in partita.
All’avvio dell’utimo periodo la ricezione di Finadri riporta i Panthers a 12 yards dal td, ma anche stavolta Monardi e compagni non riescono a entrare in end zone e si affidano al piede di Diaferia per il 27-11. Ma i Giants non si arrendono e nonostante un sack subito il qb Peterson trova ancora la ricezione di Marco Bonacci per il Td del 27-17. La trasformazione da due viene vanificata dall’intervento di Turner che impedisce la ricezione.
Sul cambio di fronte Monardi trova la ricezione di Wilson che con la trasformazione di Diaferia vale il 34-17 finale.
Un successo prezioso per la classifica, ma servirà una prestazione ben diversa sabato prossimo a Pero sul campo dei Rhinos, capolista del girone con 4 vittorie e nessuna sconfitta.